Resoconto seduta n. 8 del 12/07/2000
RESOCONTO INTEGRALE

SEDUTA DI MERCOLEDI' 12 LUGLIO 2000
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIUSEPPE RICCI
INDI DEL PRESIDENTE LUIGI MINARDI

La seduta riprende alle 16,45

Ordine del giorno della seduta

PRESIDENTE. Ci eravamo lasciati al termine della seduta antimeridiana, con l'impegno che avremmo votato le risoluzioni legate al problema delle mucillagini e ai tagli alla scuola della provincia di Pesaro. Erano due risoluzioni sostanzialmente unitarie, dopodiché avevamo detto che si sarebbe andati avanti con le nomine.
Ha chiesto di parlare il consigliere Amagliani. Ne ha facoltà.

MARCO AMAGLIANI. Credo che venga inserita all'ordine del giorno la mozione da noi presentata relativamente alla questione dei lavoratori della Telecom di Ancona.




Dichiarazioni dei consiglieri

PRESIDENTE. Ha la parola il consigliere Giannotti.

ROBERTO GIANNOTTI. Noi vorremmo porre una questione al Presidente della Giunta. Se lo stesso volesse intervenire al termine della seduta, sarebbe cosa utile.
La Giunta regionale doveva procedere entro la giornata di ieri alla nomina dei sindaci revisori delle Asl delle Marche. Rispetto a questa questione abbiamo già fatto presente per iscritto e nel corso di alcuni colloqui, stante la competenza della Giunta in ordine alla nomina dei direttori generali, dei direttori sanitari e dei direttori amministrativi, che la scelta del collegio dei sindaci rispettasse l'esigenza che venga esercitato in queste strutture il massimo di controllo da parte del Consiglio regionale. A questo proposito abbiamo formulato la richiesta specifica che in ognuna di queste aziende vi sia un rappresentante designato dalle minoranze, altrimenti verrebbe meno questo esercizio del controllo rispetto ad un settore vitale.
E' evidente che il non accoglimento di questa proposta da parte della Giunta regionale introdurrebbe una lacerazione gravissima nei rapporti e indurrebbe il consigliere di opposizione ad azioni durissime rispetto alla maggioranza e comunque costringerebbe la maggioranza a garantirsi da sola l'agibilità del Consiglio regionale per le prossime sedute, cioè non saremmo certamente noi da supporto alle assenza dei consiglieri di maggioranza alle sedute del Consiglio regionale. Quindi, l'invito è a valutare le conseguenze di un atto di non correttezza rispetto a questa richiesta che è stata formulata.

PRESIDENTE. Collega Giannotti, prendo questa sua considerazione come un intervento ai sensi dell'art. 35, quindi non attiene alla discussione di questa sera. Credo che la Giunta abbia capito, quindi sarà un fatto che verrà gestito politicamente.



Ordine del giorno della seduta

PRESIDENTE. Ha la parola, sull'ordine dei lavori, il consigliere Ciccioli.

CARLO CICCIOLI. Questa mattina, dopo l'intervento dell'assessore Cecchini sui problemi della Telecom, avevamo detto che non era il caso di parlarne subito ma ne avremmo parlato successivamente. Abbiamo cominciato la seduta alle 16,45: in attesa che siano in aula il Presidente della Giunta e il Presidente del Consiglio, ...

GIAN MARIO SPACCA, Vicepresidente della Giunta. Il Presidente della Giunta è impegnato a Roma.

CARLO CICCIOLI. Credo che una presenza nutrita dei rappresentanti del Governo e del vertice del Consiglio regionale in aula sia doverosa. In questo momento c'è solo il Vicepresidente Ricci in rappresentanza della Presidenza, mentre del Governo solo del Vicepresidente Spacca e dell'assessore Cecchini.
Pochi minuti per far fare la comunicazione all'assessore ai problemi del lavoro Cecchini e un brevissimo passaggio di un consigliere per ciascun gruppo credo sia cosa possibile.

PRESIDENTE. Ha la parola il consigliere Procaccini.

CESARE PROCACCINI. La Conferenza dei presidenti di gruppo questa mattina è addivenuta ad una sintesi rispetto alle diverse proposte, dicendo che le opportune comunicazioni dell'assessore Cecchini e la necessità di integrare in questa parte della seduta di Consiglio dette comunicazioni erano preliminari rispetto alla discussione su un tema molto importante come quello dei lavoratori della Telecom che doveva avvenire nella prossima riunione del Consiglio regionale, proprio perché esiste una trattativa in corso, proprio perché la Giunta regionale sta attivando le opportune consultazioni e decisioni. Dopodiché, anche e soprattutto nell'interesse di una presa di posizione che vada incontro alle esigenze dell'occupazione e dei lavoratori della Telecom, si può giungere a una discussione piena e non estemporanea, su una materia così delicata, nella prossima seduta del Consiglio.
Queste erano le decisioni da noi condivise nella riunione odierna. Dopodiché noi voteremo l'iscrizione della mozione all'ordine del giorno, dicendo che essa debba essere discussa, approfondita e deliberata nella prossima riunione.

PRESIDENTE. Ho colto la serie di suggerimenti circa l'organizzazione dei lavori. Mi pare che in mattinata ci eravamo lasciati con l'impegno che il pomeriggio l'avremmo dedicato alla votazione delle risoluzioni per le quali c'era già stata una decisione unitaria e successivamente alla discussione delle nomine. In apertura dei lavori di questo pomeriggio c'è stata una richiesta del collega Amagliani per conto del gruppo di Rifondazione comunista di iscrivere una mozione sul problema dei lavoratori della Telecom. Questo significa iscrizione e discussione, quindi se questo è, se dovessimo iscriverla come primo punto andremmo a trattare questo tema ad oltranza e difficilmente potremmo trattare il resto. Quindi, o proseguiamo con l'ordine dei lavori che ci eravamo dati questa mattina, mettendo ai voti in ogni caso la richiesta che c'è da parte del gruppo di Rifondazione comunista di iscrivere questa mozione ed eventualmente di discuterla, perché si può fare un doppio voto — quello per l'iscrizione e quello per la discussione — oppure procediamo secondo quanto programmato questa mattina.
Chiedo ai colleghi di Rifondazione comunista che hanno presentato questa mozione, se per loro va bene il fatto che si possa considerare iscritta in coda ai lavori del Consiglio questa mozione, trasferendola automaticamente al Consiglio del 26 per l'approfondimento, la discussione e la risoluzione finale.
Se l'aula non dovesse accettare questa proposta di mediazione, dovrei far votare per la prosecuzione dei lavori in un modo o nell'altro.
Ha la parola il consigliere Amagliani.

MARCO AMAGLIANI. Noi chiediamo l'iscrizione. Sappiamo perfettamente che c'è l'importante problema delle nomine e che questo Consiglio è chiamato a fare questo lavoro. Ci va bene anche l'iscrizione in coda, però chiediamo di discutere oggi, anche perché il Consiglio è convocato in seduta antimeridiana, pomeridiana e notturna, quindi valuteremo. Noi siamo disponibilissimi a discutere di questa questione anche in seduta notturna.
Pertanto, l'ordine dei lavori può essere quello prospettato dal Presidente, ma chiediamo l'iscrizione di questa mozione.

PRESIDENTE. Ha la parola il consigliere Procaccini.

CESARE PROCACCINI. Mi scuso se intervengo per la seconda volta rispetto all'ordine dei lavori, ma mi sembrava di essere stato preciso. In realtà questa mattina per la mozione sull'Api di Falconara avevamo adottato un procedimento analogo. E' chiaro che bisogna iscrivere all'ordine del giorno questo punto, tuttavia, per serietà del Consiglio e soprattutto per rispetto dell'oggetto credo sia opportuno che il Consiglio stesso discuta nella pienezza delle presenze, pertanto credo che sia doveroso discuterne nella prossima seduta in maniera piena, dopodiché ognuno entrerà nel merito, perché in quell'occasione avremo certamente dei dati più precisi rispetto al problema.

PRESIDENTE. C'è una richiesta, c'è stato un pronunciamento favorevole al merito della discussione ma contrario rispetto alla trattazione residuale che si realizzerebbe in coda di seduta. Vi sono interventi di parere opposto? Altrimenti pongo in votazione la proposta di iscrizione dell'argomento all'ultimo punto dell'ordine del giorno, con una discussione che sarà difficile attivare nella giornata odierna.
Pongo quindi in votazione la proposta di iscrizione della mozione sui dipendenti della Telecom come ultimo punto dell'ordine del giorno della seduta odierna.

(Il Consiglio approva)




Mozioni (Discussione proposta di risoluzione):
«Interventi urgenti danni mucillagini» Viventi (4)
«Interventi urgenti per i danni causati dalle mucillagini» Gasperi (6)
«Legge quadro sull'emergenza marina» Ciccioli, Castelli, Gasperi, Pistarelli e Romagnoli (9)

PRESIDENTE. Rispetto alle tre mozioni sul problema delle mucillagini è stata presentata una proposta di risoluzione, che pongo in votazione.

PIETRO D'ANGELO. Presidente, chiedo la parola.

PRESIDENTE. Consigliere D'Angelo, avevamo detto che non ci sarebbe stata discussione. Questo era un impegno tra presidenti di gruppo e gli impegni tra presidenti di gruppo si rispettano, in aula.

PIETRO D'ANGELO. Ma se i verdi non hanno firmato questa mozione, mi vorrete far dire perché?

PRESIDENTE. Ha facoltà di parlare.

PIETRO D'ANGELO. Mi scuso, ma se a una mozione mancano le firme di un gruppo vorrei spiegare il perché i verdi non hanno firmato e non sostengono questa mozione, solo questo.
Riteniamo che in parte questa mozione sia condivisibile, ma riteniamo altresì che in altre parti sia profondamente contraddittoria. Ad esempio, al primo punto si chiede un'azione del Presidente della Giunta sul Governo affinché si possa effettuare un periodo più lungo di fermo biologico e nel punto 4) l'Amministrazione regionale "chiede altresì al Governo una sostanziale riduzione delle sanzioni per le violazioni amministrative". Ma come, da un lato questo Consiglio chiede un periodo più lungo e dall'altro chiede addirittura una sostanziale riduzione delle sanzioni per le violazioni amministrative. Penso che questo sia in totale contraddizione.
Pongo un quesito: come può un Consiglio regionale chiedere al Presidente della Giunta, al punto 5), di dire al Governo di "vigilare attentamente sulle eventuali cause di inquinamento del mare derivanti dal territorio marchigiano"? Ma queste sono competenze della Regione. Il Consiglio chiede al Presidente della Giunta di dire al Governo di vigilare sulle cause inquinanti dell'Adriatico derivanti dal territorio marchigiano! Ritengo che sia veramente un autogol. La vigilanza sulle cause di inquinamento dell'Adriatico derivanti dal territorio marchigiano è di diretta competenza di questa Regione, non si può invitare nessun Governo. Anzi, per quanto mi riguarda invito il Consiglio ad aggiungere un altro punto, invece di questo, più qualificante: "invita il Presidente della Giunta a intervenire presso il Governo affinché il carico ambientale del mare Adriatico divenga tematica dell'Unione europea, con conseguenti atti di intervento ambientali ed economici". Questo punto va messo, perché dall'intervento che facevo questa mattina, risulta che il problema dell'ambiente e quello della pesca, quindi dell'economia, sono strettamente legati.
Chiedo quindi di cassare il punto 5) perché contraddittorio.
Inoltre il documento è datato, perché l'allungamento del fermo biologico è già stato deciso a livello ministeriale oggi; le somme da stanziare per il fermo bellico sono già state stabilite con un atto del Ministero del tesoro di 20 giorni fa. Cosa significa scrivere queste cose in un ordine del giorno? Secondo me significa fare demagogia. Noi non siamo d'accordo a fare demagogia su una tematica così importante come quella ambientale ed economica del mare Adriatico.

PRESIDENTE. Ha la parola il consigliere Mollaroli.

ADRIANA MOLLAROLI. Il collega D'Angelo ha ragione. C'è un errore, perché su questa risoluzione si è lavorato a più mani, quindi ci scusiamo. Propongo che la risoluzione sia modificata in questo senso: il punto 6) diventa punto 5), mentre diventa un punto a sé l'azione espressa con il termine "vigilare attentamente sulle eventuali cause di inquinamento del mare derivanti dal territorio marchigiano", perché questa è una competenza specifica della Regione.

PRESIDENTE. La prego di formalizzare l'emendamento.

ADRIANA MOLLAROLI. D'accordo.



Mozione (Votazione proposta di risoluzione): «Tagli alla scuola in provincia di Pesaro» Giannotti, Tontini, Gasperi, Mollaroli, Secchiaroli e Minardi (8)

PRESIDENTE. Ha la parola l'assessore Cecchini, che leggerà la proposta di risoluzione relativa alla mozione n. 8.

CRISTINA CECCHINI. Ho chiesto di firmare la proposta di risoluzione a tutti coloro che l'avevano costruita, e in questo momento ha le firme di tutti coloro che hanno preparato questa risoluzione.
Leggo il nuovo testo: "Il Consiglio regionale delle Marche, venuto a conoscenza dei tagli operati dal provveditorato agli studi sull'organico di diritto della scuola elementare per l'anno scolastico 2000-2001; considerato che la riduzione dei posti, soprattutto il tempo pieno della scuola elementare è quindi uno dei servizi più utili ai bisogni delle famiglie; considerato che il modello organizzativo del tempo pieno nella provincia di Pesaro è un'esperienza consolidata e di particolare valore formativo e didattico; considerato che le modifiche socio-economiche incidono sull'orario di lavoro delle famiglie e di conseguenza esigono una diversificazione del tempo scolastico; considerato che la situazione particolare conseguente al dimensionamento scolastico coinvolge la scuola pesarese in una riorganizzazione complessiva che impegni i dirigenti scolastici, il personale docente e gli amministratori locali; considerato l'avvio, dal settembre prossimo, degli istituti comprensivi, dell'autonomia e della flessibilità organizzativa e didattica della scuola; considerate le esigenze di avere un'attenzione alle zone montane e rurali dove la riduzione delle finalità dei servizi incentiva il fenomeno dello spopolamento; ritiene che la decisione del provveditorato agli studi, presa senza tener presenti le esigenze del territorio, danneggi fortemente le scuole della provincia di Pesaro e possa essere considerata un'azione che lentamente tende a dequalificare la scuola; preso atto che la Giunta regionale intende sostenere con i finanziamenti del Fse Obiettivo 3 sulla formazione permanente i centri EDA della provincia di Pesaro e che gli stessi si sono dichiarati disponibili a utilizzare tali risorse economiche in sostituzione delle risorse umane messe a disposizione dal provveditorato, invita il provveditorato agli studi a revocare il provvedimento relativo all'organico di diritto e dopo la data del 31 luglio, data entro la quale si completeranno le operazioni di trasferimento dei docenti, invita a convocare un tavolo di concertazione che coinvolga la Regione, le Province e gli amministratori locali per risolvere positivamente l'inizio dell'anno scolastico 2000-2001".

PRESIDENTE. La proposta di risoluzione è firmata Giannotti, Cecchini, Ciccioli, Mollaroli, Secchiaroli, Tontini e Gasperi.
La pongo in votazione.

(Il Consiglio approva)



Proposte di atto amministrativo (Discussione e votazione):
«Art. 53 Statuto regionale e art. 38, comma 6, l.r. 42/88, sostituito dall'art. 12, comma 3, l.r. 54/97. Assunzione a tempo determinato per le esigenze del servizio artigianato e industria, del dott. Rolando Burattini» Giunta (1)
«Art. 53 Statuto regionale e art. 38, comma 6, l.r. 42/88, sostituito dall'art. 12, comma 3, l.r. 54/97. Assunzione a tempo determinato per le esigenze del servizio programmazione e dell'area di coordinamento n. 4 "Programmazione", del dott. Dario Levi» Giunta (2)
«Art. 53 Statuto regionale e art. 38, comma 6, l.r. 42/88, sostituito dall'art. 12, comma 3, l.r. 54/97. Assunzione a tempo determinato per le esigenze del servizio commercio, fiere e mercati, consumatori e prezzi, del dott. Paolo Mannucci» Giunta (3)
«Art. 53 Statuto regionale e art. 38, comma 6, l.r. 42/88, sostituito dall'art. 12, comma 3, l.r. 54/97. Assunzione a tempo determinato per le esigenze del servizio artigianato e industria e dell'area di coordinamento n. 5 "Sistema produttivo", del dott. Pietro Marcolini» Giunta (4)
«Art. 53 Statuto regionale e art. 38, comma 6, l.r. 42/88, sostituito dall'art. 12, comma 3, l.r. 54/97. Assunzione a tempo determinato per le esigenze del servizio lavori pubblici, dell'ing. Michele Pierri» Giunta (5)
«Art. 53 Statuto regionale e art. 38, comma 6, l.r. 42/88, sostituito dall'art. 12, comma 3, l.r. 54/97. Assunzione a tempo determinato per le esigenze del servizio artigianato e industria, della dott.ssa Paola Bichisecchi» Giunta (6)

PRESIDENTE. Poiché le proposte di atto amministrativo dalla n. 1 alla n. 6 sono analoghe nel contenuto, seppure trattano di persone diverse, quindi sono incarichi di responsabilità di servizio dati a dirigenti della Giunta regionale, nella Conferenza dei presidenti di gruppo si è detto che si poteva unificare la discussione. Se l'aula conferma questo orientamento, direi che possiamo procedere con questa organizzazione dei lavori, individuando un unico momento di discussione.
E' evidente che il relatore è sempre lo stesso, quindi non abbiamo problemi, per cui la relazione può essere unica, fermo restando che le votazioni saranno separate.
Poiché si tratta di persone, la seduta è segreta e quindi invito il pubblico e il personale ad uscire dall'aula.

(La seduta prosegue in forma segreta
dalle ore 17,08 alle 18,00)



Mozioni (Votazione proposta di risoluzione):
«Interventi urgenti danni mucillagini» Viventi (4)
«Interventi urgenti per i danni causati dalle mucillagini» Gasperi (6)
«Legge quadro sull'emergenza marina» Ciccioli, Castelli, Gasperi, Pistarelli e Romagnoli (9)

PRESIDENTE. Riprendiamo la discussione della proposta di risoluzione sulle mucillagini.
E' stato presentato un emendamento, che propone di sopprimere il punto 5) e di aggiungere, dopo il punto 6) che diventa 5), il seguente paragrafo: "invita inoltre il Presidente della Giunta a vigilare attentamente sulle eventuali cause di inquinamento del mare derivanti dal territorio marchigiano".
Lo pongo in votazione.

(Il Consiglio approva)

Pongo in votazione la proposta di risoluzione come emendata.

(Il Consiglio approva)





Nomine

PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca le nomine.
Prego di distribuire le schede per le nomine relative all'agenzia per i servizi nel settore agroalimentare delle Marche (ASSAM) — amministratore unico.

(Segue la votazione)

Comunico il risultato della votazione. Votanti n. 37, schede bianche n. 11. Hanno ricevuto voti: Micucci Galliano n. 19, Maggi Massimo n. 4, Giudici Ennio n. 3. Proclamo eletto Micucci Galliano.
Prego di distribuire le schede per le nomine relative all'agenzia per i servizi nel settore agroalimentare delle Marche (ASSAM) — presidente collegio dei revisori dei conti.

(Segue la votazione)

Comunico il risultato della votazione. Votanti n. 37, schede bianche n. 14. Hanno ricevuto voti: Di Giacomo Michele n. 23. Proclamo eletto Di Giacomo Michele.
Prego di distribuire le schede per le nomine relative all'agenzia per i servizi nel settore agroalimentare delle Marche (ASSAM) — due componenti effettivi nel collegio dei revisori dei conti.

(Segue la votazione)

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE
LUIGI MINARDI

Comunico il risultato della votazione. Votanti n. 37, schede bianche n. 1. Hanno ricevuto voti: Rubinacci Alessandra n. 13, Ortolani Franco n. 2, Cipollini Guido n. 1, Bonifazi Mirco n. 20. Sono stati eletti Bonifazi Mirco e Rubinacci Alessandra.
Prego di distribuire le schede per le nomine relative all'agenzia per i servizi nel settore agroalimentare delle Marche (ASSAM) — due componenti supplenti nel collegio dei revisori dei conti.

(Segue la votazione)

Comunico il risultato della votazione. Votanti n. 34, schede bianche n. 4, schede nulle n. 1. Hanno ricevuto voti: Algozino Daniela n. 12, Pinciaroli Mario n. 12. Li proclamo eletti.
Prego di distribuire le schede per la nomina relativa all'azienda speciale consortile del Catria — un rappresentante nella commissione amministratrice.

(Segue la votazione)

Comunico il risultato della votazione. Votanti n. 35, schede bianche n. 6, schede valide n. 35. Hanno ricevuto voti: Garofoli Giovanni n. 10, Montesi Bruno n. 19. E' eletto Montesi Bruno.
Prego di distribuire le schede per le nomine relative alla Mediateca delle Marche — cinque rappresentanti nell'assemblea dell'ente.

(Segue la votazione)

Comunico il risultato della votazione. Votanti n. 36. Hanno ricevuto voti: Blasi Giovanni n. 20, Craia Luigino n. 18, Schiavoni Stefano n. 18, Perticaroli Natalina n. 14, Toccaceli Jacopo n. 14. Sono eletti Blasi Giovanni, Craia Luigino, Schiavoni Stefano, Perticaroli Natalina e Toccaceli Jacopo.
Prego di distribuire le schede per le nomine relative al comitato per il territorio — sette esperti.

(Segue la votazione)

Comunico il risultato della votazione. Votanti n. 37, schede valide n. 37. Sono stati eletti: Cittadini Ugo con 21 voti, Grilli Italo con 19 voti, Renzoni Angelo con 17 voti, Valenti Lorenzo con 20 voti, Brandimarte Alberta con 14 voti, Palazzetti Claudia con 12 voti. Si dovrà procedere al ballottaggio per eleggere il settimo esperto, poiché Gerboni Daniele e Perfetti Robertino hanno ricevuto 10 voti.
Prego di distribuire le schede per il ballottaggio.

(Segue la votazione)

Comunico il risultato della votazione per il ballottaggio. Votanti n. 29. Hanno ottenuto voti: Perfetti Robertino n. 15, schede bianche n. 14. E' eletto Perfetti Robertino.
Prego di distribuire le schede per le nomine relative al comitato regionale per le fiere — due esperti.

(Segue la votazione)

Comunico il risultato della votazione. Votanti n. 32, schede bianche n. 1, schede valide n. 31. Hanno ricevuto voti: ferrati Rosella n. 15, Vicarelli Laura n. 15, Simoni Giulia n. 1. Proclamo eletti Ferrati Rosella e Vicarelli Laura.
Prego di distribuire le schede per le nomine relative alla consulta regionale per la cooperazione — tre esperti.

(Segue la votazione)

Comunico il risultato della votazione. Votanti n. 33, schede bianche n. 2, schede valide n. 31. Sono stati eletti: Serafini Stefania con 18 voti, Saraceni Luciana con 17 voti, D'Eugenio Dante con 9 voti. Landi Paola ha ricevuto 4 voti.
Prego di distribuire le schede per le nomine relative all'ente regionale per le manifestazioni fieristiche, consiglio generale — presidente.

(Segue la votazione)

Comunico il risultato della votazione. Votanti n. 34, schede bianche n. 6, schede valide n. 28. Hanno ricevuto voti: Barcaglioni Sandro n. 19, Marinelli Bernardo n. 3, Sorci Roberto n. 3, Mentrasti Edoardo n. 1, Italiano Matteo n. 2. E' eletto Barcaglioni Sandro.
Prego di distribuire le schede per le nomine relative all'ente regionale per le manifestazioni fieristiche — consiglio generale — tre rappresentanti.

(Segue la votazione)

Comunico il risultato della votazione. Votanti n. 32. Sono stati eletti: Gattafoni Angelo n. 17, Del Moro Massimo n. 15, Alessandri Elvidio n. 14. Hanno ricevuto voti anche Gitto Antonio n. 2, Alessandrini Gianfranco n. 1.
Prego di distribuire le schede per le nomine relative al comitato regionale per il servizio radiotelevisivo — nove esperti.

(Segue la votazione)

Comunico il risultato della votazione. Votanti n. 36. Sono stati eletti: D'Ettorre Carlo Maria n. 22, Giacomini Ruggero n. 17, Ginobili Patrizia n. 20, Greco Stefano n. 18, Guzzini Mariano n. 16, Bonaduce Nicola n. 14, Campogiani Domenico n. 15, Gregorio Stefano n. 16, Virgilio Paolo n. 17. Hanno altresì ricevuto voti Passamonti Ferdinando n. 11, Chiavegatti Franco n. 1, Fiorani Alberto n. 1, De Liberato Dario n. 5, Brandimarte Alberta n. 1, Di Ludovico Giancarlo n. 1.
Prego di distribuire le schede per le nomine relative al comitato tecnico di programmazione — due esperti.

(Segue la votazione)

Comunico il risultato della votazione. Votanti n. 33. Hanno ricevuto voti: Luni Mario n. 16, Paci Gianfranco n. 17. Sono entrambi eletti.
Prego di distribuire le schede per le nomine relative all'azienda di promozione turistica regionale — presidente del consiglio di amministrazione.

(Segue la votazione)

Comunico il risultato della votazione. Votanti n. 36, schede bianche n. 12, schede valide n. 24. Hanno ricevuto voti: Piccinini Roberto n. 21, Modesti Cataldo n. 1, Mentrasti Edoardo n. 2. E' eletto Piccinini Roberto.
Prego di distribuire le schede per le nomine relative all'azienda di promozione turistica regionale — tre componenti nel consiglio di amministrazione.

(Segue la votazione)

Comunico il risultato della votazione. Votanti n. 34. Hanno ricevuto voti: Olivieri Graziano n. 19, Caporossi Michele n. 17, Conte Luigi n. 12, Conese Nicola n. 7, Modesti Cataldo n. 1. Sono eletti Olivieri, Caporossi e Conte.
Prego di distribuire le schede per le nomine relative all'azienda di promozione turistica regionale — un componente nel consiglio di amministrazione, scelto su terna designata dall'Anci.

(Segue la votazione)

Comunico il risultato della votazione. Votanti n. 35. Hanno ricevuto voti: Maroni Ubaldo n. 14, Conte Luigi n. 6, Mariani Graziano n. 1. E' eletto Maroni Ubaldo.
Prego di distribuire le schede per le nomine relative all'azienda di promozione turistica regionale — un componente nel consiglio di amministrazione, scelto su terna designata dalla Confesercenti.

(Segue la votazione)

Comunico il risultato della votazione. Votanti n. 35, schede bianche n. 14. Hanno ricevuto voti: Albonetti Claudio n. 20, Ricci Giuseppe n. 1. E' eletto Albonetti Claudio.
Prego di distribuire le schede per le nomine relative all'azienda di promozione turistica regionale — un componente nel consiglio di amministrazione, scelto su terna designata dalla Confcommercio.

(Segue la votazione)

Comunico il risultato della votazione. Votanti n. 35. Hanno ricevuto voti: Nicoletti Anna Rita n. 18, Chiesa Felice n. 17. E' eletta Nicoletti Anna Rita.
Prego di distribuire le schede per le nomine relative all'azienda di promozione turistica regionale — presidente collegio dei revisori dei conti.

(Segue la votazione)

Comunico il risultato della votazione. Votanti n. 28, schede valide n. 19, schede bianche n. 8, schede nulle n. 1. Hanno ricevuto voti: Launo Francesco n. 18, Vignati Franco n. 1. Proclamo eletto Launo Francesco.
Prego di distribuire le schede per le nomine relative all'azienda di promozione turistica regionale — due sindaci effettivi nel collegio dei revisori dei conti.

(Segue la votazione)

Comunico il risultato della votazione. Votanti n. 33, schede bianche n. 3. Hanno ricevuto voti: Andrenelli Luciana n. 19, Patrizi Carlo n. 14
Prego di distribuire le schede per le nomine relative all'azienda di promozione turistica regionale — due sindaci supplenti nel collegio dei revisori dei conti.

(Segue la votazione)

Comunico il risultato della votazione. Votanti n. 27, schede bianche n. 1, schede valide n. 26. Sono stati eletti: Anderlini Mario n. 15 voti, Patrizi Marco n. 9 voti. Hanno altresì ricevuto voti: Picciaroli Mario n. 1, Andrenelli Luciana n. 1.
Informo il Consiglio che nella seduta prevista per il giorno 26, durante l'intervallo fra la seduta antimeridiana e quella pomeridiana, è mia intenzione procedere alla presentazione ed illustrazione a tutti i consiglieri ed ai loro più diretti collaboratori del programma di rassegna stampa informatica che attualmente viene prodotto dal servizio sistema informativo — ufficio stampa. In tale incontro si procederà alla presentazione del programma con gestione materiale del sistema e con la verifica delle sue potenzialità. Nello stesso tempo verrà consegnato materiale illustrativo ed operativo e a settembre si riprenderà un corso più specifico individualizzato.



PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE
GIUSEPPE RICCI


Mozione (Rinvio) «Procedura di rinnovo della concessione alla raffineria Api di Falconara Marittima» Amagliani, Cecchini e Andrea Ricci (10)

PRESIDENTE. Abbiamo iscritto all'ordine del giorno una mozione presentata dal gruppo di Rifondazione comunista. E' stato accolto che venisse iscritta in coda ai lavori del Consiglio. Per quanto riguarda la discussione avevo proposto che fosse il primo o secondo punto da discutere al prossimo Consiglio regionale, mentre il presidente del gruppo di Rifondazione comunista aveva chiesto che si discutesse in coda ai lavori della giornata odierna.
A questo punto chiedo al collega Amagliani se conferma la volontà di discutere l'argomento ed eventualmente se l'aula è d'accordo a procedere nella discussione, tenuto conto che siamo alle 21.

MARCO AMAGLIANI. Confermo la mia richiesta.

PRESIDENTE. Ha la parola il consigliere Ciccioli.

CARLO CICCIOLI. Non abbiamo votato prima per la prosecuzione dei lavori, però siamo andati avanti ad oltranza. A questo punto è come se fossimo in seduta notturna. Anche se con l'aula ridotta, credo che convenga preparare un documento che sarà poi illustrato, ma procedere con la comunicazione dell'assessore Cecchini e quindi con gli interventi dei colleghi.

PRESIDENTE. Ha la parola il consigliere Tontini.

ROBERTO TONTINI. Associandomi alle considerazioni che faceva il collega Procaccini all'inizio di questa seduta riguardo alla possibilità di poter discutere questo argomento con modalità, tempi e forma che ci permettano di entrare nel merito della questione, propongo di discutere la mozione nella prossima seduta tra i primi punti dell'ordine del giorno.

PRESIDENTE. Vorrei capire dai colleghi se vogliamo approfondire il tema, perché dal punto di vista delle presenze in aula mi sembra poco opportuno. La richiesta di rinvio mi sembra oggettivamente motivata. Se la seduta del 26 è troppo distante, possiamo fissare una data precedente, purché il tema venga affrontato dignitosamente dall'aula, non in maniera superficiale, tanto per dire che l'abbiamo trattato.
Ha la parola il consigliere Favia.

DAVID FAVIA. Credo che, stante la delicatezza della materia e stante anche un problema di correttezza nei confronti di persone che hanno atteso questa tarda ora proprio per sentir discutere questa questione e non nascondendomi il fatto che effettivamente la discussione potrebbe essere povera considerata l'ora tarda, se l'assessore ha delle comunicazioni da fare in materia potremmo ascoltare queste comunicazioni ed eventualmente dare inizio a un minimo di dibattito, oppure rinviarlo al primo punto dell'ordine del giorno della prossima seduta, ma stante l'istituzione che rappresentiamo non credo che possiamo permetterci di chiudere la seduta senza nemmeno aprire un minimo di dibattito o senza nemmeno ascoltare ciò che l'assessore credo abbia possibilità di dire.

PRESIDENTE. Ha la parola il consigliere Amagliani.

MARCO AMAGLIANI. Quella del nostro gruppo non è una pignoleria, nel senso che ci sono scadenze molto ravvicinate. Se qualcuno ci dicesse "domani mattina discutiamo di questa questione", saremmo anche per accogliere la proposta, ma siccome la prima scadenza utile è il 26 luglio e una data precedente non potrebbe essere comunque prima di 8-10 giorni, credo che saremmo già al di là di alcune decisioni che probabilmente verranno prese altrove.
Credo che su questa questione ci sia la possibilità di discutere tranquillamente, perché qualcuno ha preso posizione contraria rispetto a qualcosa che ancora non ha nemmeno letto. Quindi riteniamo che ci siano tutti i tempi per discutere, e siamo tutti abituati a fare le ore piccole per motivazione molto più futili. Sono in discussione 70 posti di lavoro e noi chiediamo che questa mozione, che ha il valore di un impegno del Consiglio regionale delle Marche rispetto a una vicenda che tutti conosciamo, venga discussa. Non capisco perché non si possa discutere, impegnando anche un'ora o due ore del nostro tempo.

PRESIDENTE. Ha la parola il consigliere Luchetti.

MARCO LUCHETTI. Questo problema secondo me riveste una grossa importanza, in uanto si tratta di una questione che investe i lavoratori marchigiani i quali devono sopportare ancora una volta questioni di cassa integrazione, mobilità ecc. da parte della Telecom. Sono a conoscenza che c'è d parte delle organizzazioni confederali una ferma volontà di trattare questo problema con la Giunta regionale, dato che le confederazioni nazionali sono firmatarie di accordi nel merito, anche se c'è poi stato un mancato accordo rispetto alle decisioni della Telecom e non hanno avuto modo di discutere con la Giunta regionale questa questione. So che l'assessore ha già convocato un incontro, pertanto credo che sia importante discutere quando la Giunta sarà in grado di conoscere tutte le necessarie informazioni. E' una questione delicata, che non si deciderà dopodomani, ma purtroppo sarà lunga e noi speriamo di poterla risolvere positivamente.
Credo che anche il numero dei consiglieri sia da verificare, perché mi pare che siamo veramente pochi per discutere un problema di così rilevante importanza. Tenendo conto di questi chiarimenti chiedo ad Amagliani di fare uno sforzo da questo punto di vista, attendendo la prossima riunione del Consiglio.
Credo che intanto i lavoratori possano prendere atto della posizione del Consiglio che si interesserà del problema fin da questa sera e ritengo che si possano tranquillizzare indipendentemente dalle decisioni che potremo prendere con maggiore oculatezza, tenendo conto di tutte le questioni intorno a questa vertenza così rilevante.
Ripeto, credo che l'apporto delle confederazioni sia determinante in questo senso. Ecco perché Rifondazione comunista dovrebbe capire che questo potrebbe essere un arricchimento ulteriore del documento.
Al di là delle impuntature, credo che da parte di tutti vi sia una questione oggettiva che l'intero Consiglio deve affrontare in termini corretti, nella pienezza di tutti i suoi componenti.

PRESIDENTE. Ha la parola il consigliere Andrea Ricci.

ANDREA RICCI. Accogliamo la richiesta venuta da più parti di non discutere questa sera la mozione, però chiediamo una convocazione urgente, ravvicinata del Consiglio regionale, perché la data del 26 è oltre i termini per un'azione efficace della Regione. Quindi chiediamo all'ufficio di presidenza di fissare prima del 26, in tempi utili per un'azione efficace della Regione un Consiglio straordinario.

PRESIDENTE. Penso che la proposta possa essere considerata accoglibile. Potremmo abbinare questa mozione all'altra dell'Api, fissando una seduta apposita di Consiglio, stabilendo una seduta specifica entro la prossima settimana.

CARLO CICCIOLI. Le iniziative dell'ufficio di presidenza vanno bene, però questa è una cosa istituzionale del Consiglio.
Siccome il giorno 19 è giornata riservata alle sedute del Consiglio, potremmo stabilire quella data, magari nel pomeriggio se il mattino c'è un impegno della presidenza.

PRESIDENTE. Non vorrei fare una questione di lana caprina. Abbiamo detto che la prossima settimana si farà il Consiglio, che potrà essere il 19 pomeriggio o il 20. Non credo che questo diventi stravolgente rispetto ad un'intesa che mi pare sia dell'intera aula. Chiedo di non insistere sulla data: la fisserà il Presidente sentendo in via informale i capigruppo, tenendo conto che comunque la faremo il 19 pomeriggio o il 20. Non mi pare un problema che dobbiamo necessariamente dirimere questa sera, considerato anche che c'è un orientamento generale dell'aula e una volontà di trattare il tema in maniera anche significativa, dando rilevanza all'argomento.
Se non vi sono obiezioni, così rimane stabilito.
La seduta è tolta.


La seduta termina alle 21,05