#marcheuropa in diretta/8
LA RIFORMA COSTITUZIONALE UNA RIVOLUZIONE STORICA Il Sottosegretario Bressa: “Stiamo realizzando una rivoluzione storica, un salto di qualità per le Regioni che diventano protagoniste nella formazione delle leggi".

 immagine primo piano “Ci sarà un Senato diverso dove le regioni saranno protagoniste, saranno parte della scelta del procedimento amministrativo, faranno le leggi. Questo è un grande salto di qualità per le Regioni e anche per il nostro bicameralismo che esce dalla dimensione del bicameralismo perfetto, ormai scomparso in tutti i Paesi dell’Europa occidentale”. Così Gianclaudio Bressa, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio per gli affari regionali, ha definito la riforma costituzionale a conclusione della prima giornata di seminari di #Marcheuropa a Villa Favorita. “Il nostro è un sistema – ha proseguito - che ha bisogno di rotture capaci di rendere i principi fondanti della nostra Costituzione oggetti vivi. Questa riforma costituzionale, nel momento in cui supera il bicameralismo, modifica alla radice il modo di essere della nostra Repubblica. Per la prima volta al centro dei processi, laddove si fanno le leggi, interverranno i soggetti rappresentativi dei territori”. Al dibattito conclusivo son intervenuti il consigliere regionale Luca Marconi (Udc), il segretario regionale della Cisl Stefano Mastrovincenzo e Paola Bichisecchi (Confindustria e vicepresidente del Crel ), il sindaco di San Paolo di Jesi Sandro Barcaglioni. Tra i presenti il presidente del Crel Marco Manzotti (Cgil) e la vicepresidente del Cal Liana Serrani (presidente della Provincia di Ancona).
(l.v.)
Venerdì 15 Aprile 2016