GIORNO DEL RICORDO, STORIA CONDIVISA
Oltre cento studenti hanno partecipato alla seduta aperta dedicata alle vittime delle foibe e all'esodo dal confine orientale. Dal presidente del Consiglio Antonio Mastrovincenzo l'invito a «non dimenticare, guardando avanti, un capitolo che doverosamente ha conquistato la dignità della memoria». In Aula gli interventi del presidente dell'Associazione Fiumani Italiani nel mondo e del professor Egidio Ivetic dell'Università di Padova.

 immagine primo piano «Non dimenticare, guardando avanti. Decisi, ogni volta si pensi di tornare indietro, infaticabili e tenaci costruttori di un futuro migliore». Il Presidente del Consiglio regionale Antonio Mastrovincenzo ha terminato con questo invito rivolto agli studenti il suo intervento di apertura per il “Giorno del Ricordo”. In Aula la seduta aperta dedicata alle vittime delle foibe e alla storia del confine orientale, ridisegnato il 10 febbraio del 1947 dal Trattato di Parigi. «Si deve soprattutto alla lotta strenua degli esuli e dei loro discendenti – ha evidenziato Mastrovincenzo, richiamando le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella - se oggi, sia pure con lentezza e fatica, il triste capitolo delle foibe e dell'esodo è uscito dal cono d'ombra ed è entrato a far parte della storia nazionale, accettata e condivisa». Come allora successe agli italiani, «oggi – conclude - l'esodo riguarda milioni di persone, costrette ad abbandonare la loro terra e le loro case, per fuggire dalla guerra e dalla violenza, dalla miseria e dalla povertà». Durante le celebrazioni, introdotte dal Capitano Franco Rismondo, presidente del comitato di Ancona dell'associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia, è intervenuto Franco Papetti, Presidente dell'Associazione Fiumani Italiani nel Mondo, che ha raccontato l'evoluzione di Fiume, «Porto delle diversità, capitale europea della cultura 2020», e il professore Egidio Ivetic (Università di Padova), studioso del Mare Adriatico e della sua civiltà. Al termine del contributo musicale del musicista Marco Poeta, tratto dal progetto “Canzoni di confine. Ricordando Sergio Endrigo”, le conclusioni del Presidente della Giunta regionale Luca Ceriscioli che ha proposto una riflessione sul rapporto tra “storia, memoria e radici”.

LE SCUOLE
Hanno assistito alla seduta oltre 100 studenti di scuole superiori che, attraverso esperienze diverse, hanno approfondito il tema dell'esodo degli italiani dalla sponda orientale dell'Adriatico. Gli alunni delle prime classi dell'Istituto Istruzione Superiore "E.Mattei" di Recanati hanno partecipato al concorso nazionale del MIUR “10 Febbraio”. Le classi IV G e H del Liceo Scientifico "Galilei" di Ancona hanno partecipato ad un viaggio a Trieste, realizzando un video presentato in Aula. Gli studenti di Belforte del Chienti, Macerata e Ascoli Piceno nell'ultima edizione della “Giornata per la Pace” hanno vinto un viaggio-studio a Trieste, finanziato per la prima volta dal Consiglio Regionale, per visitare la Risiera di San Sabba e la Foiba di Basovizza.

Istituto Istruzione Superiore "E.Mattei" di Recanati
Liceo Scientifico "Galilei" di Ancona
Istituto Comprensivo "De Magistris" di Belforte del Chienti,
Liceo Classico "Leopardi" Macerata
Istituto Istruzione Superiore "Orsini-Licini" di Ascoli Piceno.
(l.v.)
Mercoledì 12 Febbraio 2020