IL CALENDARIO DEGLI EVENTI
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- Giovedì 10
- Venerdì 11
- Sabato 12
- Domenica 13
Giovedì 10 maggio
11.00 Inaugurazione del Salone Internazionale del Libro.
13.00 Inaugurazione dello stand della Regione Marche alla presenza del Presidente del Consiglio regionale delle Marche, Antonio Mastrovincenzo.
13.30-14.00 La pelle non dimentica e Chiamami per nome di AA.VV, Le Mezzelane Casa Editrice. Con il concorso letterario “La pelle non dimentica”, le Mezzelane Casa Editrice, ha inteso occuparsi attivamente di un problema che si desidererebbe scomparso e che invece pare acquistare sempre maggior rilevanza: il cosiddetto femminicidio. “Chiamami per nome” è un libro che consente finalmente di dar voce alle donne, rendendole protagoniste e ricominciando a chiamarle per nome. Il ricavato della vendita andrà a favore di Artemisia Centro Antiviolenza, Associazione fiorentina che offre il proprio sostegno, psicologico e legale, alle donne in difficoltà.
14.00-14.30 Presentazione del progetto di ricerca “Operattivamente”: avvicinare i bambini all"Opera Lirica. “Turandot” e “Madame Butterfly”, a cura di Sara D"Angelo, Paola Nicolini, Carlo Scheggia, Eum Edizioni Università di Macerata. Il progetto dell’Università di Macerata vuole avvicinare i bambini all’opera lirica tramite la narrazione delle storie stesse dell’opera.
14.30-15.00 Pietra. L'anima e l'infinito da abitare di Francesco Cicchi, La Meridiana editrice.
Il libro raccoglie una selezione di storie, riflessioni, versi e stralci di discorsi ufficiali che abbracciano un arco temporale di decenni. Tale materiale “emotivo” - testualmente riportato, non secondo un criterio cronologico, ma con giustapposizioni tematiche che alternano i pensieri ai ritratti ispirati a vicende reali - costituisce l’insieme degli argomenti che si snodano attraverso una struttura narrativa ritmica scandita dalle ore del giorno, dall’alba all’alba successiva, così come concepite da alcune delle più antiche religioni della cultura occidentale e orientale.
Con questo artificio creativo il racconto assume non il tono cronachistico di una testimonianza sociale e settoriale, ma il retrogusto introspettivo, rispettoso e a tratti ancora tormentato, di una riflessione più ampia e presente, indispensabile per la disciplina quotidiana dell’anima, che si consuma tra la luce fragorosa del mondo e la penombra della solitudine ascetica.
15.00-15.30 Un’altra vita e Ceramiche a Capodanno di Rita Angelelli, Le Mezzelane Casa Editrice. Due libri di poesia che affrontano la vita da diverse angolazioni. “Un’altra vita” racconta il passato e il presente di una donna che ha dovuto affrontare non pochi problemi, tra cui la morte, la malattia, la depressione; poi il presente e la rinascita. “Ceramiche a Capodanno” tratta della storia di un amore, che nasce dolcissimo, come quasi tutti gli amori, e poi matura in una maniera che nessuna donna vorrebbe: diventa un amore malato, un amore fatto di violenza e di vessazioni.
Body Building per scrittori, di Rita Angelelli e Maria Grazia Beltrami, Le Mezzelane Casa Editrice. Questa pubblicazione rappresenta un vero e proprio manuale di scrittura utile ad affrontare l’arte dello scrivere in maniera diversa dal solito. “Body Building” aiuta a comprendere il grande potenziale di cui ognuno dispone e che con la lettura e l’esercizio continuo può essere scoperto e consolidato. Un punto di partenza per chi vuole iniziare ad esercitarsi.
15.30-16.00 Paolo e Francesca e il mito a Gradara, di Fabio Fraternali, Claudio Ciabocchi Editore. Il libro affronta il mito di Paolo e Francesca nel corso dei secoli, da Dante Alighieri a Giovanni Boccaccio, da Petrarca a Silvio Pellico, per arrivare a Gabriele d’Annunzio. L’evoluzione iconografica nella storia dell’arte degli amanti per eccellenza, dalle prime rappresentazioni del XVII-XVIII secolo, per giungere agli inizi del ‘900, passando da Ingres a Gustave Dorè, da William Dyce ad Auguste Rodin. Il rapporto venutosi a creare con la Rocca di Gradara e la nascita del mito, con l’arrivo nel piccolo borgo marchigiano dei primi turisti ad inizio ‘900. Una guida che vuole raccontare più che un luogo geografico, una storia entrata oramai nell’immaginario collettivo.
16.00-16.30 Sei nessuno anche tu? di Emily Dickinson e Mario Giacomelli, Arcipelago Itaca Edizioni. E’ una selezione delle più note poesie della famosissima poetessa americana Emily Dickinson, nella versione e nella traduzione in italiano, commentate dagli scatti del grande fotografo senigalliese Mario Giacomelli. L’insieme è stato curato da Renata Morresi, poetessa, critico e traduttrice marchigiana, Premio 2015 del Ministero dei Beni culturali per la traduzione di poeti americani moderni e post-moderni. Partecipa l’editore Danilo Mandolini.
16.30-17.00 Paesaggio con ossa, di Lella De Marchi, Arcipelago Itaca Edizioni. Il libro rappresenta una prova di poesia alta e tesa della poetessa pesarese che attraverso quaranta testi ed una breve introduzione delinea una straordinaria ed originale visione del corpo femminile. Un racconto che ha preso il via da un caso di reale vita vissuta, contraddistinto da abbandono, emarginazione e violenza, che colpisce, diritto e forte, il cuore del lettore.
17.00-17.30 Il Festival Cartacanta presenta il Concorso "Giallocarta". Si tratta di un progetto nato nel 2004 all’interno del Cartacanta Festival, organizzato poi in collaborazione con la Biblioteca Comunale “S. Zavatti” di Civitanova Marche e il Centro Giovanile Casette di Casette d’Ete, che offre ad autori emergenti la possibilità di essere pubblicati nell’antologia “i sei migliori colpi” che fanno parte dei QUADERNI del Consiglio regionale delle Marche. Le opere prodotte nei quaranta giorni del “Festival GialloCarta” sono esposte in mostra nei luoghi del festival tra Civitanova Marche e Sant’Elpidio a Mare contestualmente a presentazioni di libri, drammatizzazioni teatrali, caffè letterari e di fumetto. Intervengono la scrittrice Elisabetta Bucciarelli insieme al critico letterario Valerio Calzolaio che coordinano l’attività della Giuria del Concorso che elegge i vincitori delle varie categorie.
17.30-18.00 Produrre memoria di Andrea Rauch, La Casa Usher editore. Sono presenti Andrea Rauch, Mario Piazza e Enrico Lattanzi. La mostra antologica internazionale sulla produzione grafica del decano dei maestri della comunicazione visiva “ANDREA RAUCH. Altre storie” è in cinque luoghi e affronta cinque temi. La parte antologica, 50 anni di manifesti, è esposta presso lo Spazio Multimediale San Francesco di Civitanova Marche Alta; la parte dell’attività editoriale, “Un mondo di libri”, è presso Lido Cluana a Civitanova Porto, come i “Miracolini” che sono in Galleria Contemporaneamente Arte; la parte sull’arte dell’illustrazione, ispirata a cartoon e fumetti, dal titolo “A comics celebration”, si trova presso il Centro Giovanile Casette, mentre la parte grafica di pubblica utilità, dove si può visionare il risultato del movimento creato da Andrea Rauch con Massimo Dolcini, Graphiti e Tapiro, è presso “Auditorium Della Valle” di Casette d’Ete.
Questa mostra ha prodotto un catalogo, di 1300 immagini in circa 500 pagine, che raccoglie la biografia di Andrea Rauch, raccontando come e quando la sua vita si è intrecciata con quelle di designer quali Milton Glaser, Leo Lionni, Emanuele Luzzati, Roberto Innocenti, Shigeo Fukuda, Mario Piazza, Mauro Bubbico, Georges David Wolinski e tanti altri.
18.00-18.30 Presentazione del Festival “10 HEARTZ” - Residenze di musicisti nel territorio del cratere. Il Progetto, di Arci Macerata nei luoghi del sisma, sostenuto dall’iniziativa “S’Illumina” di Mibact e Siae, è realizzato in partenariato con Arci Ancona e Kindustria di Matelica. Una chiamata agli artisti di tutta Italia per venire nei luoghi del sisma, viverli, integrarsi con le comunità locali e comporre musica per raccontare come il terremoto abbia cambiato la vita dell’entroterra marchigiano. L’obiettivo è quello di selezionare 5 artisti, tra i 18 e i 35 anni che per una settimana, dal 15 al 22 giugno, saranno ospitati in residenze a Camerino, Frontignano di Ussita, San Severino Marche, Matelica e Macereto, durante la quale avranno la possibilità di lavorare alla elaborazione della “identità sonora” di quei luoghi, traducendo su brevi componimenti musicali siti, storie, paesaggi e vissuto delle comunità colpite dal sisma.
Partecipano: Luca Giachi, Francesca Chiappa e il Presidente del Consiglio regionale, Antonio Mastrovincenzo.
18.30-19.00 Matrimonio siriano, di Laura Tangherlini, Infinito Edizioni. Il libro rappresenta un vero e proprio reportage, in parole e video dvd, sul dramma siriano. Un diario di viaggio da un matrimonio che racconta voci e testimonianze dei tanti profughi - in maggioranza bambini e donne - incontrati nei campi in Turchia e in Libano dai due neosposi che hanno voluto aiutare i piccoli orfani siriani attraverso i preparativi e i regali del loro giorno più bello. Il volume è corredato da quattro canzoni inedite del musicista Marco Ro’, due delle quali scritte e cantate insieme all’autrice. Una nuova finestra di verità aperta su un mondo, quello della guerra in Siria e delle milioni di persone che ne pagano le conseguenze sulla loro pelle. I diritti d’autore, derivanti dalle vendite del libro, saranno devoluti ai progetti di Terre des Hommes, in favore dei bambini siriani che hanno bisogno di sostegno. Interviene all’incontro, oltre all’autrice Laura Tangherlini, giornalista e conduttrice di Rainews24, il Presidente del Consiglio regionale, Antonio Mastrovincenzo.
19.00-19.30 Innovatio educativa, edizioni Eli. Il titolo Innovatio educativa è un ibrido mixato: due grani di latino e uno di italiano. Non si poteva dar vita a una rivista pedagogica sul clichè di quelle attualmente presenti nell’editoria scolastica. L’obiettivo è quello di raggiungere, coinvolgere e fidelizzare il maggior numero di lettori anche al di fuori dell’ambito prettamente scolastico, nella convinzione che il problema educativo, rispetto alle settorialità dei saperi e delle conoscenze chiuse del passato, debba essere affrontato a più voci, coinvolgendo tutte le fasce d’età, dai bambini agli anziani, in un percorso di educazione e formazione permanente e ricorrente.
19.30-20.00 E tutto iniziò a tremare, di David Miliozzi, edizioni Pendragon. David fa l"insegnante di sostegno e ama Elisabetta, da cui aspetta un bambino che sembra volersela prendere comoda. Ama anche la sua famiglia, nonostante il padre abbia una malattia nervosa che può renderlo insopportabile e in sua madre veda riflesse le proprie manie; così come ama i suoi amici che si rifiutano di diventare adulti. E ama Romeo, il ragazzo che gli è stato affidato a scuola, anche se è un osso davvero duro... Attesa e memoria, futuro e passato si intrecciano in un presente di piccole e grandi scosse in cui l"amore incondizionato verso la vita conduce a un cambiamento previsto ma dagli esiti sconosciuti. Proprio come le scosse del sisma che continua a far tremare la terra. Partecipano David Miliozzi e Andrea Trettaccone.
Venerdì 11 maggio
10.30-11.00 Senza lancia contro il drago, di Marco Lombardozzi, Aras Edizioni. Il libro è un apologo civile, l’esempio di come, senza prediche astratte e retoriche, ma con l’esempio di una vicenda narrata con sottile ironia, si possa far riflettere il lettore, inducendolo magari a ricordare episodi della sua vita simili a quelli vissuti dal personaggio del romanzo. Un racconto che fa pensare al tema del potere e del suo abuso nella quotidianità, facendo ricordare che contro ogni ingiustizia si può e si deve lottare, contro ogni presunto drago, resistere. Senza armi, con la forza delle proprie idee. è in questa resistenza che si prospetta una nuova visione di futuro, di società, di essere cittadini.
11.00-11.30 Presenza di croce, di Paolo Bonetti, Aras Edizioni. Il libro esplora alcuni aspetti della vasta produzione del filosofo napoletano, Benedetto Croce, cercando di connetterli a una vita segretamente inquieta, ma tutta risolta nella concretezza delle opere.
Dall’estetica alla teoria della storiografia, dalla politica all’etica, dal problema di un liberalismo aperto alle trasformazioni di una società ormai lontana dai modelli del liberalismo classico, all’eredità ancora viva, nell’epoca della secolarizzazione, della tradizione cristiana, il pensiero crociano dà al nostro tempo la possibilità di confrontare se stesso con l’eredità di un umanesimo che ha radici profonde nella nostra civiltà.
11.30-12.00 La strada è un libro aperto, di Andrea D’Urso, Vydia Edizioni. Un romanzo delizioso e ironico, un libro che parla di libri e dell’importanza della lettura nella nostra vita. Il personaggio principale spende i pochi soldi che riesce a guadagnare per viaggiare, come meta le tombe dei suoi scrittori preferiti, su ognuna delle quali, in un bizzarro rituale, depone un libro tra quelli da lui più amati. E’ da evidenziare l’omaggio sentito e commosso a Dolores Prato, attraverso la sua opera e la descrizione dei luoghi delle Marche che hanno visto la crescita e la formazione della sua sensibilità artistica.
12.00-12.30 Chi brucia. Nel mediterraneo sulle tracce degli Harraga, di Marco Benedettelli, Vydia Edizioni. Harraga è il termine arabo che indica i migranti che bruciano i propri documenti d’identità per attraversare illegalmente la frontiera e tentare una via d’ingresso in Europa. L’autore, testimone attento e sensibile, ne ha seguito nel 2011, anno infiammato dalla Primavera araba, gli spostamenti, le speranze, le paure, in un lungo itinerario che lo ha condotto nelle zone nevralgiche del fenomeno migratorio tuttora in atto nel Mediterraneo e in particolare in Italia. Dalla Tunisia a Lampedusa, dalla Libia a Ventimiglia, da Malta a Roma e fino alla problematica realtà dell’Hotel House di Porto Recanati nelle Marche. Un diario di viaggio coinvolgente e appassionato in cui la verità scottante del reportage s’intreccia a brani di felice invenzione narrativa. Con uno scritto introduttivo di Angelo Ferracuti, maestro del reportage italiano. Interviene Antonio Mastrovincenzo, Presidente del Consiglio regionale delle Marche.
12.30-13.00 I volti del cielo, di Sabrina Galli, Aletti Editore. La poesia di Sabrina Galli si sostanzia di un “sentimento” che è la vita in tutte le sue accezioni. L’amore per gli altri, la nostalgia del ricordo, la ricerca interiore, il dubbio esistenziale, l’indignazione per l’ingiustizia, la rabbia di fronte alla violenza sono all’origine delle forti emozioni che, introiettate ed illimpidite, generano i testi poetici della silloge. Nel nuovo libro l’autrice con grande sensibilità si pone di fronte alla realtà che la circonda, alle vicende del contemporaneo che più colpiscono e offendono l’umanità e sa dare voce al dramma della sposa-bambina, della donna violata, del paese dilaniato dalla guerra, delle vittime schiacciate dal “ghigno aberrante” del terremoto. In un mondo in cui la verità è sottile e sfuggente, l’ipocrisia domina i rapporti, la maschera copre il pensiero e l’omologazione annulla ogni identità, il messaggio di Sabrina Galli è di impegnarsi per ritrovare se stessi e di credere nel valore salvifico della poesia.
13.00-13.30 Mario Carafoli. Caro sindaco, di Fabio Ciceroni, Boxmarche editore. Si tratta del carteggio di Mario Carafòli (1902-1985) ispirato al paesaggio interiore marchigiano e legato al paese natale, Corinaldo. E’ una categoria della mente, un modo di respirare nelle ondulazioni infinite dei colli l’anima del mondo e di farne un parametro. Da questo paesaggio interiore muove la vita di Mario Carafòli, nel suo modo di essere uomo, giornalista, fotografo e scrittore. L’uomo, il civis, il soggetto politico potrebbe definirsi un conservatore illuminato, ma è più opportuno accostarlo agli “inattuali” del Novecento. Intervengono, oltre all’autore Fabio Ciceroni, la giornalista Domizia Carofoli, figlia di Mario, Giuliano De Minicis, per l’editore e il Presidente del Consiglio regionale, Antonio Mastrovincenzo.
13.30-14.00 Racconti di Marche, di Nadia Stacchiotti, Giaconi Editore. Una guida nuova ed intelligente con 10 classifiche e 100 idee per scoprire le Marche in maniera insolita. L’autrice, nota blogger, dopo aver inaugurato sul suo blog una rubrica con le classifiche, osserva che sui vari portali di viaggio in cui leggere quali sono le città da visitare almeno una volta nella vita, i borghi più belli d’Italia, le spiagge dove trovare il mare più cristallino in cui tuffarsi, ecc., le Marche non compaiono mai (fatta eccezione per i borghi). E così ha iniziato a realizzare classifiche tutte marchigiane cercando di inserire gli aspetti più curiosi e meno conosciuti della regione. è stato un successo! Partecipano l’editore Simone Giaconi e la Consigliera regionale Elena Leonardi.
14.00-14.30 Le Marche con i bambini, di Silvia Alessandrini, Vissia Lucarelli e Lucia Paciaroni, Giaconi Editore. La guida è il frutto del lavoro “sul campo” di tre blogger marchigiane che si occupano da anni della propria regione parlando di viaggi, di eventi, di trekking, di famiglie e di bambini. Una guida pensata per le famiglie con figli da 0 a 13 anni circa, che si fonda sull’esperienza diretta. Il testo è suddiviso in cinque sezioni, ognuna corrispondente ad un territorio provinciale diverso: Pesaro - Urbino, Ancona, Macerata, Fermo e Ascoli Piceno. All’interno di ogni sezione si trovano le indicazioni e i consigli su cosa vedere, cosa fare, dove fare shopping, dove mangiare. Consigli di viaggio di chi è consapevole che i bambini si annoiano presto, creano imprevisti, sono difficili da gestire e da accontentare, ma sa bene che rappresentano una risorsa e uno stimolo ineguagliabili, sia per chi viaggia con loro, sia per chi vuole proporre a questa specifica fascia di pubblico le proprie iniziative e le proprie strutture. Intervengono la Consigliera regionale Elena Leonardi e l’editore Simone Giaconi.14.30-15.00 La Biblioteca di Francesco Maria II della Rovere. Presentazione del progetto di ricostruzione della Biblioteca roveresca. Con l’impegno di Regione Marche, la Biblioteca Universitaria Alessandrina di Roma e il Comune di Urbania, prosegue il lungo, articolato progetto di studio avviato con le celebrazioni per il 4° Centenario della Biblioteca Roveresca, fondata a Casteldurante il 28 novembre 1607 da Francesco Maria II della Rovere, ultimo Duca di Urbino e trasferita a Roma, nella quasi totalità dei suoi 13.000 volumi, per volontà di Papa Alessandro VII Chigi quale nucleo fondativo d’eccellenza per la biblioteca dell’Università La Sapienza.
La celebre Libraria roveresca viene via via ricomposta nel suo grande valore bibliografico e semantico, accertandone le attuali unità bibliografiche, ricollocate esattamente nelle loro classi d’appartenenza e disponendone la precisa collocazione nelle famose 70 scanzie che componevano l’antica biblioteca ducale in Casteldurante.
Sono così restituiti, già nei primi 7 volumi che in questa occasione si presentano (dei 13 previsti), il fascino e la conoscenza di una delle più eminenti creazioni bibliografiche d’Europa fra XVI e XVII secolo. Partecipano il Vice Presidente del Consiglio regionale, Renato Claudio Minardi, il Sindaco di Urbania, Marco Ciccolini e Feliciano Paoli, Direttore della Biblioteca e del Museo Civico di Urbania, Mauro Mei funzionario della Regione Marche e lo storico Michele Tagliabracci.
15.00-15.30 Gioachino Rossini - Lettere e documenti, a cura di Sergio Ragni, Fondazione Rossini Editore. Il volume indaga nell"intimità di un uomo che ha appena compiuto la sua svolta artistica definitiva. La prepotente personalità di Rossini anche in questi primi anni Trenta non viene meno, a dispetto delle avvisaglie della malattia e della coesistenza degli affetti in estinzione e di quelli in crescendo. Uscendo definitivamente di scena quale operista attivo, Rossini si ripropone protagonista agguerrito e artefice a Parigi delle sorti del Thèàtre Italien e di quelle dei più giovani colleghi Donizetti e Bellini. E" l"uomo Rossini che prende il sopravvento, la sua capacità, che solo i grandi hanno, di uscire di scena mantenendo intatto il proprio ruolo e il proprio prestigio; la costruzione di una nuova esistenza che sarà lunga e diversamente politica. All’incontro interviene il Vice Presidente del Consiglio regionale, Renato Claudio Minardi.
15.30-16.00 Frate mago, di Vincenzo Varagona, Edizioni Paoline. Il libro racconta, attraverso numerose testimonianze, la bella storia di un frate cappuccino, Gianfranco Priori, che già in tenera età scopre la sua grande dimestichezza con i giochi di prestigio. Diventato predicatore, le giornate conclusive delle Missioni popolari sono un trionfo, sia pastorale sia artistico. Frate Mago arriva anche in televisione, viene chiamato per spettacoli in tutta Italia e all’estero. Diventato responsabile di Missioni Estere Cappuccini, promuove molti progetti in Africa. Dalla sua attività nascono le maggiori realizzazioni caritative in quei Paesi, dai pozzi, alle chiese e scuole, alle adozioni a distanza. Il 7 aprile 2014, in Santa Marta, incontra papa Francesco che, vedendo le carte, le cordicelle colorate e il fazzolettone, spalanca gli occhi, sorride, lo benedice e gli dice: “Tu sei un mago…Va’!”. Poi, il terremoto e la nuova missione: ricostruire il Santuario della Madonna dell’Ambro, dove si trova dal 2010. Partecipano Vincenzo Varagona, Frate Mago e Antonio Matrovincenzo, Presidente del Consiglio regionale delle Marche.
16.00-16.30 Raffaello bambino, di Giancarlo Carloni, Accademia Raffaello Sanzio editrice. Con questo libro, l’autore, ha voluto rendere la figura di Raffaello Sanzio più vicina ai bambini. Il sommo artista è sempre stato circondato da un’aura mitica, invece qui è rappresentato come un bambino, con i suoi giochi, con le sue scoperte, con le sue incertezze. In ogni pagina il piccino che leggerà il libro, da solo o affiancato da un genitore, si potrà riconoscere in Raffaello. La morale della pubblicazione è racchiusa nell’ultima pagina, dove si ricorda ad ogni bambino (e ad ogni genitore) di osservare, esplorare, studiare e seguire le proprie passioni e attitudini, per costruire la strada verso l’età adulta. Le illustrazioni conducono il lettore tra le colline delle Marche e nella città di Urbino, all’interno della Casa di Raffaello Sanzio e ?n dentro il Palazzo Ducale, con immagini magiche e moderne, vivaci e romantiche. L’intero libro è pieno di citazioni legate alla storia dell’arte del periodo rinascimentale e di piccoli dettagli che possono essere spunto, per un genitore o un insegnante, di riflessioni con i bambini. Sono presenti Brunella Paolini e Renato Claudio Minardi Vicepresidente del Consiglio regionale.
A seguire sarà presentata la Rivista dell’Accademia Raffaello, Atti e studi, 2017, 1-2. Il periodico dell"Accademia Raffaello raccoglie in questo volume otto saggi di studiosi italiani. Il tema principale, la figura di Raffaello Sanzio è oggetto di uno studio che traccia un interessante percorso nel collezionismo nel quale era finito un dipinto ritenuto autoritratto del pittore (Genovese); insieme a studi dedicati alla Città ideale, della quale si propone una nuova interpretazione (Giannatiempo Lopez). La cultura figurativa e artistica urbinate è ricordata anche attraverso un episodio singolare della storia maiolica del Ducato (Celentano); approfondimenti sulla presenza dei Bolognesi in area fanese (Ambrosini Massari) e sulla figura di Girolamo Santucci da Fossombrone (F. Rossi). Viene recuperata al catalogo della scultura lignea marchigiana un San Giovanni finito in un museo francese (Delpriori). Da ultimo la prima pubblicazione di una lezione di Luigi Serra del 1939 sul "sentimento della natura nelle arti figurative", che crea i presupposti per la cultura del paesaggio, per la tutela del quale Serra elencò i siti della regione Marche da proteggere.
Intervengono Renato Claudio Minardi, Vice Presidente del Consiglio regionale e Brunella Paolini.
16.30-17.00 Presentazione di “LETTERARIA” Festival del libro e della lettura. Letteraria è un’iniziativa di promozione dei libri e della lettura. E’ costituita da un Premio per la narrativa edita italiana e straniera in traduzione e premia l’autore del romanzo italiano e il Traduttore del romanzo straniero più apprezzati dalla Giuria. La peculiarità che rende unica la manifestazione è che la Giuria è composta esclusivamente dagli studenti di numerosi Istituti Scolastici Superiori che aderiscono volontariamente alla lettura delle opere in concorso. Culmine dell’evento sono le Giornate del Premio che abitualmente si svolgono in luoghi simbolo della città di Fano e che nei giorni 12-13-14 ottobre 2018 saranno animate dagli Autori e Traduttori finalisti assieme a personaggi del mondo della cultura, delle arti e dello spettacolo. Letteraria è ideata e organizzata dall’Associazione Culturale Letteraria, con la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura e dell’Assessorato alle Biblioteche del Comune di Fano, della MEMO di Fano, dell’AIB sezione Marche, con il contributo della Regione Marche e dell’Assemblea Legislativa delle Marche. Letteraria gode dell’Auspicio del Centro per il Libro e la Lettura, e del Patrocinio del Ministero dei Beni Culturali e del Turismo. Sono presenti il Vice Presidente del Consiglio regionale Renato Claudio Minardi, Maura Maioli, Paola Giovanelli, curatrice del Festival, Stefano Marchegiani, Assessore alla Cultura di Fano, Claudia Zonghetti Traduttrice, Premio Enriques 2017 e Elena Rausa, scrittrice e traduttrice.
17.00-17.30 Anime perse, di Umberto Piersanti, ed. Marcos y Marcos. è sempre bello riscoprire Umberto Piersanti. Sfogliare le sue pagine e le sue poesie è come tornare in un luogo conosciuto, magari nascosto in un angolo della mente, ma che ti resta dentro. La narrazione breve, nelle sue varie declinazioni, ha radici antiche e consolidate nella letteratura italiana. Piersanti sceglie la forma del racconto, per condensare in un libro unitario la sua esperienza di frequentazione dei centri di recupero del Gruppo Atena, che ospitano persone afflitte da disturbi psichiatrici, problemi di emarginazione sociale, o autori di atti delittuosi. Un susseguirsi di vicende, che si snodano una nell’altra, senza soluzione di continuità, e in cui emerge il ritratto di un’umanità dolente, interrotta, una realtà talvolta smussata da toni fiabeschi e da sogno, ma mai edulcorata. Punto di unione di questi diciotto racconti è la struttura in cui tutti vengono ospitati, tratteggiata da Piersanti con brevi ma incisive pennellate: una casa grande, immersa nel verde, da cui in lontananza si può vedere il mare. Un luogo dai ritmi e dalle giornate regolari, per alcuni un rifugio, per altri un motivo di fuga, ma che trasfigurato dalla penna dell’autore si tramuta in luogo universale, dove l’Assurdo e il Non senso non trovano spazio, ma restano appena fuori, al limitare delle siepi d’acacia che lo circondano. Partecipa l’autore Umberto Piersanti.
17.30-18.00 Presentazione della Rassegna: “UNA PAGINA NUOVA. GLI SCRITTORI OLTRE LE SBARRE”. Il progetto “Una pagina nuova”, giunto alla sua seconda edizione, propone incontri con scrittori di rilievo nazionale negli istituti penitenziari delle Marche. Promosso dal Garante dei diritti, Andrea Nobili, l’iniziativa viene realizzata dall’Ats 19 di Fermo con la collaborazione del Provveditorato regionale dell"amministrazione penitenziaria di Emilia Romagna e Marche, del Sistema bibliotecario carcerario regionale e delle Direzioni degli stessi istituti penitenziari.
Intervengono il Presidente del Consiglio regionale, Antonio Mastrovincenzo, il Garante dei Diritti delle Marche, Andrea Nobili e l’attore Giulio Catalano.
18.00-19.00 Musica per le Marche. E’ un incontro durante il quale, uno dei gruppi musicali italiani più conosciuti, Tiro Mancino, insieme al critico musicale Michele Monina e al Presidente del Consiglio regionale, Antonio Mastrovincenzo, discuteranno di scrittura e musica nel loro complesso e di come quest’ultima possa essere importante nel rilancio di una regione ricca di cultura e musicisti.
Sabato 12 maggio
10.30-11.30 Presentazione del
Festival del Giornalismo culturale: "Raffaello, Rossini e Vitruvio: tre
personalità,
tre racconti, tre città".
Partecipano: Marco Bracconi (giornalista de 'La
Repubblica'), Piero Dorfless (giornalista e critico
letterario), Lella Mazzoli (Direttore del Festival), Giorgio Zanchini (Direttore del festival e giornalista Rai
Radio 1).
La pittura, la musica e l’architettura sono tre dei linguaggi
attraverso i quali promuovere il patrimonio italiano. La narrazione intorno
a queste tre personalità, biograficamente legate alle tre città
marchigiane che ospitano la 6a edizione del Festival del giornalismo
culturale (Urbino, Fano, Pesaro), sarà il fil rouge che
accompagnerà il confronto e il dibattito sul tema della cultura, dei
suoi linguaggi e dei tanti modi per un racconto contemporaneo rivolto al
grande pubblico.
11.30-12.00 Veleno nelle gole, di Simona Barba, Gisella Orsini, Le Mezzelane Casa Editrice.
Il romanzo racconta la storia di un giovane, Lorenzo, che lavora in una
azienda chimica. Un incidente sul lavoro e la morte del cane per
avvelenamento cominceranno a far sorgere dei dubbi nel giovane su quello
che accade allo stabilimento. Scoperto mentre effettua delle proprie
indagini, viene punito con lo spostamento del suo incarico lavorativo e
comincia a chiedere aiuto ai sindacati, agli amici, ai familiari; non tutti
sono disposti ad accettare le scomode e terribili verità che
cominciano ad emergere; lentamente ed inesorabilmente verrà isolato,
anche dalle persone più vicine. La morte del padre determinerà un
punto di rottura nella resistenza di Lorenzo, tanto da cercare da solo di
modificare l’atteggiamento della comunità verso la grande
fabbrica.
Tris estense,
di Gaia Conventi, Le Mezzelane Casa Editrice. Tris estense è una trilogia di romanzi gialli comici dedicati
a Ferrara e alla ferraresità. Nel primo tomo - Misfatto in crosta (con cane fetente), si conoscono i protagonisti
che introdurranno ai modi di dire, di fare e di mangiare che fanno di
Ferrara un'unicità d'Emilia. Nel secondo libro - Giallo di zucca si ritrova Luchino Girondi, fotografo della
Scientifica e nipote di una nota famiglia di librai ferraresi, e il suo
fido pastore belga Poirot sulle scene di diversi delitti. Infine nella
terza avventura - Pasticcio padano - il rapimento avvenuto nella
Libreria Girondi s'intreccia alle dispute parentali d'una antica casata
ferrarese. Tre diversi episodi accomunati dal genere giallo, dalla scoperta
e riscoperta delle bellezze storiche e artistiche di Ferrara e dalle
gustose ricette che fanno di questa città un angolo d'Italia davvero
unico.
12.00-12.30 Sulla schiena del drago, di Enrico Mariani e Francesco Mazzanti, Italic Pequod. Cosa sta succedendo nei territori del centro Italia
colpiti dallo sciame sismico del 2016? Visto che se ne sente parlare
così poco, vorrà dire che piano piano si sta tornando alla
normalità? Eppure i pochi che mantengono alta l’attenzione
parlano di lentezza della ricostruzione, di senso di isolamento, di
strategia dell’abbandono. In che modo possiamo capire la realtà
della situazione?
A partire da queste domande il cratere è diventata la meta di un
viaggio, il cui scopo è stato quello di raccogliere testimonianze e
storie di vita. Con Vespa, compagna d’eccezione, abbiamo percorso le
strade immaginando una continuità, materiale e immateriale, tra i vari
territori interessati da anni dal fenomeno dell’abbandono. Così
siamo entrati a contatto con alcune voci che meritano di essere lette (e
ascoltate): non tanto come storie esemplari, rappresentative, quanto come
esempi di vita che accade ogni giorno.
12.30-13.00 Il poeta favoloso, di Alessandra Di Prisco, La Spiga Edizioni. Il libro
racconta la vita di Giacomo Leopardi. E’ scritto in prima persona per
rendere la narrazione più vicina al mondo interiore degli adolescenti
e sicuramente più immediata nel descrivere il percorso esistenziale
compiuto dal poeta. Attraverso la lettura del romanzo, fresco nel
linguaggio e ricco di aneddoti interessanti, i ragazzi si sentiranno
affascinati dalla figura di Leopardi e comprenderanno facilmente i fermenti
culturali dell’Ottocento.
Alla fine del volume sono presenti due Focus di approfondimento intitolati
“I parenti e gli amici di Giacomo Leopardi” e “Il giovane
favoloso” dopo l’anteprima nazionale.
13.00-13.30 A spasso per Recanati, città della poesia, di Paola Nicolini e Federica Ramazzotti, La Spiga Edizioni. E’ la prima guida della città dedicata specificamente ai ragazzi e alle ragazze e nasce da un progetto del C.R.I.C. (Centro Recanatese di Iniziativa Culturale) che già nel 1999 aveva pubblicato una guida per bambini e bambine, in occasione del bicentenario della nascita di Giacomo Leopardi. Nato dalla collaborazione tra la Eli-La Spiga Edizioni, protagonista da oltre 40 anni nell’editoria nazionale e internazionale, e l’Università di Macerata, con il patrocinio del Comune di Recanati, il volume vanta la collaborazione di qualificati esperti, articolandosi in un insieme di itinerari storico-artistici e culturali della città di Recanati, nonché del suo territorio. I diversi percorsi tematici sono illustrati con un linguaggio semplice e accattivante, adatto a un pubblico giovane e facilmente comprensibile anche ai turisti e agli studenti stranieri. Al tempo stesso la guida potrà essere un utile strumento di esplorazione e di conoscenza per gli insegnanti e le scuole locali, che vi troveranno un qualificato supporto alle attività didattiche e molte pagine interattive, per coinvolgere le proprie classi.
13.30-14.00 Parlando con Dio, di Franck Paci, Le Mezzelane Casa Editrice e Guernica Editions. Il volume è una raccolta di otto racconti. “Campo addestramento lettori”, pezzo divertentissimo che equipara la preparazione fisica e psicologica necessaria per diventare lettori a quella dei Marines - compresi marce e uso delle armi - a cui segue il racconto che dà il titolo alla raccolta, un pezzo squisitamente filosofico che vede un ateo cercare di venire a patti con le esperienze di premorte avute in seguito a un intervento a cuore aperto, e quindi con la divinità. Altri temi contenuti nel libro sono la doppia, malinconica vita di un partecipante a un reality show, le stravaganze degli amanti del cinema d’epoca, la filosofia, l’ansia da prestazione che tutti gli autori sperimentano e la piccineria morale di chi si autonomina maestro di vita.
14.00-14.30 Live & Love, di Lorena Marcelli, Loriana Lucciarini, Demetra Kanakis, Simona Colaiuda, Manuela Chiarottino, Le Mezzelane Casa Editrice. La collana si pone come obiettivo quello di proporre delle storie che parlano di un sentimento che è sempre stato parte fondamentale del nostro essere, e sempre lo sarà. L’amore fa da fulcro alle storie narrate, e ci si ritrova a osservarlo da diversi punti di vista che mostrano molte delle sue diverse sfaccettature. E così ci trova a passare dal tono tenero e delicato di “Sposami per un anno e un giorno”, a quello allegro e romantico di “Maga per caso”, per poi tuffarsi in quello frizzante ma profondo di “Il vento dentro”, fino a giungere a quello più piccante di “Lingerie” e a quello sentimentale e appassionato di “Ritrovarsi”.
14.30-15.00 Una savia bambina. Giovanni Rodari e i modelli femminili,
di Marzia Camarda, Settenove Edizioni. Si tratta di una
rilettura e analisi dei testi di Gianni Rodari con particolare riferimento
al tema dell’equilibrio di genere. Alcuni aspetti del suo approccio
didattico e letterario risultano ancora inesplorati, tra questi la
sensibilità all’equilibrio di genere, un fil rouge che ha
attraversato tutta la sua produzione letteraria e che ha dato vita a
straordinari personaggi femminili e, soprattutto, a narrazioni che
continuano a riconfermarsi di grande qualità. Le eroine a cui ha dato
vita costituiscono un modello positivo tanto per le bambine quanto per i
bambini.
Nella sua attenzione minuziosa persino alle singole parole e nella
rappresentazione di relazioni equilibrate e complementari, Rodari mostra
una sensibilità che si ispira a un ideale di uguaglianza sociale
universale.
15.00-15.30
Donne dentro. Detenute e agenti di polizia penitenziaria raccontano,
di Monica Lanfranco, Settenove Edizioni. Detenute e agenti
di polizia penitenziaria per la prima volta raccontano la loro vita,
accomunate dall'esperienza di vivere, per motivi diversi, per l'intera
giornata o buona parte di questa, all'interno di un istituto carcerario.
Un diario di viaggio tra le carceri di Genova, Milano, Pozzuoli, Roma,
Sollicciano, Venezia e Verona degli anni Novanta che non trova paragoni
nella letteratura italiana.
L'autrice ha raccolto la voce delle donne che vivono e lavorano all'interno
delle carceri: detenute, agenti, volontarie che hanno narrato la vita
quotidiana, il lavoro, la discriminazione, le difficoltà, l'amore, la
solitudine, l'idea di futuro a partire da una realtà così
difficile e dolorosa.
Ne è nato un libro che disegna senza interferenze le parole, i
progetti e il cambiamento di queste attrici della scena del carcere, forse
l'istituzione più rimossa dalla nostra cultura.
15.30-16.00 Presentazione del Festival 'Le parole della Montagna' - 'La montagna sacra'. Partecipano: Simonetta Paradisi e Cesare Catà. Si tratta di un'introspezione fra l'esperienza del sacro in montagna e le leggende dei Monti Sibillini e della Fata Sibilla. RADICE è la Parola che ha suggerito la Montagna per l’edizione 2018 del Festival. Tante le riflessioni che ci suggerisce. Siamo radicati o sradicati? Il radicalismo ha un’accezione positiva o negativa? Le nostre radici sono un fattore culturale o originano dalla nostra anima? Idee in fermento intorno ad una parola. Dal 15 al 22 luglio 2018, Smerillo, Montefalcone Appennino e i Monti Sibillini vi aspettano!.
16.00-16.30 Presentazione dei finalisti del Premio Strega, a cura dell'Associazione “I Luoghi della Scrittura” con la partecipazione di Stefano Petrocchi, Direttore della Fondazione Bellonci. Per il IV anno consecutivo i finalisti del Premio Strega scelgono San Benedetto del Tronto. Il 17 giugno, alla Palazzina Azzurra a partire dalle 21.30, i 5 finalisti presenteranno le opere che sei giorni dopo si contenderanno la vittoria della LXXII edizione del concorso letterario.
16.30-17.00 Presentazione del vincitore del Premio alla Giovane
Promessa del Panorama Letterario Italiano, a cura dell'Associazione
“I Luoghi della Scrittura” che, in collaborazione con gli
studenti delle Scuole Secondarie di II grado del territorio, ogni anno
seleziona l’autore a cui viene attribuito tale riconoscimento
nell’ambito della Rassegna “Piceno d’Autore”.
Partecipano: Bianca Rita Cataldi per il libro “I fiori non hanno
paura del temporale” e Sabrina Annoni, direttore editoriale della
Harper Collins. L’opera è pregevole per il carattere arioso
e giovanile della narrazione che affronta problematiche impegnative e
rapporti difficili con sensibilità e leggerezza senza incorrere in
luoghi comuni e moralismi. Degno di nota è l’aspetto
“poetico” del linguaggio che caratterizza l’età
dell’infanzia e dell’adolescenza e che induce il lettore ad
una regressione memoriale.
Il romanzo indaga l’universo femminile: la vicenda ruota intorno
alle donne, nei ruoli complessi e poliedrici di madri, figlie, sorelle.
17.00-17.30 Presentazione del volume Poeti in classe. 25 poesie per l’infanzia e non solo di Italic Pequod, Collana “La Punta della Lingua”. Introducono Andrea Nobili, Garante dei diritti della Regione Marche, e Luigi Socci, curatore della collana, con la partecipazione di alcuni autori: Martino Baldi, Italo Testa, Paolo F. Iacuzzi, Francesca Genti, Federico Federici, Luigi Socci. Nel libro 25 poeti contemporanei si presentano e scrivono un testo inedito. Lo scopo è quello di aggiungere uno spunto di dialogo tra chi scrive e chi legge: ciascun autore, infatti, accompagna il suo testo con una presentazione di sé ai bambini e un breve racconto del suo primo incontro con la poesia. Quest’ultima crea infatti un legame tra chi legge e chi ascolta, inizia al suono delle parole e al ritmo del verso o della frase, apre ad un linguaggio che è anche e non solo interiore, aiuta a conoscere se stessi e gli altri.
17.30-18.00 Presentazione del Festival “Macerata Racconta”
e della Fiera dell’editoria “Marche Libri” a cura
dell’Associazione culturale
conTESTO
. Partecipano: Lina Caraceni, Stefania Monteverde (Assessore alla
Cultura del Comune di Macerata) e Chiara Valerio.
Il Festival si compone di quattro elementi principali: i laboratori
scolastici; gli incontri pubblici con importanti personalità di
livello nazionale e internazionale provenienti dal mondo della
letteratura, del giornalismo e da quello accademico che animano
dibattiti e presentano le loro opere editoriali di narrativa e
saggistica; gli eventi collaterali: mostre, spettacoli, reading,
concerti, aperitivi letterari che arricchiscono la manifestazione e la
fiera “Marche Libri”.
Quest’ultima è l’unica fiera editoriale presente
nella Regione Marche nella quale è possibile incontrare le
migliori case editrici che operano nel territorio e offre la
possibilità di gemellarsi con altre realtà nazionali
ospitandole nei propri stand.
18.00-18.30 I grandi eventi delle Marche: Raffaello, Rossini, Leopardi
e Lotto. Presentazione del programma delle grandi mostre che si
svolgeranno nel 2018 e 2019. Intervengono Giorgio Zanchini (giornalista
Rai Radio 1 e Direttore del Festival del Giornalismo culturale) e
Moreno Pieroni Assessore regionale alla Cultura e al Turismo.
I grandi Festival dello Spettacolo dal vivo. Presentazione del
programma dei festival lirico-sinfonici. Partecipano Gilberto Santini,
Direttore del Consorzio Marche Spettacolo, e Moreno Pieroni Assessore
regionale alla Cultura e al Turismo.
Domenica 13 maggio
10.30-11.00 Leopardi il griko e la Grecia salentina, di Marco Poeta e Salvatore Tommasi, Controvento Edizioni. Le poesie di Giacomo Leopardi tradotte in griko, la lingua che ancora oggi si parla nella Grecia Salentina, ovvero in alcuni comuni della provincia di Lecce. A condurre questa operazione sono stati Salvatore Tommasi, studioso che da anni si occupa del recupero e della valorizzazione della cultura greco-salentina e Marco Poeta, musicista di Recanati riconosciuto come il principale divulgatore internazionale del Fado, la musica popolare del Portogallo. Alcune delle più conosciute liriche del poeta recanatese offerte nella loro versione in griko in una elaborazione assolutamente originale, dal sapore pioneristico, che rappresenta l'avvicinamento, ma sarebbe meglio dire l'intreccio, di due culture che hanno quale comune denominatore l'armonia, la raffinatezza, l'eleganza lessicale. I testi in griko sono accompagnati da quelli originali di Leopardi, nonché dalla traduzione in italiano. Ad essi si aggiungono le immagini dei paesi della Grecia Salentina, riprese negli scatti di Marco Poeta che con la macchina fotografica, altra sua antica passione, ha catturato scorci di singolare suggestione fatti da edifici di tufo, strade piene di sole, ulivi secolari. Il volume è corredato da un contributo dello storico Salvatore Palamà, utile a comprendere le origini e i caratteri millenari della Grecia Salentina.
11.00-11.30 Oggi farò un volo celeste come sempre, di Simonetta Pagliericcio e Rodolfo Modetta, Controvento Edizioni. Una collezione di immagini e versi, scritti e disegnati d Simonetta Pagliericcio, espressioni di un mondo popolato da personaggi isolati creati con un semplice tratto di matita più o meno spessa. Un processo creativo tendente verso una forma diretta di comprensione empatica con cui osservatore e osservato condividono lo stesso stato d'animo. Le tonalità arricchiscono l'elemento raffigurato e ne plasmano corpo e volume, rafforzando le espressioni. Forse il frammento di poesia di Simona che più rappresenta il lavoro è questo: "Per sviluppare una foto ci vuole la luce, il nero, la speranza e l'ora giusta". Una potente metafora che esprime in maniera enigmatica il senso stesso della vita.
11.30-12.00 Viaggio in Italia. Racconto di un paese difficile e bellissimo, di AA.VV., Rivista "Il Mulino". Partecipano:Ilvo Diamanti, Gioacchino Garofoli, Pietro Marcolini e Bruno Simili. E' davvero il nostro un Paese che ha smarrito risorse e progetti per un possibile rilancio? Che giace apatico nell'attesa di eventi salvifici? Un "viaggio in Italia" fatto di dati e immagini, con uno sguardo al presente ma senza dimenticare le origini delle difficoltà e le soluzioni adottate per superarle. Un racconto corale per decifrare un Paese frammentato, spesso molto diverso da come lo immaginiamo. Bologna; Modena; Parma; Pistoia; Prato; Firenze; Pisa; Siena; l'Umbria; il Lazio; le città della Campania; Napoli; Napoli, la città di sopra; Salerno; Cosenza; Catanzaro; la Calabria; Catania; Siracusa; Ragusa e gli Iblei; le Madonie; Palermo; la Sardegna; la Spezia; la Val Borbera; Genova; Ventimiglia; il Cuneese; Torino; la Valle d'Aosta; Varese; Milano; Milano, Via Paolo Sarpi; Bergamo; Brescia; il Trentino; l'Alto Adige; il Friuli; Udine; Trieste; Venezia; Treviso; Vicenza; Padova; Ferrara; la Romagna; le Marche; Ancona; l'Abruzzo meridionale; Foggia e il Tavoliere; Bari; la Murgia dei Trulli; il Salento; Taranto; Matera; la Basilicata; Campobasso; l'Aquila; Roma; Roma, la città periferica. Questo volume, frutto di un progetto collettivo nato in seno al comitato di direzione della rivista "Il Mulino", è curato da Gianfranco Viesti, professore di Economia applicata all'Università di Bari, e da Bruno Simili, vicedirettore della rivista.
12.00-12.30 Presentazione della IX edizione del Festival "Piceno d'Autore" dal tema "Scienza e Coscienza. L'uomo alla ricerca del vero" con la partecipazione di Massimo Cacciari, Mimmo Minuto (Associazione "I Luoghi della Scrittura") e il sindaco di Montemprandone, Stefano Stracci. Il festival letterario che, ogni anno, propone al pubblico temi contemporanei di interesse culturale e sociale, attraverso incontri con gli autori è nato nel 2010, ed è un punto di riferimento per appassionati e operatori del settore, sia a livello locale che nazionale.
La serie di incontri previsti per questa IX edizione - che si svolgerà interamente in due suggestivi luoghi del centro storico di Monteprandone - sarà incentrata sul tema profondamente umano della ricerca della verità, e del rapporto che questa intrattiene con scienza e conoscenza. Attraverso una serie di interventi di alto profilo culturale, e grazie alle testimonianze che gli speaker condivideranno con il pubblico, si delineerà un nuovo percorso, in cui le idee, il pensiero e la letteratura ci guideranno verso concetti nuovi di realtà. Festival si svolgerà dal 25 giugno al 23 luglio.
12.30-13.00 La Punta della Lingua presenta:Remo Pagnanelli "Quasi un consuntivo", a cura di Daniela Marcheschi, Donzelli editore. Tornano finalmente disponibili le poesie del maceratese Remo Pagnanelli, una delle voci più importanti della critica letteraria e della poesia italiana della fine degli anni 70, tragicamente scomparso nel 1983. Ne discutono Luigi Socci (direttore artistico del festival) e Daniela Marcheschi.
13.00-13.30 Presentazione della XXXVII edizione del Festival "Incontri con l'Autore" a cura dell' Associazione "I Luoghi della Scrittura" che si svolgeranno dal 23 giugno al 9 settembre a San Benedetto del Tronto in varie location. Partecipano Maria Venturi e Mimmo Minuto.
Gli "Incontri con l'Autore" sono per la città occasioni di grande rilievo non solo per entrare in contatto diretto con i protagonisti del panorama letterario italiano ed internazionale, ma anche opportunità notevoli di stimolare riflessioni, acquisire conoscenze, affinare la percezione del mondo e degli eventi.
13.30-14.00 Armonie e dissonanze, di Oscar Santarelli, Le Mezzelane Casa Editrice. Dalle liriche di Oscar Sartarelli - di cui va fatta menzione la meticolosità del conteggio metrico e della disposizione rigorosa sul foglio di quei testi che prediligono l'immancabile endecasillabo - fuoriescono immagini di un'età appagata in cui la sapienza dell'età adulta era ancora lontana e per tanto vigorosi erano gli istinti di vitalismo, lo stupore, la foga di conquista, la dominazione di un mondo fatto a propria misura. Infanzia dominata dal gaudio, dal gioco e dalla spensieratezza quale momento di insaziabile voglia fagocitatrice, ora rivisto velato da un'impostazione ben più fatalistica: "la pace viene non sempre aspettando/ma spesso improvvisa e senza rumore".
Scritti marchigiani, di Lorenzo Spurio, Le Mezzelane Casa Editrice. Il volume contiene una selezione degli scritti critici prodotti da Lorenzo Spurio negli ultimi cinque anni con intenti e finalità diverse, e dedicati all'opera di alcuni poeti e scrittori della sua regione, le Marche. Alcuni di essi sono comparsi sotto forma di prefazione, postfazione o nota di lettura a corredare alcune opere; altri, nella forma della recensione, sono stati diffusi su riviste cartacee e online. Il percorso letterario che il lettore si appresta a compiere è contraddistinto da itinerari che provvedono a fornire elementi che gli consentano di avvicinarsi ad alcune opere letterarie di autori marchigiani.
Strana rana, di Antonio Lucarini, Le Mezzelane Casa Editrice. Il romanzo narra la storia di due donne che si ritrovano nel reparto oncologico dell'ospedale di Pavia, dove entrambe dovranno subire l'asportazione di un fibroma maligno all'utero. Una è una parrucchiera e l'altra una cantante di brani d'autore lugubri e malinconici. Ambedue sono sole e abbandonate dal destino e da chiunque. Il loro incontro è l'occasione per ricordare il loro malinconico passato e la gara di nuoto, i duecento metri rana di un campionato giovanile, che le ha separate. Dopo essersi odiate ferocemente per anni, le due donne entrano in uno stato d'empatia ossessiva e paranoica, fino a un'identificazione quasi totale che le porta a vendicarsi dei simboli del loro crudele passato.
14.00- 14.30 L'imBrogliaccio Redi, di Carlo Santini. Nella primavera del 1687, a Livorno, Giacinto Cestoni, uno speziale di origine marchigiana, nato a Santa Maria in Giorgio, l'odierna Montegiorgio, scopre l'origine acarica della scabbia, della rogna umana, la malattia considerata la più umorale della storia dell'uomo, e ne definisce una semplice e immediata cura. è il primo caso, nella Storia della Medicina moderna, in cui ad una malattia viene attribuita una causa certa, scientificamente provata secondo il metodo scientifico galileiano. La scoperta viene comunicata a Francesco Redi, considerato come il primo grande scienziato galileiano della Storia, il quale, nel luglio del 1687 la pubblica in una Lettera (Osservazioni intorno a' pellicelli del corpo umano fatte dal dottor Gio: Cosimo Bonomo, e da lui con altre Osservazioni scritte in una lettera all'illustrissimo Sig. Francesco Redi) rivolta al "Pubblico del Mondo" .
Nonostante ciò, per secoli questa scoperta sparisce dalla pratica medica, così come gli indubbi benefici che ne sarebbero derivati per l'uomo, tanto che la scabbia, la rogna, rimarranno praticamente incurabili fino alla fine del 1800 ed oltre. A metà del secolo scorso, uno dei creatori della moderna Dermatologia, anch'esso di origine marchigiana, agli inizi della sua incredibile carriera medica, rilegge le Osservazioni e le trova piene di incongruenze scientifiche. Nasce una spasmodica attività alla ricerca dei motivi di tali inspiegabili incongruenze. Con l'aiuto di un appassionato di Storia e di Comunicazione, giunge a risultati che ribaltano completamente alcune delle evidenze scientifiche più consolidate.
14.30-15.00 De l'infinito, universo et mondi, diSebastiano Vassalli, Hacca Edizioni. Partecipano:Francesca Chiappa, Giuseppe Lupo e Roberto Cicala. Sebastiano Vassalli, negli anni della sua sperimentazione a cavallo del Sessantotto, cerca la sua vocazione narrativa anche nella fantascienza: ecco che, dalle pagine di una dimenticata rivista di realismo fantastico, "Pianeta", emerge un controcorrente Manuale di esobiologia, che indaga in modo romanzesco le possibilità di vita extraterrestre, come metafora della società e della necessità per l'uomo di trovare nuove vie di fuga. La sorpresa degli appassionati della Chimera si unisce all'interesse dei lettori di science fiction e realismo fantastico, con suggestioni che Vassalli inserì nel suo 3012 nell'idea che "la fantascienza è un nuovo tipo di epos" in grado di cambiare la prospettiva e la visione del mondo contestando gli schemi comuni.
15.00-15.30 Il millennio che muore. Un elogio del libro e della parola, di Sebastiano Vassalli, Interlinea Edizioni. Sono presenti: Francesca Chiappa, Giuseppe Lupo e Roberto Cicala. Da un maestro della parola narrata l'elogio del libro e della parola nella storia del mondo in un'opera giovanile provocatoria ma anticipatrice e ancora attuale. La visione del "millennio che muore" segna la fine del movimento del sessantotto in letteratura e spezza l'onda della neoavanguardia cavalcata da Sebastiano Vassalli, travasando nella pagina le inquietudini politico-sociali di quegli anni attraverso furore linguistico e satira culturale. Tra poesia in prosa e gusto per gli aforismi, l'autore della Chimera dimostra che "tutto nasce dalla parola" e la società è come un libro universale in cui "miliardi di parole hanno proiettato le loro illusioni" lungo un "millennio che muore" se, grazie alla letteratura, non si ripete "il miracolo delle parole che trattengono la vita".
15.30-16.00 Dentro la pausa di una musica jazz, di Annalisa Frontalini, Di Felice Edizioni. Il libro è composto da cinquantatré poesie e tredici foto artistiche di Paolo Soriani, fotografo d'arte tra i più illustri del panorama nazionale. "Dentro la pausa di una musica jazz" è una silloge poetica dedicata a una storia d'amore che contiene forme diverse d'amore, divisa in due parti, non opposte l'una all'altra, ma complementari. Come in un brano musicale, nella prima, Dentro la pausa di una musica, è contenuto il tema centrale in cui compaiono tutti gli elementi fondamentali dell'opera, mentre nella seconda, Jazz, l'improvvisazione, è ripreso in maniera libera lo stesso nucleo portante.
16.00-16.30 La bellezza del poco, diGiuseppina Pieragostini, Pentagora Edizioni. Partecipano:Giuseppina Pieragostini e Giorgio Cingolani. Attraverso il racconto di un'infanzia trascorsa nella campagna ai piedi dei monti Sibillini, durante gli anni Cinquanta e Sessanta del secolo scorso, e delle ricette che in quel tempo circolavano tra la gente povera di campagna e di paese, questo libro incoraggia a riflettere sulla tavola di questo tempo e su noi che oggi mettiamo il cibo al centro della nostra vita, talvolta riproducendo un'immagine gioviale e addomesticata, o persino capovolta, di un passato dal quale abbiamo, però, rimosso la memoria della fame.
Con questa consapevolezza, l'autrice - bambina contadina e testimone che non fa sconti al passato - racconta la cucina contadina tradizionale, descrivendo ciò che sulla tavola c'era e ciò che non c'era (anche quando oggi che ci fosse ci piaccia crederlo): i piatti, le preparazioni e lo spirito e la cultura che permeavano gli uni e le altre.
16.30-17.00 Il vanto e la gallanza, diGiuseppina Pieragostini, Pentagora Edizioni. Intervengono:Giuseppina Pieragostini e Giorgio Cingolani. Straordinario affresco del mondo rurale, scritto attraverso le parole quotidiane e le forme espressive del dialetto: lingua quotidiana, da giocolieri, senza limiti, sfrenata, incontenibile, dove il significato delle parole spesso nasce dal loro suono e le parole hanno una forma quasi materiale, quasi fisica.
Difficile da riassumere in un solo genere, questo è un libro di narrativa, ma anche di linguistica, antropologia, psicologia del profondo, soprattutto di memoria, ed è un tributo empatico e vissuto al mondo contadino.
17.00-17.30 Appennino atto d'amore, diPaolo Piacentini, Terre di mezzo editore. Partecipano: Paolo Piacentini e Maurizio Dematteis. Tra conquista e abbandono, il diario di un appassionante viaggio a piedi dalla Liguria al Lazio. Attraversando "terre alte" e territori marginali, con il racconto di persone straordinarie che alla montagna stanno tornando. Una fuga temporanea per uscire dalla routine stanca e inconsapevole e attingere all'energia vitale del cammino. Oltre il velo che offusca i propri desideri, alla ricerca del senso profondo dell'esistere: l'amicizia, l'amore per la montagna, i suoi paesaggi, la sua gente, i luoghi che si spopolano e i giovani che ritornano. Un'avvincente traversata lungo la spina dorsale dell'Italia, da Nord a Sud, nello splendore delle terre alte. Prefazione di Paolo Rumiz.
17.30-18.00 Dershing. Gli ultimi draghi, diDavide Cencini Plesio editore. Sono presenti Federico Galdi e Giordana Gradara. Una guerriera, un topo che vuole diventare un mago, uno scultore, un re dei draghi, una mente geniale che sprofonda nella follia. Sono i protagonisti di una storia lunga mille anni, che plasmerà il destino di Oma, mondo a lungo dominato dai draghi, portati però sull'orlo dell'estinzione da una malattia che li ha resi sterili. Quando i draghi scopriranno che esistono donne in grado di generare figli con loro, le dershing, non tutti accetteranno il cambiamento. Sarà l'inizio di una nuova specie… o l'inizio della fine? Gli Ultimi Draghi è il primo capitolo della saga di Dershing. E' un romanzo che parla del diritto alla vita, alla dignità e ad avere dei figli. Si articola in quattro racconti con protagonisti diversi, ma collegati tra loro, attraverso un arco di tempo lungo mille anni. Le scelte di questi personaggi avranno un ruolo determinante nel plasmare il futuro del mondo di Oma. Ogni racconto contiene 4-5 illustrazioni realizzate a matita da Rita Micozzi. Il romanzo trae ispirazione da luoghi e leggende delle Marche, come la Piana di Castelluccio, il Monte Conero, i Monti Sibillini, le Grotte di Camerano e di Frasassi e la leggenda della Sibilla e del Lago di Pilato, riprendendo anche alcuni episodi storici e manufatti antichi come la battaglia tra Norcia e Visso e l'Uovo di Sarnano.
18.00-18.30 AA.VV.,Dizionario biografico delle Marchigiane a cura diLidia Pupilli e MarcoSeverini, Il lavoro editoriale. Partecipano: Lidia Pupilli e Rita Forlini. Le biografie di 300 donne che negli ultimi due secoli si sono distinte in ambito politico, civile, culturale, socio-economico, sono al centro del "Dizionario biografico delle Marchigiane", realizzato dall'Associazione di Storia Contemporanea di Senigallia, a cura di Lidia Pupilli e Marco Severini. L'opera ha coinvolto 34 ricercatori e si occupa non solo di persone famose, ma anche di donne dei mestieri umili, capaci però di lasciare un segno. "Le marchigiane - spiega l'Associazione di Storia Contemporanea - si sono sempre fatte trovare pronte di fronte ai cambiamenti dell'età contemporanea, politici (dai moti carbonari alla costituzione della Repubblica) e civili. Ecco allora le diverse figure della civiltà rurale (vergara) e del modello marchigiano della piccola e media impresa". Nel libro si parla anche delle 'prime donne', dalla prima votante, alla prima avvocata, la prima medico condotto e la prima costituente.
18.30-19.00 Vigne tra mare e monte, di Valentina Conti e Vittorio Attorre,
Affinità elettive.
I paesaggi del vino, specialmente in quei territori che presentano
particolarità ambientali abbastanza eccezionali, come nel caso del
Rosso Conero, offrono un buon esempio e più di un motivo di riflessione
sul carattere condiviso, sociale del paesaggio, e sulla necessità di un
pensiero progettuale comune sulle economie locali, dall'agricoltura al
turismo.
In un'area raccolta come quella del Conero, interessata dalla DOCG, i
produttori divengono, nei fatti, custodi del territorio e del paesaggio
nel quale tale attività si trova a determinare conseguenze economiche,
ambientali, culturali.
19.00-19.30 Il tempo dei sensi, il tempo dello sguardo, di Valentina Conti e Vittorio Attorre, Affinità elettive. Ogni paesaggio, ogni film, ogni vino esige un osservatore che innanzi tutto abbia voglia di mettersi in condizione di ascolto. Grandi registi popolari esigono la nostra collaborazione e la disponibilità all'imprevisto, allo stupore e alla scoperta. Naturalmente bisogna aver voglia di farlo, essere curiosi del mondo, un po' come capita con il vino che regala il meglio di sé a patto di volersi mettere in gioco, andare oltre la moda del momento, non dimenticare mai che la sua magia è sempre stata quella di legarsi a qualcos'altro nel convivio, nel canto, nella conversazione, nella seduzione. Come per un paesaggio che guardiamo, anche ogni giorno, senza avere la capacità di vederci qualcosa, la visione di un film diventa slow movie se ci invita ad attivare lo sguardo e a collegarci con il mondo anziché uscirne, proprio come può accadere con un vino. Di grandissima complessità o anche di onesta fattura: purché serva anche a parlare d'altro. Saranno presenti i due autori.