CONSIGLIO IN DIRETTA/6
MOZIONI E INTERROGAZIONI CHIUDONO LA SEDUTA DEL CONSIGLIO Via libera all'unanimità alla mozione sul sostegno ai Comuni “Bandiera Gialla” e sul rientro della Statua del Lisippo a Fano, respinte le mozioni sulle indennità per la servitù venatoria e sui piani d'ambito dei rifiuti. Nella sessione ispettiva due interrogazioni abbinate sull'utilizzo dei fondi europei nelle zone del sisma.

 immagine primo piano Via libera unanime dell'Assemblea alla mozione “Sostegno e promozione Comuni Bandiera Gialla e del turismo all'aria aperta”, a firma del consigliere regionale Boris Rapa (Uniti per le Marche – socialisti). Il documento di indirizzo chiede alla Giunta regionale di attivarsi con ogni possibile iniziativa per sostenere e promuovere la diffusione del turismo all'aria aperta e la collaborazione con l'Associazione Campeggiatori Turistici d'Italia, valorizzando anche sulle proprie pubblicazioni il riconoscimento di Comune “Bandiera Gialla”, attestante la presenza di specifici servizi turistici. Attualmente nelle Marche i comuni "Bandiera Gialla" sono Mercatello sul Metauro, Mondavio, Mergo, Santa Maria Nuova, Osimo, San Ginesio e Amandola. Approvata all'unanimità anche la mozione dei Consiglieri Minardi (Pd) e Rapa (Uniti per le Marche - socialisti) “Sostegno al rientro in territorio italiano della Statua di Lisippo l'“Atleta vittorioso” e sua collocazione nella città di Fano”. Nel documento, dopo una breve ricostruzione della vicenda e il riferimento alla sentenza della Corte di Cassazione che ha rigettato i ricorsi del Museo americano dove attualmente si trova l'opera, chiede alla Giunta regionale di impegnarsi per garantire il rientro della Statua e di sostenere la sua valorizzazione contribuendo anche economicamente a predisporre una collocazione prestigiosa nella città di Fano.
Respinta con 12 voti contrari e 5 favorevoli la mozione "Rimborso delle indennità spettanti ai conduttori e proprietari di fondi soggetti a servitù venatoria” a iniziativa del consigliere Bisonni, nella quale si chiedeva l'impegno di individuare un ufficio regionale a cui attribuire la competenza relativa agli indennizzi a favore dei proprietari di fondi ricompresi nel territorio sottoposto a pianificazione venatoria e di aumentare le somme destinate ai rimborsi. Respinto con 12 voti contrari e 5 voti favorevoli anche l'atto di indirizzo a iniziativa dei consiglieri M5s Fabbri, Maggi, Pergolesi,Giorgini “Verifica di conformità dei Piani d’Ambito dei rifiuti, anche in seguito alla chiusura della discarica di Cà Lucio”.
La sessione ispettiva si è aperta con la risposta della vicepresidente Anna Casini al quesito del capogruppo Lega Nord Sandro Zaffiri, “Spesa per il personale dell'Azienda Ospedaliera-Universitaria "Ospedali Riuniti" di Ancona. Criticità e sperpero delle risorse”. L'assessore Casini ha risposto anche al quesito sull'uscita a Nord della città di Ancona del consigliere regionale Boris Rapa (Uniti per le Marche – socialisti), per avere aggiornamenti sullo stato di attuazione del protocollo d'intesa istituzionale siglato nel febbraio 2017 tra Ministero delle infrastrutture, Regione Marche, Comune di Ancona, Autorità portuale, RFI ed Anas. Il consigliere Sandro Bisonni ha interrogato la Giunta regionale su "Discarica a cielo aperto presso la zona industriale di Montelupone", sottolineando nell'atto la segnalazione da parte dei residenti di scarti edili, plastica e materiali vari. L'assessore al bilancio Cesetti ha risposto all'interrogazione, a firma del consigliere regionale Andrea Biancani (Pd), sul rinnovo del finanziamento dei corsi di orientamento musicale promossi dalle Bande musicali. Sulle interrogazioni abbinate a iniziativa dei consiglieri Pergolesi, Maggi, Giorgini, Fabbri “Utilizzo risorse aggiuntive POR FESR 2014-2020 a seguito degli eventi sismici 2016” e della consigliera Leonardi (Fd'I) “Risorse aggiuntive POR-FESR 2014-2020 destinate alle aree colpite dal sisma ed impiegate per investimenti e progetti fuori dalle Province del cratere” è intervenuta l'assessore Manuela Bora. In entrambi gli atti venivano chiesti chiarimenti sulla scelta di non prevedere interventi destinati esclusivamente alle zone colpite dal sisma.
I lavori si sono conclusi dopo la discussione degli atti ispettivi e di indirizzo.
(l.v.)
Martedì 26 Marzo 2019