Resoconto seduta n.11 del 04/10/2005
La seduta riprende alle 17,45




Proposte di legge (Esame degli articoli e votazione)
«Approvazione del rendiconto generale dell’Amministrazione per l’anno 2004» Giunta (13)
«Assestamento del bilancio 2005» Giunta (34)

PRESIDENTE. Riprendiamo la seduta. Dobbiamo procedere alla votazione degli articoli della proposta di legge regionale n. 13, ad iniziativa della Giunta.
Articolo 1. Lo pongo in votazione.

Il Consiglio approva

Articolo 2. Lo pongo in votazione.

Il Consiglio approva

Articolo 3. Lo pongo in votazione.

Il Consiglio approva

Articolo 4. Lo pongo in votazione.

Il Consiglio approva

Articolo 5. Lo pongo in votazione.

Il Consiglio approva

Articolo 6. Lo pongo in votazione.

Il Consiglio approva

Articolo 7. Lo pongo in votazione.

Il Consiglio approva

Articolo 8. Lo pongo in votazione.

Il Consiglio approva

Articolo 9. Lo pongo in votazione.

Il Consiglio approva

Articolo 10. Lo pongo in votazione.

Il Consiglio approva

Articolo 11. Lo pongo in votazione.

Il Consiglio approva


Articolo 12. Lo pongo in votazione.

Il Consiglio approva

Articolo 13. Lo pongo in votazione.

Il Consiglio approva

Articolo 14. Lo pongo in votazione.

Il Consiglio approva

Pongo in votazione il coordinamento tecnico.

Il Consiglio approva

Pongo in votazione la legge n. 13 nel suo complesso.

Il Consiglio approva

Passiamo ora all’esame degli articoli della proposta di legge n. 34. Sono stati ritirati numerosi emendamenti. Sono confermati i seguenti emendamenti: 44, 45, 70, 75, 83, 84, 87, 89, 90, 912, 92, 93, 95, 99, 100, da 123 a 121.
Articolo 1. Lo pongo in votazione.

Il Consiglio approva

Articolo 2. Lo pongo in votazione.

Il Consiglio approva

Articolo 3. Lo pongo in votazione.

Il Consiglio approva

Articolo 4. Emendamento n. 44 a firma Procaccini e Bucciarelli, che ha la parola per illustrarlo.

Raffaele BUCCIARELLI. Noi abbiamo presentato due emendamenti e un terzo relativo al rifinanziamento di una legge che è già stata approvata dal Consiglio regionale. Il primo riguarda l’Upb 10609 con cui chiediamo di sostituire la cifra di competenza, di 4.055.750 in 3.855.750 destinando la differenza, cioè 300.000 euro, a Comuni con popolazione inferiore a 10.000 abitanti per progetti finalizzati alla scuola pubblica, per l’abbattimento del disagio sociale per l’accoglienza e per l’integrazione della popolazione della scuola dell’obbligo. Crediamo che con 300.000 euro non si risolve un problema che sta diventando sempre più grande e impegnativo per i Comuni, però crediamo che in questa sede sia giusto che dal Consiglio regionale arrivi ai Comuni, soprattutto a quelli meno dotati, un segnale preciso che tenda quanto meno a far sapere agli amministratori locali che siamo sensibili a questo tipo di problema, che sicuramente riproporremo nell’ambito della discussione per la formulazione del bilancio di previsione 2006.
Ovviamente questo nostro intendimento va in controtendenza rispetto alla politica nazionale, la politica del Governo Berlusconi che, sulla base della proposta di legge finanziaria, taglia inesorabilmente le risorse dei Comuni, soprattutto per quanto riguarda i servizi alla persona. Noi speriamo che il Consiglio regionale sia sensibile a queste nostre proposte e approvi questo subemendamento, anche perché se questo non dovesse accadere, ovviamente la lettura non potrebbe che essere politica e il gruppo dei Comunisti italiani prenderebbe un comportamento contrario da parte del Comune come un vero e proprio ostracismo alla possibilità, da parte del partito dei Comunisti italiani, di mandare segnali nel campo del sociale e comunque interagire, non avendo altre possibilità, con tutto il Consiglio, in particolare con la maggioranza.

PRESIDENTE. Mentre avevamo messo in discussione l’emendamento n. 44, è stato presentato e illustrato un subemendamento che la Commissione deve valutare.

Sara GIANNINI. Infatti, visto che la Commissione ha presentato un emendamento di 702.000 euro su questioni che attengono strettamente la proposta che avanzava adesso il consigliere Bucciarelli, sarebbe forse il caso di inglobare questo emendamento dentro la proposta della Commissione, suddividendo la somma in questo modo: 401.000 euro rispetto all’assistenza domiciliare alle persone anziane e 300.000 per la questione che desso sollevava il consigliere Bucciarelli. Se ci fosse questa ipotesi, si potrebbe inglobare l’emendamento, considerandolo presentato dalla Commissione. Ripeto, c’è un emendamento della Commissione a firma del presidente Brandoni. Io propongo di inserire la proposta di Bucciarelli nell’emendamento presentato dalla Commissione.

PRESIDENTE. Ha la parola il consigliere Bucciarelli.

Raffaele BUCCIARELLI. Prendo atto della dichiarazione fatta dal capogruppo Giannini. Noi stavamo presentando due subemendamenti, in quanto originariamente, come il Consiglio sa, c’erano cinque emendamenti presentati dal gruppo dei Comunisti italiani e la discussione verteva tutta su questi due segnali forti che noi volevamo dare: uno rivolto alla popolazione scolastica, perché è un problema emergenziale quello dell’integrazione, della prevenzione al disagio e dell’accoglienza di tutti i bambini nelle nostre scuole pubbliche; il secondo è un intervento verso l’altra parte più debole della popolazione che riguarda gli anziani non autosufficienti soprattutto e i portatori di handicap. Se questi vengono accolti dalla Commissione come subemendamenti, noi siamo d’accordo, perché il nostro obiettivo politico è raggiunto. Quindi ritiriamo il subemendamento e l’emendamento 44.
Anche gli emendamenti 45 e 70 sono assorbiti dall’emendamento 82 bis.
Pongo in votazione l’articolo 4.

Il Consiglio approva

Articolo 5. Lo pongo in votazione.

Il Consiglio approva

Articolo 6. Lo pongo in votazione.

Il Consiglio approva

Articolo 7. Emendamento n. 75 a firma Ceroni. Lo pongo in votazione.

Il Consiglio non approva

Gli emendamenti 76, 77, 78, 79, 80 e 81 sono ritirati. Emendamento n. 82 bis presentato dal presidente della Commissione Brandoni. E’ stato presentato un subemendamento sostitutivo all’emendamento 82 bis, che recita: Alla lettera a bis, sono aggiunte le seguenti: “a ter, a carico dell’Upb 53007, euro 7002.000, per 400.000 quale contributo ai Comuni con popolazione sino a 10.000 abitanti per utilizzo nel settore dell’assistenza domiciliare alle persone anziane e portatori di handicap e per 302.000 quale contributo ai Comuni con popolazione sino a 10.000 abitanti per progetti finalizzati all’abbattimento del disagio sociale, all’accoglienza e alla integrazione della popolazione scolastica dell’obbligo nella scuola pubblica”. La copertura è dichiarata.
Pongo in votazione il subemendamento.

Il Consiglio approva

Decadono gli emendamenti 82 bis e 83. Emendamento n. 84 a firma Pistarelli e altri. Lo pongo in votazione.

Il Consiglio non approva

Emendamento n. 87 a firma Pistarelli e altri. Lo pongo in votazione.

Il Consiglio non approva

Emendamento n. 89 a firma Pistarelli e altri. Lo pongo in votazione.

Il Consiglio non approva

Emendamento n. 90 a firma Rocchi, che ha la parola.

Lidio ROCCHI. Ritiro il mio emendamento solamente perché è stato accolto l’emendamento presentato da Procaccini e Bucciarelli.

PRESIDENTE. Decade anche il 104. Emendamento n. 91 a firma Santori, Ceroni e Capponi. Lo pongo in votazione.

Il Consiglio non approva

Emendamento n. 92 a firma Pistarelli e altri. Lo pongo in votazione.

Il Consiglio non approva

Emendamento n. 93 a firma Pistarelli e altri. Lo pongo in votazione.

Il Consiglio non approva

C’è un subemendamento a firma Pistarelli, Castelli, Ciccioli, D’Anna e Romagnoli. Lo pongo in votazione.

Il Consiglio non approva

L’emendamento n. 95 è inammissibile, il 96 è ritirato. Emendamento n. 97 bis. Lo pongo in votazione.

Il Consiglio approva

L’emendamento n. 98 è ritirato. Subemendamento 099. Lo pongo in votazione.

Il Consiglio approva

Pongo in votazione l’emendamento 99 come subemendato.

Il Consiglio approva

Subemendamento 0100 a firma Giannotti, D’Anna e Tiberi. E’ sostitutivo dell’emendamento 100. Lo pongo in votazione.

Il Consiglio non approva

Pongo in votazione l’emendamento n. 100.

Il Consiglio approva

Emendamento 103 presentato dagli assessori Marcolini, Agostini e Solari. Se passa decadono il 104 e il 105. Lo pongo in votazione.

Il Consiglio approva

Emendamento n. 106 a firma Ciccioli. Lo pongo in votazione.

Il Consiglio non approva

Emendamento n. 107 a firma Ceroni, che ha la parola.

Remigio CERONI. La Sutor, ora Premiata, di Montegranaro, fa il campionato di A2 di basket. E’ la società di basket marchigiana che si trova più in alto dopo che la Scavolini è retrocessa, insieme al Fabriano. Lo scorso anno ha fatto i play-off per la A1. Questa società si trova senza il palazzetto dello sport. Il Comune di Montegranaro ‘l’ha iniziato e non l’ha ancora finito, ha bisogno di 2 milioni di euro per il completamento di questo palazzetto. Vorrei che ci fosse un impegno per aiutare il Comune di Montegranaro a risolvere il problema del palazzetto dello sport.

PRESIDENTE. Pongo in votazione l’emendamento 107.

Il Consiglio non approva

Emendamento n. 108. Lo pongo in votazione.

Il Consiglio non approva

Emendamento n. 109 a firma Capponi, che ha la parola.

Franco CAPPONI. L’emendamento n. 109 richiede la destinazione di 21.000 euro a sostegno delle squadre marchigiane di calcio femminile della serie C. La motivazione è prettamente di linearità rispetto a una previsione della legge finanziaria dello Stato del 2005 che si è impegnata a sostenere il calcio femminile a tutti i livelli: A, A1 e B. Siccome il campionato di serie C è prettamente regionale, le squadre iscritte sono attualmente 7 (Senigallia, Falconara, Jesi, Fabriano, Montecassiano, Sant’Elpidio e Fermo) si troverebbero automaticamente svantaggiate rispetto al contesto di sostegno che hanno gli altri campionati, soprattutto un momento di difficoltà nel reperimento di sponsorizzazioni, dato le crisi dei vari settori produttivi. La somma che chiediamo, da dividere tra le squadre iscritte al campionato, è di 21.000 euro che chiediamo di togliere dal capitolo che va a implementare le spese per le consulenze e l’attività convegnistica della Regione. Siccome l’implementazione non è in linea con le previsioni della nuova legge finanziaria, riteniamo che facciamo un piacere anche alla maggioranza se ne prendiamo una piccola parte per una destinazione nobile. Chiedo di condividere questo emendamento con chi vuole, perché non è d’interesse personale ma solamente per ripristinare una linearità nel sostegno a questo sport che sta cercando, oggi, di avere una visibilità e un interesse maggiori.

PRESIDENTE. Pongo in votazione l’emendamento 109.

Il Consiglio approva

Pongo in votazione l’art. 7 come emendato.

Il Consiglio approva

Articolo 8. Lo pongo in votazione.

Il Consiglio approva

Articolo 9. Lo pongo in votazione.

Il Consiglio approva

Articolo 10. Emendamento 110 a firma Pistarelli e altri. Lo pongo in votazione.

Il Consiglio non approva

Pongo in votazione l’articolo 10.

Il Consiglio approva

Articolo 11. Lo pongo in votazione

Il Consiglio approva

Articolo 11 bis. Lo pongo in votazione.

Il Consiglio approva

Articolo 11 ter. Emendamento 111. Lo pongo in votazione.

Il Consiglio non approva

Pongo in votazione l’articolo 11 ter.

Il Consiglio approva

Articolo 12. Emendamento 112. Lo pongo in votazione.

Il Consiglio non approva

Pongo in votazione l’articolo 12.

Il Consiglio approva

Articolo 12 bis. Emendamento 113. Lo pongo in votazione.

Il Consiglio non approva

Emendamento 114 bis. Lo pongo in votazione.

Il Consiglio approva

Pongo in votazione l’articolo 12 bis come emendato.

Il Consiglio approva

Emendamento 117 bis. Lo pongo in votazione.

Il Consiglio approva

Articolo 13. Emendamento n. 118 a firma Bucciarelli e Procaccini. Lo pongo in votazione.

Il Consiglio non approva

Pongo in votazione l’articolo 13.

Il Consiglio approva

Articolo 13 bis. Lo pongo in votazione.

Il Consiglio approva

Articolo 14. Lo pongo in votazione.

Il Consiglio approva

Articolo 14 bis. Lo pongo in votazione.

Il Consiglio approva

Articolo 15. Lo pongo in votazione.

Il Consiglio approva

Articolo 16. Lo pongo in votazione.

Il Consiglio approva

Articolo 17. Lo pongo in votazione.

Il Consiglio approva

Emendamento n. 119 che introduce l’art. O17 bis. Lo pongo in votazione.

Il Consiglio approva

Articolo 17 bis. Emendamento n. 120 a firma Pistarelli e altri. Lo pongo in votazione.

Il Consiglio non approva

Pongo in votazione l’articolo 17 bis.

Il Consiglio approva

Articolo 17 ter. Lo pongo in votazione.

Il Consiglio approva

Articolo 17 quater. Lo pongo in votazione.

Il Consiglio approva

Emendamento 121 a firma Brini, che introduce l’articolo 17 quinquies. Lo pongo in votazione.

Il Consiglio non approva

Articolo 18. Lo pongo in votazione.

Il Consiglio approva

Articolo 19. Lo pongo in votazione.

Il Consiglio approva

Articolo 20. Lo pongo in votazione.

Il Consiglio approva

Articolo 21. Lo pongo in votazione.

Il Consiglio approva

Articolo 22. Si tratta della dichiarazione d’urgenza. Lo pongo in votazione.

Il Consiglio approva

Ci sono due ordini del giorno, uno a firma Bugaro e l’altro a firma Petrini. Sono pressoché simili, quindi se il consigliere Bugaro lo ritiene, può firmare quello presentato dall’assessore Petrini.
Il consigliere Bugaro ritira il proprio ordine del giorno, quindi pongo in votazione l’ordine del giorno presentato dall’assessore Petrini e dai consiglieri Bugaro e Capponi.

Giuliano BRANDONI. ...non c’è alcun accenno a una vicenda così grave che si collega a questa operazione, quindi ci asteniamo.

PRESIDENTE. Pongo in votazione l’ordine del giorno.

Il Consiglio approva

Pongo in votazione il coordinamento tecnico.

Il Consiglio approva

Pongo in votazione la proposta di legge n. 34.

Il Consiglio approva

La seduta è tolta.


La seduta termina alle 18,40