Resoconto seduta n. 106 del 16/10/2002
La seduta inizia alle 11,00



Approvazione verbali

PRESIDENTE. Ove non vi siano obiezioni do per letti ed approvati, ai sensi dell’art. 29 del R.I., i processi verbali delle sedute nn. 104 e 105 del 9 ottobre 2002.

(Sono approvati)



Proposte di legge
(Annuncio e assegnazione)

PRESIDENTE. Sono state presentate le seguenti proposte di legge:
— n. 144, in data 8 ottobre 2002, ad iniziativa della Giunta: «Provvedimenti per favorire lo sviluppo della cooperazione», assegnata alla III Commissione in sede referente e alla II per il parere obbligatorio;
— n. 145, in data 11 ottobre 2002, ad iniziativa dei consiglieri Giannotti, Brini, Ceroni, Cesaroni, Favia, Grandinetti e Trenta: «Modificazioni alla legge regionale 5 gennaio 1995, n. 7: Norme per la protezione della fauna selvatica e per la tutela dell’equilibrio ambientale e disciplina dell’attività venatoria», assegnata alla III Commissione in sede referente.



Proposta di atto amministrativo
(Annuncio e assegnazione)

PRESIDENTE. E’ stata presentata, in data 3 ottobre 2002, la proposta di atto amministrativo n. 93, ad iniziativa del consigliere Mollaroli: «Adesione della Regione Marche all’Associazione “Marche musica contemporanea», assegnata alla I Commissione in sede referente e alla II per il parere obbligatorio



Mozioni
(Annuncio di presentazione)

PRESIDENTE. Sono state presentate le seguenti mozioni:
— n. 237 del consigliere Cecchini: «Irregolarità nella aggiudicazione della gara Equal. Errata valutazione dei requisiti di ammissibilità»;
— n. 238 dei consiglieri Favia, Ceroni, Grandinetti, Cesaroni, Giannotti, Brini e Trenta: «Tutela del vino a denominazione di origine controllata “Lacrima di Morro d’Alba»;
— n. 239 dei consiglieri Massi, Pistarelli e Brini: «Impianti di risalita – documento unitario dei comuni di Acquacanina, Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Sarnano e Ussita»;
— n. 240 dei consiglieri Procaccini e Martoni: «Guerra preventiva all’Iraq».



Deliberazioni inviate dalla Giunta

PRESIDENTE. La Giunta regionale ha trasmesso le seguenti deliberazioni:
— n.1737 in data 1 ottobre 2002 concernente: «Art. 27, comma 1, della legge regionale n. 7/2002 – iscrizione nel bilancio di previsione per l’anno 2002 di entrate derivanti da assegnazione di fondi dallo Stato per mutui contratti a favore delle zone terremotate. Euro 3.253.678,46»;
— n.1738 in data 1 ottobre 2002 concernente: «Art. 27, comma 1, della legge regionale n. 7/2002 – iscrizione nel bilancio di previsione per l’anno 2002 di entrate derivanti da assegnazione di fondi dallo Stato per calamità in agricoltura – Euro 12.264.000,00»;
— n.1739 in data 1 ottobre 2002 concernente: »Art. 27, comma 1, della legge regionale 23 aprile 2002 n. 7 – iscrizione nel bilancio di previsione per l’anno 2002 di entrate derivanti da assegnazione di fondi dallo Stato per interventi di edilizia ospedaliera - Euro 1.692.489,90»;
— n.1740 in data 1 ottobre 2002 concernente: «Art. 27, comma 1, della legge regionale 23 aprile 2002 n. 7 – iscrizione nel bilancio di previsione per l’anno 2002 di entrate derivanti da assegnazione di fondi dallo Stato per la realizzazione di progetti interregionali che coinvolgono i lavoratori socialmente utili e iscrizioni delle relative spese. Euro 618.660,93»;
— n. 1741 in data 1 ottobre 2002 concernente: «Art. 39 della legge regionale n. 6/2002 – Attuazione del decentramento amministrativo: variazione agli stanziamenti di UPB di spesa nel bilancio di previsione per l’anno 2002, conseguente al riordino delle funzioni amministrative tra lo Stato, le Regioni e gli Enti locali – Euro 7.368.942,58».



Congedi

PRESIDENTE. Hanno chiesto congedo il consigliere Grandinetti e gli assessori Ottaviani e Mattei.
Il Presidente D'Ambrosio ha avvertito che questa mattina è impegnato a Roma nel confronto con il Governo sulla finanziaria, quindi non sarà presente ai nostri lavori.



Interrogazioni (Seduta segreta):
«Trattamento economico del direttore generale sanitario ed amministrativo delle Aziende sanitarie» Ceroni (508)
«Doppio incarico al direttore del dipartimento servizi alla persona e alla comunità» Giannotti, Ceroni, Brini, Favia, Trenta e Pistarelli (509)
«Requisiti avviso pubblico di selezione per il conferimento dell’incarico a direttore di dipartimento» Gasperi, Ciccioli, Castelli, Romagnoli e Pistarelli (520)
«Conviviale a Portonovo del 29 luglio 2002 con personale della sanità regionale» Ciccioli (536)
«Incarico di direttore di dipartimento servizi alla persona e alla comunità» Gasperi, Ciccioli, Castelli, Novelli, Pistarelli e Romagnoli (569)
«Mobilità personale del servizio sanitario regionale» Giannotti, Brini, Trenta, Cesaroni, Ceroni e Grandinetti (572)
«Libertà di espressione garantita al direttore del dipartimento servizi alla persona e alla comunità» Silenzi (589)

PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca le interrogazioni n. 508 del consigliere Ceroni n. 509 dei consiglieri Giannotti e altri, n. 520 dei consiglieri Gasperi ed altri, n. 569 dei consiglieri Gasperi ed altri, n. 572 dei consiglieri Giannotti ed altri e n. 589 del consigliere Silenzi.
Ricevo dalla Giunta la richiesta di procedere in forma segreta, quindi invito i non consiglieri ad abbandonare l'aula.
Ha la parola il consigliere Ciccioli.

CARLO CICCIOLI. Parlo contro la richiesta della Giunta di procedere in seduta segreta, chiedo che l'aula si pronunci con una votazione. Trattandosi di fatti di primaria importanza per la Regione, che non sono ascrivibili al ruolo di una semplice persona ma a un fatto politico riguardante la gestione della pubblica amministrazione, l'aspetto della seduta segreta non è accettabile. Ci troviamo di fronte non a una valutazione su fatti privati di una persona ma di un uomo pubblico. E' come se qualcosa riguardasse la mia persona, quella dell'assessore alla sanità, quella del Presidente D'Ambrosio o quant'altri, fosse considerato un fatto assolutamente privato e non un fatto pubblico. Trattandosi di un fatto pubblico chiedo che l'aula si esprima sul problema della seduta segreta.

PRESIDENTE. Possono parlare un consigliere a favore e uno contro.
Ha la parola il consigliere Giannotti.

ROBERTO GIANNOTTI. Sono a favore della seduta segreta per quanto riguarda l'interrogazione n. 589 del consigliere Silenzi mentre sono nettamente contrario alla secretazione delle altre interrogazioni che hanno un valore squisitamente politico. Sono fra l'altro interrogazioni diverse sul piano del contenuto. Su alcune si può discutere, ma credo che la scelta di secretare tutto il pacchetto delle interrogazioni su Zuccatelli sia un fatto moralmente e politicamente inaccettabile, quindi chiediamo anche noi un voto del Consiglio su questa ipotesi.

GILBERTO GASPERI. Presidente, lei ha affermato "dobbiamo secretare". Io, su questo ho il sacrosanto diritto di intervenire.

PRESIDENTE. E' stata chiesta, secondo quanto prevede il regolamento, la seduta segreta dalla Giunta. C'è stata una richiesta da parte del consigliere Ciccioli di non procedere a seduta segreta e c'è stata una presa di posizione anche da parte del consigliere Giannotti.
Per quanto riguarda questo punto, che dipende dal Presidente, non si mette in votazione la seduta segreta, si fa la seduta segreta. Se adesso dobbiamo anre avanti sull'ordine dei lavori, Gasperi ha diritto di intervenire.

GILBERTO GASPERI. Visto e considerato che c'era già una volontà di secretare questa seduta, le dico subito che, siccome le interrogazioni sono pubbliche perché sono state date alla stampa, ritengo che noi abbiamo non il diritto ma il dovere di informare la stampa di ciò che verrà discusso all'interno del Consiglio, perché qui non c'è assolutamente niente di segreto, anzi le dirò di più: siccome sono atti pubblici,. Tra l'altro mi sembra che ci siano cose che non sono state dichiarate. L'interessato ha dato solamente un curriculum facendo vedere dove ha gli incarichi. Doveva anche dire di chi era dipendente. Siccome questi sono atti pubblici, dichiarerò alla stampa che porteremo fuori tutto ciò che viene discusso all'interno. Sono ben contento che la Giunta risponda anche all'interrogazione fatta dal presidente del gruppo Ds Silenzi, però prendo anche atto che una interrogazione presentata tre giorni fa viene immediatamente discussa con velocità estrema. Chiedo che nel prossimo Consiglio si discutano ulteriori realtà e situazioni riguardo sia lo stesso dott. Zuccatelli sia la struttura che egli dirige.

PRESIDENTE. Attiene alla responsabilità dei consiglieri consegnare alla stampa tutto quello che ritengono opportuno consegnare, per cui sono liberissimi di farlo, se ne assumono la responsabilità e le conseguenze.
Per quel che riguarda la nostra istituzione e i nostri lavori, procediamo secondo quanto indicato.

CARLO CICCIOLI. E la votazione?

PRESIDENTE. Non c'è votazione.

CARLO CICCIOLI. Credo che sia opportuno per lei mettersi al riparo...

PRESIDENTE. Consigliere, la ringrazio dell'invito e apprezzo il suo suggerimento ma non c'è da ripararsi da alcunché: dobbiamo solo riparare le istituzioni, non le persone.
Ha la parola, sull'ordine dei lavori, il consigliere Novelli.

SERGIO NOVELLI. Ha ragione il consigliere Ciccioli, occorre ripararsi tutti. Posso capire l'esigenza di discrezione, e già il pubblico sta uscendo, c'è però un'esigenza di tutti noi di dover, un domani, verificare e comprovare quello che in questa sede ci siamo detti...

GIULIO SILENZI. Non è un tribunale speciale, questa sede, Novelli.

SERGIO NOVELLI. Collega Silenzi, la seduta segreta comporterà la non trascrizione integrale. Siccome anche in seduta segreta permane l'obbligo di predisposizione non del resoconto integrale ma del processo verbale redatto dal consigliere segretario — sono presentii consiglieri segretari Amagliani e Cesaroni — chiedo che in questa seduta, ancorché segreta, il processo verbale che viene redatto dai consiglieri segretari, non dico in forma stenografica integrale ma sia in grado di testimoniare con esattezza quello che la Giunta ci risponderà, perché se la Giunta darà risposte esaurienti in ordine alle preoccupazioni che abbiamo posto è interesse di tutti, in primis del dott. Zuccatelli, poi di chi parla ma di tutti, averne un domani prova. Se invece queste risposte non ci saranno, vorremmo che potesse essere attingibile ai consiglieri, fra qualche giorno, la prova esatta di quello che ci siamo detti e di quello che è stato risposto. Nessun problema di segretezza osta questa richiesta: il verbale integrale lo facciano i consiglieri segretari, non si pubblichi: quando il consigliere Silenzi vorrà rileggersi quello che la Giunta ha risposto potrà farlo. Il consigliere Novelli che ritiene di dover essere querelato dal dott. Zuccatelli e sta cercando di addivenire a questa querela, vuole un domani avere un riscontro.

PRESIDENTE. Ha la parola il consigliere Gasperi.

GILBERTO GASPERI. Considerato che gli assessori risponderanno su una documentazione scritta, eventualmente saremo tenuti al segreto nel momento in cui ci verrà consegnata quella risposta.

PRESIDENTE. Ha la parola il consigliere Cecchini.

CRISTINA CECCHINI. Vorrei far notare la possibilità di rinviare questa discussione quando possa essere presente il Presidente D'Ambrosio. Infatti, quando venne incaricato Zuccatelli il Presidente D'Ambrosio diede notizia alla Giunta sul curriculum e sulle questioni che marginalmente qui si discutono. Quindi la presenza del Presidente D'Ambrosio non è irrilevante per la nostra discussione. Io sono fra quelli che votò la nomina di Zuccatelli sulla base delle affermazioni fatte dal Presidente D'Ambrosio. Vorrei quindi che ci fosse il Presidente D'Ambrosio a confutare le argomentazioni che l'opposizione pone, perché secondo me la sua presenza è rilevante, a meno che l'assessore Melappioni sia in grado oggi di dire che tutte le questioni sono state riconsiderate punto per punto e quanto detto dal Presidente D'Ambrosio possa essere confermato ancora oggi, qui. Personalmente sono interessata a capire se quanto detto dal Presidente D'Ambrosio è ancora confermato sulla base delle questioni poste.

PRESIDENTE. Per quel che riguarda le osservazioni avanzate dal consigliere Novelli, la seduta segreta è tale, né, ovviamente, il Consiglio è tenuto a ricevere l'eventuale sintesi e verbale compilato da uno dei consiglieri segretari. Ogni consigliere, se vuole, si compila il suo verbale per sé, non per il Consiglio ovviamente.
Relativamente all'indicazione del consigliere Gasperi che chiede di avere a disposizione le risposte alle interrogazioni, l'assessore si regolerà sulla base dell'impostazione che darà alle risposte stesse.
Per quel che riguarda il consigliere Cecchini, è competenza della Giunta chiedere il rinvio, non ho indicazioni in tal senso, anzi questa mattina il Presidente mi ha detto "trattate tranquillamente l'ordine del giorno", quindi direi di cominciare, chiedendo ai non consiglieri presenti di uscire dall'aula.

(La seduta prosegue in forma segreta:
sono le 11,15)


Interrogazioni (Seduta segreta):
«Dirigente del servizio formazione professionale e problemi del lavoro — non possesso dei requisiti previsti dalla l.r. 15 ottobre 2001, n. 20 per la dirigenza» Giannotti, Ceroni, Brini, Cesaroni, Trenta e Grandinetti (515)
«Dirigente del servizio formazione professionale e problemi del lavoro» Gasperi, Ciccioli, Romagnoli, Castelli e Pistarelli (518)
«Richiesta di sospensione cautelativa del dirigente del servizio formazione professionale» Gasperi, Romagnoli, Ciccioli, Pistarelli e Castelli (532)
«Richiesta di revoca cautelativa del dirigente del servizio formazione professionale» Gasperi, Ciccioli, Castelli, Pistarelli e Romagnoli)

(La discussione si svolge in forma segreta)

La seduta termina alle 13,45