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Atto:LEGGE REGIONALE 29 luglio 2019, n. 22
Titolo:Valorizzazione delle arti visive e figurative e dell'attivitŕ del Museo Archivio del Manifesto.
Pubblicazione:(B.U. 1° agosto 2019, n. 60)
Stato:Vigente
Tema: SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITA’
Settore:BENI E ATTIVITA’ CULTURALI
Materia:Beni culturali

Sommario





1. La Regione con questa legge intende riconoscere e promuovere le arti visive e figurative, in particolare il manifesto e la carta stampata come patrimonio culturale e linguaggio artistico contemporaneo, strumento di memoria collettiva, pubblica, di utilità sociale, di comprensione del reale e forma espressiva rappresentativa dell'ingegno e della storia del territorio marchigiano e della sua comunità.


1. Per le finalità indicate all'articolo 1 la Regione sostiene iniziative volte alla valorizzazione delle arti visive e del patrimonio conservativo riguardante il manifesto e la carta stampata collocato nel territorio regionale anche mediante il riconoscimento del ruolo delle istituzioni e realtà associative che promuovono la conoscenza della cultura delle arti visive e figurative.
2. In particolare la Regione sostiene i seguenti interventi:
a) la diffusione della cultura visiva, grafica, grafologica, dell'arte di strada e del design, promuovendo lo studio del linguaggio e l'apprendimento delle varie tecniche ad essi connesse;
b) la valorizzazione delle arti visive e figurative come bene artistico, culturale, sociale, delle relative collezioni museali e degli itinerari tematici, nonché delle attività di catalogazione e archiviazione con individuazione dei relativi standard catalografici;
c) l'organizzazione di mostre ed eventi espositivi, con attenzione alle collezioni presenti nel territorio regionale o comunque di autori marchigiani.



1. La Regione riconosce in particolare la città di Civitanova Marche quale Città del Manifesto per il ruolo centrale delle arti visive nella storia culturale della città e per l'attività di valorizzazione del patrimonio figurativo anche come soggetto titolare del Museo Archivio del Manifesto.
2. La Regione riconosce la funzione rilevante del Museo Archivio del Manifesto nella conservazione, promozione e diffusione del patrimonio figurativo, della carta stampata e del manifesto per favorire la conoscenza e divulgazione dell'alto livello artistico che le Marche hanno nel panorama nazionale in questo specifico ambito culturale.
3. La Regione può concedere al Museo contributi per il sostegno delle attività svolte in modo continuativo e con un elevato indice di qualificazione, rivolte in particolar modo a:
a) sostenere attività formative sulla storia e la tecnica delle arti figurative;
b) promuovere corsi su tematiche sociali di particolare rilevanza o su eventi che hanno segnato la memoria pubblica e collettiva del Paese o specifici tratti narranti della comunità marchigiana;
c) promuovere concorsi che vedano la partecipazione delle scuole di ogni ordine e grado del territorio marchigiano;
d) organizzare collaborazioni e sinergie con realtà simili nel panorama nazionale e internazionale, con l'Istituto superiore per le industrie artistiche di Urbino (ISIA), con gli istituti superiori di area artistica e con le Facoltà di Comunicazione;
e) organizzare festival delle arti figurative quali eventi di rilevanza nazionale e internazionale;
f) conservare e accrescere la collezione museale esistente attraverso una specifica banca dati;
g) sostenere ricerche, indagini attraverso piccoli bandi di idee riguardo i maggiori illustratori, designer, collezionisti di manifesti, carta stampata presenti nel territorio marchigiano e nazionale;
h) potenziare l'uso di prodotti multimediali e interattivi per lo sviluppo dell'offerta culturale e turistica marchigiana sul web e sui social anche in forma integrata.

4. La Regione può inoltre concedere contributi rivolti a riqualificare la sede del Museo Archivio del Manifesto di Civitanova Marche.


1. La Giunta regionale approva il programma triennale degli interventi, indicati agli articoli 2 e 3, entro novanta giorni dall'approvazione della legge di bilancio.
2. Il programma contiene l'elenco degli interventi, l'indicazione delle modalità, dei criteri e delle tempistiche di attuazione, nonché la copertura della spesa da effettuare con il ricorso a fondi europei, statali, regionali, o di altri soggetti anche di natura privata.
3. Il programma resta in vigore fino all'approvazione di un eventuale nuovo programma.


1. Entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore di questa legge la Giunta regionale approva il programma degli interventi indicato all'articolo 4, previo parere della competente Commissione assembleare.


1. Al finanziamento delle finalità e degli interventi di questa legge possono concorrere risorse europee, statali e regionali.
2. Per l'anno 2019 è autorizzata la spesa massima di euro 50.000,00 per gli interventi previsti agli articoli 2 e 3, di cui euro 30.000,00 per le spese di parte corrente ed euro 20.000,00 per le spese di investimento.
3. Alla copertura si provvede mediante impiego delle risorse già iscritte nella Missione 05, Programma 01, del bilancio di previsione 2019/2021 che si rendono disponibili a seguito dell'abrogazione indicata all'articolo 7.
4. A decorrere dagli anni successivi la spesa è autorizzata con la legge di approvazione di bilancio dei singoli esercizi finanziari.
5. La Giunta regionale è autorizzata ad apportare le conseguenti variazioni necessarie ai fini della gestione.


1. E' abrogata la seguente voce inserita nella tabella C allegata alla legge regionale 28 dicembre 2018, n. 51 (Disposizioni per la formazione del bilancio 2019/2021 della Regione Marche. Legge di stabilità 2019): "Missione 5, Programma 01 'Spese per l'implementazione della rete museale marchigiana relativa al museo del manifesto e della grafica e al museo della street art - spesa corrente' anno 2019 - euro 50.000,00".

Nota relativa all'articolo 7
Il comma 1 modifica la tabella C, l.r. 28 dicembre 2018, n. 51.