Atto: | LEGGE REGIONALE 25 luglio 1989, n. 15 |
Titolo: | Soppressione del Consorzio di Bonifica Montana del fiume Corno e Medio Nera (Norcia). |
Pubblicazione: | (B.u.r. 27 luglio 1989, n. 82) |
Stato: | Vigente |
Tema: | ORDINAMENTO ISTITUZIONALE |
Settore: | AMMINISTRAZIONE REGIONALE |
Materia: | Enti, aziende, agenzie e società regionali o interregionali |
Sommario
1. Al fine di pervenire all'organico esercizio delle funzioni amministrative in materia di gestione del territorio montano ed alla unitarietà della programmazione e della gestione degli interventi, il consorzio di bonifica montana del fiume Corno e Medio Nera con sede in Norcia (PG), istituito a norma dell'articolo 16, della legge 25 luglio 1952, n. 991, con D.P.R. 3 maggio 1956, è soppresso per la parte di comprensorio di bonifica montana ricadente nel territorio di competenza della Regione Marche, ai sensi dell'articolo 62 del R.D. 13 febbraio 1933, n. 215, come modificato dall'articolo 6 del D.P.R. 23 giugno 1962, n. 947 e dell'articolo 73 del D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616.
2. Contestualmente alla soppressione del consorzio cessa l'applicazione della contribuenza dallo stesso imposta ai sensi dell'articolo 11 del R.D. 13 febbraio 1933, n. 215.
3. I rapporti derivanti dalla soppressione del consorzio sono regolati dall'accordo allegato che forma parte integrante della presente legge.
1. Le funzioni del soppresso consorzio sono assunte dalla provincia di Ascoli Piceno.
2. Per quanto non previsto dalla presente legge si applicano le norme della L.R. 17 aprile 1985, n. 13 avente ad oggetto " Norme per il riordino degli interventi in materia di bonifica".
Allegato
Accordo tra le Regioni Umbria, Lazio, Marche per la disciplina dei rapporti derivanti dalla soppressione del consorzio di bonifica montana del fiume Corno e Medio Nera
Il personale di ruolo del soppresso consorzio di bonifica montana del fiume Corno in servizio alla data di soppressione, è trasferito alla Regione Umbria che provvederà al suo inquadramento.
In considerazione del fatto che il comprensorio di bonifica del soppresso consorzio è esteso ha. 123.094 ricadenti nei seguenti comuni:
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Comune di Norcia | ha | 27.769 | |
Comune di Cascia | ha | 18.113 | |
Comune di Preci | ha | 8.163 | |
Comune di Cerreto di Spoleto | ha | 7.444 | |
Comune di Monteleone di Spoleto | ha | 6.216 | |
Comune di S. Anatolia di Narco | ha | 4.733 | |
Comune di Sellano | ha | 4.730 | |
Comune di Poggiodomo | ha | 3.934 | |
Comune di Vallo di Nera | ha | 3.602 | |
Comune di Scheggiano | ha | 3.513 | |
Totale | ha | 88.217 | |
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Comune di Ferentillo | ha | 6.559 | |
Comune di Arrone | ha | 4.098 | |
Comune di Polino | ha | 1.946 | |
Comune di Montefranco | ha | 1.117 | |
Totale | ha | 14.020 | |
Totale regione Umbria | ha | 102.237 | 83,06% |
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Comune di Leonessa | ha | 19.425 | |
Comune di Cittareale | ha | 866 | |
Totale | ha | 20.291 | |
Totale regione Lazio | ha | 20.291 | 16.48% |
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Comune di Arquata del Tronto | ha | 546 | |
Comune di Montemonaco | ha | 20 | |
Totale regione Marche | ha | 566 | 0,46% |
TOTALE GENERALE | ha | 123.094 | 100,00% |
Ogni rapporto, giuridico attivo e passivo facente capo allo stesso è trasferito alle Regioni interessate nella misura sopra riportata proporzionalmente alla superficie di rispettiva competenza.
L'eventuale patrimonio immobiliare che pervenisse al consorzio prima della soppressione sarà attribuito alle Regioni nella stessa misura proporzionale.
Il patrimonio mobiliare del consorzio soppresso è attribuito alla Regione Umbria.
Il patrimonio progetti è attribuito alle Regioni interessate ai relativi interventi.
Il legale rappresentante del consorzio assume le funzioni di commissario liquidatore e provvede entro 180 giorni dalla nomina, a cura della Regione Umbria, al compimento di tutti gli atti necessari ai trasferimenti di cui al presente accordo.