MISURE DI SOSTEGNO ALLE MICRO E PICCOLE IMPRESE
Via libera all’unanimità alla proposta di legge attraverso la quale si assegnano ulteriori finanziamenti al sistema regionale delle micro e piccole imprese per fronteggiare la crisi economica derivante dall’emergenza pandemica. Nel corso della seduta approvata una mozione per scongiurare l’esclusione dei liberi professionisti dai Centri di assistenza agricola ed un’altra per aumentare il numero di accessi ai corsi universitari in ambito medico-infermieristico.

 immagine primo piano Il Consiglio regionale ha approvato con voto unanime la proposta di legge contenente ulteriori misure di sostegno alle micro e piccole imprese marchigiane al fine di fronteggiare le conseguenze economiche derivanti dall’emergenza pandemica. Il provvedimento, illustrato in Aula dai consiglieri Marco Ausili (FdI) e Manuela Bora (Pd), prevede uno specifico strumento di credito agevolato per le piccole e micro imprese maggiormente coinvolte dai provvedimenti statali adottati in conseguenza della diffusione del Coronavirus. La misura sarà attuata assegnando circa 3 milioni di euro delle risorse già previste nel “Fondo straordinario emergenza Covid” e la concessione dei contributi sarà effettuata direttamente dai Confidi, per un importo massimo di 10.000 euro, per un massimo di 48 mesi e un tasso di interesse non superiore al 2%, con copertura integrale dei costi del finanziamento bancario.

MOZIONE SUL FABBISOGNO DI MEDICI E INFERMIERI

Il Consiglio regionale si è espresso con voto unanime su una proposta di mozione a firma dei consiglieri Pd, Andrea Biancani, Maurizio Mangialardi, Anna Casini, Manuela Bora, Romano Carancini, Fabrizio Cesetti, Antonio Mastrovincenzo, Micaela Vitri, e del consigliere di Rinasci Marche, Luca Santarelli, finalizzata ad aumentare il numero di accessi ai corsi di laurea in scienze mediche ed infermieristiche, superando il blocco derivante dal numero chiuso previsto per alcuni corsi universitari. Nella mozione si chiede una revisione dei modelli di fabbisogno previsionale, il conseguente ampliamento del numero di accessi ai corsi, di rappresentare in sede governativa l’urgenza di avviare quanto prima un ampliamento straordinario degli accessi alla formazione universitaria di medici ed infermieri, tutto ciò accompagnato da un adeguato finanziamento destinato alla spesa sanitaria per il personale.

MOZIONE SUI CAA A TUTELA DEI LIBERI PROFESSIONISTI

Via libera alla mozione a iniziativa dei consiglieri Giacomo Rossi (Civici), Dino Latini (Udc), Mirko Bilò (Lega), Jessica Marcozzi (FI), Andrea Putzu e Carlo Ciccioli (FdI) attraverso la quale si impegna la Giunta regionale a intervenire presso il Ministero delle Politiche agricole, affinché venga scongiurata l’ipotesi di esclusione dei liberi professionisti dai Centri di assistenza agricola. In precedenza è stata respinta una proposta di mozione, a firma delle consigliere del M5S, Marta Ruggeri e Simona Lupini, che chiedeva sostanzialmente di rivedere i termini della convenzione con il sistema sanitario di una clinica privata a Chiaruccia di Fano.

SPAZIO ISPETTIVO

Risposte della Giunta regionale alle interrogazioni iscritte all’ordine del giorno di seduta. L’assessore Stefano Aguzzi ha risposto all’interrogazione del consigliere Giacomo Rossi (Civici) sullo stoccaggio di fanghi presso l’ex area Fantasy World di Torrette di Fano; l’assessore Filippo Saltamartini ha risposto all’interrogazione della consigliera Pd, Anna Casini, in merito alla situazione della pandemia e alla applicazione del Piano pandemico; l’assessore Guido Castelli ha risposto al consigliere Carlo Ciccioli (FdI) in merito alla procedura aperta per l’affidamento del servizio di vigilanza armata e servizi correlati per le amministrazioni della Regione Marche.


APERTURA DI SEDUTA

Apertura di seduta con un minuto di silenzio, chiesto dal Presidente dell’Assemblea Dino Latini, dedicato al dottor Sebastiano Di Priolo, tra i più importanti esponenti della Croce Rossa regionale e nazionale, scomparso nei giorni scorsi all’età di 68 anni. Sempre il Presidente Latini è poi intervenuto introducendo la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne che si celebra ogni 25 novembre a partire da una risoluzione delle Nazioni Unite del dicembre 1999. Latini, parlando di “tragedia seria e attuale”, ha voluto ricordare alcune tappe significative in materia normativa, come la Convenzione di Istanbul, la legge sul femminicidio e la legge regionale 32 del 2008, con i suoi successivi aggiornamenti, che ha istituito il Forum permanente sulla violenza e la discussione in Aula del report sulla violenza. Prima dello spazio dedicato alle interrogazioni, votato favorevolmente l’inserimento all’ordine del giorno dell’esame della proposta di legge n.6/20 relativa a ulteriore sostegno finanziario a micro e piccole imprese.

L.B.
Martedì 24 Novembre 2020