CONSIGLIO IN DIRETTA/4
GIORNO DEL RICORDO. Gli interventi dei capigruppo

 immagine primo piano Dopo l’intervento del vice presidente dell’Associazione degli esuli giuliano-istriani-dalmati, professor Giuliano Piccini e la relazione di Carla Marcellini dell’Istituto di Storia, sono seguiti gli interventi dei consiglieri regionali. Gianluca Busilacchi (Pd) il quale ha sottolineato l’importanza di questa giornata, segno di una memoria ritrovata e condivisa”. “Quella di oggi – ha detto Gianni Maggi (M5S) ci sono racconti di queste sofferenze. è l’altra faccia della Giornata della memoria e ancora una volta si ricorda la ferocia e la stupidità degli uomini. Tutt’oggi non siamo riusciti a trarre insegnamento da quei comportamenti di odio e privi di pietà”. Jessica Marcozzi (FI) ha detto che “in quelle foibe è morta una parte della nostra Italia” e ha auspicato che “questo Giorno serva per ricordare cosa hanno subito i nostri connazionali nelle foibe e serva a togliere la cortina di silenzio su quelle atrocità”. Per Boris Rapa (Uniti per le Marche) sarebbe opportuno finanziare la ricerca libera e indipendente su questi fatti storici. Marzia Malaigia (Lega Nord) si è rivolta in particolare ai ragazzi, dicendo che “la memoria di crimini e violenze non ha colore politico. Come fatto con la Giornata della memoria, ricordiamo questo Giorno”. Elena Leonardi (FdI) ha parlato di “una giornata che reputo assolutamente importante. Sono contenta che siano presenti oggi questi studenti. E’ un pezzo di storia cancellata ma la storia non si può cancellare, le vite umane non sono cancellabili, come gli errori di chi ha commesso queste stragi. E’ importante dare spazio alla verità anche se fa male. Il silenzio sulle foibe deve essere solo il minuto di silenzio per ricordare le vittime e non per nascondere. Invito il presidente Ceriscioli a rifinanziare il capitolo di bilancio per le commemorazioni anche per far crescere la cultura su temi quali questi”. “Finalmente siamo d’accordo su grandi verità storiche – ha sottolineato Luca Marconi (Udc) – Questa è una strage di matrice fortemente nazionalista. La giornata restituisce dignità a questa parte di nostri connazionali e la consolazione di un pubblico riconoscimento”. Sandro Bisonni (Misto) ha apprezzato la presenza degli studenti in quanto cittadini del futuro e ha ringraziato gli interventi di Piccini e Marcellini perché hanno ricordato che l’odio e la violenza non sono mai giustificati. “Non si può – ha detto Mirco Carloni (Ap - Marche 2020) – arrivare a un percorso formativo pubblico senza affrontare questo particolare momento storico. Il ricordo deve avere una visione collettiva”. (s.g.)
Mercoledì 10 Febbraio 2016