CONSIGLIO IN DIRETTA/2
SESSIONE ISPETTIVA SUL TERREMOTO In aula le risposte alle interrogazioni sui temi legati alle conseguenze del sisma che ha colpito le Marche negli ultimi mesi. Tra gli argomenti affrontati le aziende zootecniche, l'accoglienza degli sfollati, lo smaltimento delle macerie.

 immagine primo piano In apertura di seduta il presidente Mastrovincenzo ha comunicato una variazione nell'ordine dei lavori, con l'anticipazione al primo punto della sessione ispettiva e degli atti di indirizzo sul tema del terremoto. Le interrogazioni seguono un ordine cronologico e sono state presentate tra il 23 gennaio e il 10 maggio. Tra i temi affrontati la situazione delle aziende zootecniche: "Provvedimenti per la tutela delle aziende zootecniche nelle zone terremotate in funzione dell’attuale gravosa situazione climatica" del gruppo M5s e "Allevatore senza modulo abitativo nella sua azienda: un'altra anomalia della "burocrazia post-terremoto" dei consiglieri Zaffiri, Malaigia LN, Leonardi Fd'I e Marconi Udc. Ai quesiti ha risposto la vicepresidente Casini che ha spiegato i provvedimenti adottati fino ad oggi. "Sono state visitate 442 aziende, al lavoro fino a 18 squadre al giorno" – ha ricordato. Sui dati relativi ai decessi l'assessore ha parlato di "40 bovini morti a fronte di 24700 capi iscritti all'anagrafe bovina nella zona del cratere". Al consigliere Giorgini (M5s), su "Metodologia adottata per l’esenzione sanitaria T16 nei comuni terremotati", ha risposto il presidente Luca Ceriscioli. Per accedere all'esenzione su farmaci e visite specialistiche, ha spiegato Ceriscioli, è sufficiente che il residente autocertifichi l'avvenuta richiesta di verifica di agibilità. L'assessore alla cultura e turismo Pieroni, rispondendo alla interrogazione su "Campagna comunicativa di rilancio turistico post-sisma effettuata dalla Regione Marche", presentata da Giorgini (M5s), ha descritto le campagne promozionali turistiche avviate tra la fine di dicembre ed oggi: dagli spot durante il festival di San Remo, ai passaggi radiofonici durante la trasmissione "Tutto il calcio minuto per minuto", alla campagna "ViviAmo le Marche", con la partecipazione alla Bit. Pieroni ha proseguito il suo intervento con le risposte alle interrogazioni sulla sistemazione degli sfollati, presentate dalla consigliera Leonardi (Fd'I), "Situazione accoglienza delle persone delle aree colpite dal sisma presso le strutture ricettive delle Marche", dal gruppo Lega Nord, "Accoglienza delle persone colpite dal sisma presso le strutture ricettive", e dalla consigliera Marcozzi (FI), "Trasferimento degli sfollati dalle strutture ricettive di Porto Sant’Elpidio". "Nessun cittadino è rimasto nelle tende o in situazioni drammatiche – ha sostenuto Pieroni - Due giorni dopo il sisma 12400 persone erano tutte alloggiate nelle strutture alberghiere. Oggi ci sono ancora 4100 persone ospitate nelle strutture turistiche. Siamo disponibili a prolungare i contratti fino a quando ci sarà bisogno, nessuno sarà spostato contro la sua volontà". Nelle repliche gli interroganti si sono dichiarati insoddisfatti, hanno definito la gestione dell'accoglienza da parte della regione "scoordinata" e hanno sottolineato i ritardi nell'assegnazione delle casette. L'assessore Sciapichetti è intervenuto per rispondere all'interrogazione del consigliere Giorgini (M5s) "Terremoto - Rimozione macerie e problematiche connesse alla salute della popolazione residente sia sulle abitazioni agibili sia sui moduli abitativi". Sciapichetti respinge l'accusa di "forte ritardo" contenuta nel quesito e ricorda che ad oggi sono state raccolte "50654 tonnellate, di cui 26mila da Ascoli piceno, 24mila da Macerata, 74 tonnellate da Fermo. Attualmente il regime è di 800 tonnellate al giorno. La situazione è sotto controllo". In chiusura il presidente Ceriscioli ha risposto all'interrogazione della consigliera Pergolesi (M5s) "Costruzione nuovo ospedale di Amandola", descrivendo le caratteristiche che dovrebbe avere la nuova struttura, che sarà finanziata dalla donazione di 5milioni di euro della compagnia petrolifera russa Rosneft, la cui formalizzazione non si è ancora conclusa, e da fondi statali.
(l.v.)
Martedì 30 Maggio 2017