Resoconto della seduta n.54 del 27/09/2011
SEDUTA N. 54 DEL 27 SETTEMBRE 2011

La seduta inizia alle ore 12,10

Presidenza del Presidente
Vittoriano Solazzi


Comunicazioni del Presidente

PRESIDENTE. Do per letto il processo verbale della seduta n. 53 del 20 settembre 2011, il quale, ove non vi siano obiezioni, si intende approvato ai sensi dell’art. 29 del Regolamento interno.
Sono state presentate le seguenti proposte di legge regionale:
- n. 130/11, in data 19 settembre, ad iniziativa della Giunta regionale, concernente: “Norme urgenti in materia di passaggio al digitale terreste”, assegnata alla IV Commissione in sede referente, al Consiglio delle autonomie locali per l’espressione del parere ai sensi dell’articolo 11, comma 4 della legge regionale n. 4/2007 e trasmessa alla I Commissione per l’eventuale richiesta di espressione di parere ai sensi dell’articolo 68 del Regolamento interno;
- n. 131/11, in data 15 settembre 2011, ad iniziativa dei Consiglieri Ciriaci, Marinelli, concernente: “Disposizioni sul trattamento indennitario dei Consiglieri regionali”, assegnata alla I Commissione in sede referente e alla II Commissione per il parere obbligatorio di cui all’articolo 69 del Regolamento interno.
E’ stata presentata la seguente proposta di atto amministrativo:
- n. 35/11, in data 15 settembre, ad iniziativa del Consigliere regionale Giancarli, concernente: “Modifica della deliberazione dell’Assemblea legislativa 2 febbraio 2010, n. 152: “Approvazione con prescrizione del piano del Parco del Monte San Bartolo”, assegnata alla IV Commissione in sede referente.
Sono state presentate le seguenti mozioni:
- n. 193/11, dei Consiglieri Latini e Pieroni: “Progetto Fileni”;
- n. 194/11, dei Consiglieri Giancarli, Silvetti, Acacia Scarpetti, Camela, Acquaroli, Binci: “Realizzazione di un “Parco dei Relitti” al largo della costa della Riviera del Conero”;
- n. 195/11 dei Consiglieri Acquaroli, Marinelli: “Riassegnazione delle sedi delle aree vaste territoriali”;
- n. 196/11 dei Consiglieri Acacia Scarpetti e Ricci “Sabbie del Porto di Fano”;
- n. 197/11 del Consigliere D’Anna “Contro la cancellazione del TG3 regionale terza edizione”;
- n. 198/11 del Consigliere Marangoni “Interventi regionali per limitare il proliferare dei colombi torraioli”;
- n. 199/11 dei Consiglieri Carloni, Ricci “Centro autismo età evolutiva Regione Marche”;
- n. 200/11 dei Consiglieri Bucciarelli, Bugaro, Silvetti, Eusebi, Malaspina, Binci, Ciriaci, Pieroni, Ricci “Vertenza Fincantieri”.
Il Presidente della Giunta ha inoltre trasmesso le seguenti deliberazioni:
in data 12 settembre:
- 1207 “Art. 20 comma 3 della l.r. n. 31 dell’11 dicembre 2001 - Prelevamento dal fondo di riserva per le spese obbligatorie per l’integrazione dello stanziamento di capitoli compresi nell’elenco n. 1 “Spese obbligatorie” del bilancio 2011 - euro 200.000,00 e modifica dgr 1196 del 05.09.2011";
- 1206 “Art. 22 della l.r. 11/12/2001, n. 31 - Variazione al bilancio di cassa per l’anno 2011 - euro 3.000.000,00".
Ha chiesto congedo l’Assessore Giannini.


Sull’ordine dei lavori

PRESIDENTE. Così come richiesto dai Capigruppo, anticipiamo, se siete d’accordo, la discussione della mozione n. 200 sulla Vertenza Fincantieri.



Mozione n. n. 200/11
dei Consiglieri Bucciarelli, Bugaro, Silvetti, Eusebi, Malaspina, Binci, Ciriaci, Pieroni, Ricci
“Vertenza Fincantieri”
(inizio discussione)

PRESIDENTE. Questa mozione penso sia stata già distribuita, comunque ne do lettura:
“L’Assemblea legislativa delle Marche:
Ricordato che da mesi segue con grande attenzione la vertenza Fincantieri e che la Giunta regionale ha svolto un ruolo, certamente positivo, nell’agevolare la soluzione della vertenza stessa;
Preso atto della proposta fatta dall’Amministratore delegato circa la ripresa dell’attività produttiva nel Cantiere navale di Ancona;
Preso atto con soddisfazione del ritiro in data 3 giugno u.s. presso il Ministero dello sviluppo economico del Piano industriale presentato dalla Direzione Fincantieri;
Esprime preoccupazione e contrarietà alla proposta di ridurre il numero dell’organico impiegato a 400 unità sulle attuali 580 a fronte della dichiarata necessità di 1.500 lavoratori dell’appalto e subappalto;
Impegna la Giunta regionale a continuare nella positiva opera di salvaguardia della piena occupazione degli attuali addetti all’interno del Cantiere navale di Ancona.”
Ha chiesto la parola il Consigliere Bucciarelli, ne ha facoltà.

Raffaele BUCCIARELLI. Il testo che ha letto, Presidente, è frutto della discussione che abbiamo avuto con i rappresentanti dei lavoratori della Fincantieri. Lavoratori che hanno incontrato tutti i Capigruppo, ma non il Presidente Spacca, come invece dichiarato dall’Ansa.
Guardate, colleghi e Presidente, a volte sembra di essere troppo pignoli, però abbiamo una convenzione con alcuni organi di stampa e alcune agenzie, e stranamente queste stesse agenzie mandano in circuito notizie prive di qualsiasi fondamento. Ed oggi appare, appunto, che la delegazione dei lavoratori di Fincantieri abbia incontrato anche il Presidente Spacca. E’ falso! Quindi invito ufficialmente qui l’addetto Ansa a correggere...

PRESIDENTE. Consigliere Bucciarelli, mi pare che il Presidente Spacca non si sottragga a questa vertenza! Sono mesi che la segue in prima persona!

Raffaele BUCCIARELLI. No, no, Presidente, non ho detto…

PRESIDENTE. Cerchiamo di creare le condizioni per votare questo ordine del giorno! Polemizzando fra di noi non facciamo del bene alla causa! Mi dia retta Consigliere Bucciarelli! Lei ha fatto il Presidente prima di me, sa bene che se si vuole portare avanti un risultato servono meno polemiche!

Raffaele BUCCIARELLI. Presidente, se però polemizzare serve per ripristinare la verità e per dare ai cittadini le notizie per quelle che sono allora io polemizzo!

PRESIDENTE. Non si può confutare al Presidente Spacca di sottrarsi a questa vertenza! Lo dico per amor di verità.

Raffaele BUCCIARELLI. Questo nessuno l’ha detto, né lo penso!
Comunque, detto questo, sono soddisfatto per l’esito dell’incontro, che si è svolto così come richiesto dalla delegazione delle RSU di Fincantieri, tra i Capigruppo e gli operai del Cantiere navale.
Sono soddisfatto perché sono pienamente convinto che pur rispettando i ruoli, perché ciascuno deve svolgere il proprio ruolo, approvando questo ordine del giorno sosteniamo, accompagniamo la delegazione sindacale in questa difficile trattativa. Una trattativa che preoccupa tutti noi e che in particolare ci preoccupa per l’occupazione.
E’ chiaro che non è volontà dell’Assemblea entrare con i piedi nel piatto della trattativa, perché questo compete alle parti in causa, però credo che dichiarare che è volontà ferma dell’Assemblea legislativa regionale impegnare la Giunta affinché è tutelata la massima occupazione all’interno di Fincantieri sia il minimo che possiamo fare, è un nostro dovere. Quindi voterò questa mozione con grande convinzione. (applausi del pubblico).

PRESIDENTE. Vi prego, non è una pignoleria mia, ma c’è un regolamento, quindi se volete portare a casa un risultato cerchiamo di rispettarlo. Invito anche i Consiglieri, se hanno a cuore il documento, di attenersi. Altrimenti mi vedrò costretto a prendere dei provvedimenti che non voglio prendere.
Ha chiesto la parola il Consigliere Bugaro, ne ha facoltà.

Giacomo BUGARO. Dopo un sereno confronto abbiamo stilato questo documento, che mi sembra, per le motivazioni apportate dalle rappresentanze sindacali, non sia nulla di straordinario. In che senso? Ad esempio io non sapevo - confesso la mia ignoranza - che all’interno della repubblica italiana, della provincia di Ancona, del comune di Ancona, in un sito produttivo la cui maggioranza è in mano al Tesoro, potessero avvenire episodi come quelli che mi sono stati raccontanti, e che do per veri, tipo il caporalato, tipo le condizioni di lavoro in cui operano molti lavoratori del subappalto. Confesso la mia ignoranza. Non pensavo che in Italia nel 2011, a pochi chilometri da questa sede, ci potesse essere una condizione simile a quella della Cina. Chiedo scusa per questa mia ignoranza. Però oggi l’ho appreso. Quindi questo documento prende vigore. Un documento che non è assolutamente demagogico, penso sia abbastanza in assonanza con quel documento sottoscritto dalle parti sindacali e l’azienda pochi giorni fa.
Ed oggi un elemento nuovo c’è, l’arrivo del lavoro. Ricordo che in quest’Aula ci eravamo visti a fronte di una disperazione reale, ovvero quella dell’assoluta mancanza di prospettiva professionale, non c’erano le commesse, materialmente non c’erano ordini. Oggi invece abbiamo uno o due ordini di navi in corso e il cantiere sta per riaprire.
Il Gruppo del Popolo della Libertà ha sottoscritto questo documento, lo sostiene perché ci crede, perché la dignità del lavoratore, che sia uno o 180 o 500, è uguale per tutti. Quindi è comprensibile la richiesta di un impegno e di un sostegno.
Queste sono dunque le motivazioni che ci hanno portato a sottoscrivere questo documento.
Mi sia però consentito dire questo, e mi rivolgo essenzialmente a Ciarrocchi e a Pullini. Questa, piaccia o non piaccia, è l’Assemblea legislativa delle Marche, è la massima espressione istituzionale di questa regione. Io comprendo che oggi, per motivi diversi che sarebbe troppo lungo analizzare, motivi a volte strumentali e a volte assolutamente reali, la politica viene messa sotto accusa Però ritengo che a questo documento saremmo potuti giungere senza quella violenza che in alcuni tratti avete mostrato nei nostri confronti, penso sia assolutamente ingeneroso... (proteste del pubblico)... Penso... (continuano le proteste)…

PRESIDENTE. Guardate, io non... (continuano le proteste)...

Giacomo BUGARO. Me ne rendo conto. Posso terminare? (continuano le proteste).

PRESIDENTE. No, no, no! Guardate, è l’ultima intimazione che faccio! Se dovesse esserci un’altra espressione di questo tipo dichiarerò sciolta la seduta! (continuano le proteste). Bene, la seduta è sciolta!

La seduta termina alle ore 12,25