ATTIVITA’ ESTRATTIVE, MODIFICATA LA LEGGE
Via libera all’unanimità per la pdl del consigliere Bisonni che interviene sulle modalità di pagamento del contributo derivante dalle concessioni rilasciate alle imprese. Nel corso della prima seduta consiliare del 2020, approvate anche le mozioni riguardanti la scomparsa dei piccoli esercizi commerciali, la tutela degli operatori sanitari dalle aggressioni, la lotta agli sprechi alimentari e l' istituzione di un centro di oncofertilità femminile. Disco verde per la risoluzione sulla realizzazione di una nuova stazione ferroviaria a Civitanova Marche nell’area commerciale Palas

 immagine primo piano Approvata all’unanimità la proposta di legge del consigliere Bisonni che va a modificare le modalità di pagamento del contributo derivante dalle concessioni rilasciate alle imprese. Nel corso della prima seduta del 2020, via libera anche per le mozioni riguardanti la scomparsa di piccoli esercizi commerciali, la tutela degli operatori sanitari dalle aggressioni, la lotta agli sprechi alimentari e l' istituzione di un centro di oncofertilità femminile. Disco verde per una risoluzione sulla realizzazione di una nuova stazione ferroviaria a Civitanova Marche nell’area commerciale Palas.

MODIFICATA LA LEGGE SULLE ATTIVITA' ESTRATTIVE

Disco verde all'unanimità per la proposta di legge, a iniziativa del consigliere Sandro Bisonni (Verdi), che va a modificare la normativa sulle attività estrattive. Al centro dell’attenzione le modalità di pagamento del contributo derivante dalle concessioni rilasciate alle imprese. La pdl prevede che le date per il versamento dei contributi ai Comuni e alla Regione, passino dal 30 settembre al 31 gennaio e dal 31 ottobre al 31 marzo. Dopo gli interventi del relatore di maggioranza Bisonni e di quello di opposizione, Sandro Zaffiri (Lega Nord), hanno partecipato al dibattito i consiglieri Celani (FI), Zura Puntaroni (Lega), Giorgini (M5S) e dell'assessore Anna Casini.

MOZIONE PER LA SOPRAVVIVENZA DEI PICCOLI NEGOZI

Via libera a larga maggioranza maggioranza alla mozione proposta dal consigliere Federico Talè (Italia Viva) volta a scongiurare la scomparsa di piccoli negozi e del tradizionale tessuto commerciale di città e paesi marchigiani.
L'atto impegna la Giunta regionale a promuovere "ulteriori misure utili ad arginare il fenomeno della chiusura degli esercizi commerciali valutando anche la possibilità di una riduzione dell'Irap a carico degli stessi". Con la mozione inoltre si chiede di "attivare un tavolo di concertazione regionale che comprenda gli enti locali, i rappresentanti dei consumatori, le confederazioni dei commercianti, le organizzazioni sindacali, al fine di predisporre misure condivise per arginare le criticità del settore commerciale e favorire quel ricambio generazionale, fondamentale per la ripresa del settore del piccolo commercio e per tutelare l'identità delle nostre realtà urbane". Dopo l'illustrazione dei contenuti dell'atto da parte del consigliere Talè, sono intervenuti nel dibattito Giancarli, Fabbri, Malaigia, Zura Puntaroni e Pergolesi.


MOZIONE PER TUTELA OPERATORI SANITARI DALLE AGGRESSIONI

In tema di prevenzione di atti di violenza a danno degli operatori sanitari, approvata all’unanimità la mozione proposta dal capogruppo di Fratelli d’Italia, Elena Leonardi. Con l’atto si chiede alla Giunta di “rendere realmente effettivo in tutte le sedi della continuità assistenziale dell'Asur Marche il Protocollo stipulato per la sicurezza degli operatori medici e di garantire efficaci sistemi di videosorveglianza a tutela e come deterrenti in situazioni di isolamento soprattutto notturno”. Inoltre la mozione impegna l’Esecutivo regionale a “valutare ulteriori misure di tutela degli operatori della sanità marchigiana da situazioni di violenza e forte aggressività nei loro confronti”.
Con l’atto si sollecita la Giunta anche a rivedere le dotazioni strutturali e tecnologiche attuali “al fine della riduzione dei fattori di rischio connessi ad atti e comportamenti violenti, anche con presenza di arredi idonei a ridurre gli elementi potenzialmente pericolosi nelle aree a maggior rischio”. L’Esecutivo viene impegnato a organizzare “in maniera più sicura il lavoro degli operatori con affiancamento di personale, ove possibile e considerato opportuno, di due figure professionali all’atto dell’erogazione di una prestazione sanitaria”. Infine sollecitata la Giunta a “richiedere al Governo una rapida formulazione ed applicazione delle norme previste per i Pubblici Ufficiali in caso di aggressioni e minacce ad operatori medici di continuità assistenziale e 118”. La mozione è stata discussa abbinata a un'interrogazione sul medesimo argomento del consigliere M5s Giorgini.


MOZIONE LOTTA SPRECHI ALIMENTARI

Nel proseguimento dei lavori, unanimità anche per la mozione dei consiglieri del movimento cinquestelle Fabbri, Maggi e Giorgini riguardante l'applicazione e il finanziamento della legge sulla lotta agli sprechi alimentari approvata nel 2017. L'atto impegna l'Esecutivo regionale a "stipulare accordi o protocolli con gli operatori della distribuzione/vendita di prodotti alimentari e della ristorazione" e a finanziare "adeguatamente l'applicazione della normativa regionale prevedendo in tempo utile i programma di intervento annuali".

RISOLUZIONE NUOVA STAZIONE ZONA PALAS A CIVITANOVA MARCHE

Via libera dal Consiglio regionale per la risoluzione riguardante la realizzazione di una nuova stazione ferroviaria nella linea Civitanova-Albacina in zona commerciale/Palas a Civitanova Marche.
L'atto impegna la Giunta regionale a "intraprendere un dialogo con Rfi a integrazione del piano di potenziamento infrastrutturale della linea Civitanova Marche - Albacina per la fermata nella zona commerciale/Palas di Civitanova Marche e a pensare a una ricognizione di fondi qualora non fossero disponibili o sufficienti quelli individuati da Rfi". In chiusura via libera anche per la mozione dei consiglieri Marconi (Udc-Popolari Marche) e Micucci (Pd) volta all'istituzione di un centro di oncofertilità femminile.

ESAME INTERROGAZIONI

Al via il "question time" con due interrogazioni in materia di sanità dei capigruppo di Lega Nord, Sandro Zaffiri, e FdI, Elena Leonardi, alle quali ha risposto il Presidente della Giunta regionale, Luca Ceriscioli.
Al centro dell'attenzione la determina 742 del direttore generale Asur del 31 dicembre 2019 "Assetto organizzativo aziendale relativo all'Area Sanitaria”. Successivamente l'assessore Cesetti ha fornito chiarimenti sul "rispristino della piena funzionalità dell'impianto termico dei locali del Centro per l'impiego di Jesi" al centro di un'interrogazione dei consiglieri Giancarli (Pd) e Rapa (Uniti per le Marche).
L'assessore Sciapichetti ha invece risposto all'interrogazione, presentata sempre da Giancarli, riguardante la distribuzione dei giornali in alcuni comuni del cratere sismico, e a quella di Biancani (Pd) "Mancato rinnovo della Carta tutto treno Marche i Frecciabianca, Intercity e Frecciargento".
Nel corso del "question time" risposte dell'assessore Cesetti, della Vicepresidente Casini e del Presidente Ceriscioli, alle interrogazioni dei consiglieri Leonardi ("Attivazione dell'istituto del comando di dirigente dipendente di Ente pubblico economico"), Marcozzi ("Terza corsia A14"), Bisonni ("Sostegno agli allevatori marchigiani"), Pergolesi ("Furti di farmaci nelle aziende sanitarie della Regione Marche").

C.C.

Martedì 14 Gennaio 2020