CONSIGLIO APPROVA LEGGI SULL'EQUO COMPENSO E PROCEDURE REFERENDARIE
Risoluzione unanime per la tutela degli animali d'affezione e prevenzione del randagismo. Una mozione per ridurre l'afflusso dei rifiuti al mare. Chiesto lo stato d'emergenza per i danni causati dal maltempo.

 immagine primo piano LEGGE SULL’EQUO COMPENSO

Accolta la proposta di legge, ad iniziativa dei consiglieri Pd, Antonio Mastrovincenzo e Gino Traversini, che contiene disposizioni in materia di equo compenso dei professionisti. Una legge che nasce, come evidenziato nella relazione illustrativa, nel contesto di una critica situazione di congiuntura economica che ha colpito non esclusivamente il lavoro subordinato, ma anche quello autonomo. Il provvedimento, accolto all’unanimità, si inserisce nel solco degli interventi già avviati dal legislatore nazionale, al fine di assicurare compensi proporzionali alla quantità e qualità della prestazione effettuata. La legge regionale attribuisce alle istituzioni regionali e alla pubblica amministrazione il compito di perseguire la finalità di promuovere e valorizzare le attività professionali, anche attraverso il riconoscimento ad un equo compenso. Ciò si riferisce, in particolare, all’utilizzo, in sede di procedure di affidamento di lavori, attività di consulenza e professionali, di parametri stabiliti dalle tabelle ordinistiche e da specifiche norme in materia di compensi. Sempre nella legge, viene assunto l’impegno ad adottare atti di indirizzo rivolti al generale rispetto del diritto del professionista all’equo compenso. Il provvedimento è stato illustrato in Aula dai consiglieri Gino Traversini, per la maggioranza, e Piero Celani (FI), per la minoranza.

ADEGUAMENTO NORME REFERENDARIE

Via libera ad alcune modifiche di adeguamento tecnico alla legislazione regionale nelle parti in cui si tratta la procedura di indizione dei referendum. Il testo unificato che raccoglie le proposte contenute in due disegni di legge, uno presentato dal consigliere Piergiorgio Fabbri (M5S) e l’altro dal consigliere Fabio Urbinati (Italia Viva), è stato approvato con 16 voti favorevoli, 7 gli astenuti. In particolare, attraverso una modifica, si allinea la legge 18 del 1980 (Norma regionale in materia referendaria) allo Statuto della Regione Marche nella parte in cui, tra i soggetti che possono avanzare la richiesta di referendum abrogativo, vengono indicati “tanti consigli comunali che rappresentano almeno un quinto della popolazione regionale” (l’art.1 della legge 18 riportava la dicitura “cinque consigli comunali che rappresentino almeno un settimo della popolazione regionale”). Anche con la seconda modifica si interviene sulla legge 18, ma all’art.20, cioè ampliando l’oggetto referendario su “questioni di carattere generale di competenza regionale”. Il provvedimento è stato illustrato in Aula dai consiglieri Fabio Urbinati, per la maggioranza, e Mirco Carloni (Lega), per la minoranza.

RISOLUZIONE A FAVORE DEGLI ANIMALI D’AFFEZIONE

Focus sui canili privati, su quelli pubblici e su tutte le strutture di ricovero degli animali randagi, e uno stimolo all’adozione, facilitando le procedure. E’ il contenuto di in una proposta di mozione dal consigliere dei Verdi, Sandro Bisonni, poi tradottasi in una risoluzione unanime del Consiglio regionale, con le richieste di integrazione avanzate dalla consigliera Romina Pergolesi (M5S). Attraverso l’atto si impegna la Giunta regionale a definire lo specifico protocollo regionale per favorire e facilitare l’adozione degli animali d’affezione, ospitati in canili e gattili pubblici o privati. L’atto chiede, inoltre, l’avvio di un censimento di queste strutture, in formato aperto e pubblico, con il dato specifico degli animali ospitati, il tempo di permanenza e gli iter di profilassi igienico-sanitaria.

RIDUZIONE DEI RIFIUTI VERSO IL MARE

Votata all’unanimità la proposta di mozione, a firma del consigliere del M5S, Piergiorgio Fabbri, che impegna la Giunta regionale a stanziare adeguate risorse nel bilancio regionale per la realizzazione di progetti e attività volti a rimuovere i rifiuti presenti lungo i corsi d’acqua e prevenire, in tal modo, il loro massiccio afflusso al mare.

LE INTERROGAZIONI

Risposta della Giunta alle interrogazioni presentate da diversi consiglieri. Piergiorgio Fabbri (M5S) ha chiesto informazioni sull’utilizzo dei fondi statali per l’edilizia previdenziale a fini di realizzazione di strutture ove applicare l’housing o co-housing sociale. Risposta della Vicepresidente Anna Casini che ha comunicato l’avvio delle sperimentazioni in questo comparto. L’assessore Angelo Sciapichetti ha fornito risposta sia alla consigliera Elena Leonardi (FdI) che interrogava sulla gestione degli ingressi di nuovi comuni nelle Unioni montane che al consigliere Enzo Giancarli (Pd) in merito alle prospettive produttive ed occupazionali del settore carte valori nelle ex Cartiere Miliani (oggi Fedrigoni) di Fabriano. Quest’ultima è “problematica enorme che desta preoccupazione” – ha affermato l’assessore - per il mantenimento dei livelli occupazionali. Infine, il consigliere dei Verdi, Sandro Bisonni, ha chiesto delucidazioni sul programma di sviluppo rurale 2014/2020, con particolare riferimento ai fondi utilizzati e a quelli rispetto ai quali si rischia un disimpegno. Risposta affidata nuovamente alla Vicepresidente Anna Casini.

MALTEMPO, CHIESTO LO STATO D’EMERGENZA

L’assessore alla Protezione civile, Angelo Sciapichetti, ha informato l’Aula dell’avvio della procedura di richiesta dello stato di emergenza in conseguenza dei danni causati dal maltempo e dalle forti mareggiate che si sono abbattute, nei giorni scorsi, su numerosi centri del litorale marchigiano.

L.B.
Giovedì 14 Novembre 2019