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Atto:REGOLAMENTO REGIONALE 12 maggio 1993, n. 34
Titolo:Modificazioni del Regolamento Edilizio tipo del 14 settembre 1989, n. 23 modificato dal Regolamento 14 novembre 1990, n. 28.
Pubblicazione:(B.U. 27 maggio 1993, n. 33)
Stato:Vigente
Tema: TERRITORIO - AMBIENTE E INFRASTRUTTURE
Settore:EDILIZIA
Materia:Disposizioni generali

Sommario




Art. 1

1. La lettera d) del comma 1 dell’art. 15 del regolamento edilizio tipo del 14 settembre 1989, n. 23 così come modificato dal regolamento del 14 novembre 1990, n. 28 è sostituita dalla seguente:
“d) da 9 esperti nominati dal consiglio comunale nel modo seguente:
d1) un architetto scelto tra una terna proposta dal relativo ordine professionale;
d2) un ingegnere scelto tra una terna proposta dal relativo ordine professionale;
d3) un geometra scelto tra una terna proposta dal relativo collegio;
d4) un perito industriale scelto tra una terna proposta dal relativo collegio;
d5) un geologo scelto tra una terna proposta dal relativo ordine competente per territorio;
d6) due componenti di comprovata esperienza di cui uno in materia di beni naturali e ambientali e uno in materia di beni storico-culturali, anche ai fini previsti dalla L.R. 21 agosto 1984, n. 24;
d7) due esperti di nomina consiliare di cui uno indicato dalla minoranza;


Art. 2

1. All’art. 103 del regolamento 14 settembre 1989, n. 23 così come modificato dal regolamento 14 novembre 1990, n. 28 dopo il comma 3° è aggiunto il seguente:
“3.bis ll regolamento edilizio comunale adottato senza modifiche rispetto al regolamento edilizio tipo, è approvato in via definitiva dal comune e sottoposto al solo controllo di legittimità ai sensi della normativa vigente”.

2. All’art. 103 del regolamento 23/1989 così come modificato dal regolamento 28/1990 dopo il comma 5° è aggiunto il seguente:
“6. Le modifiche che costituiscono mero adeguamento alle disposizioni di legge sono adottate in via definitiva dal Comune e sottoposte al solo controllo di legittimità. E' fatto salvo il potere di coordinamento della Regione da esplicarsi attraverso direttive ai Comuni”.