Consiglio regionale delle Marche

Via libera per la proposta di atto amministrativo, a iniziativa della Giunta, riguardante l’approvazione definitiva del Programma regionale Marche Fesr 2021 – 2027. I contenuti sono stati illustrati in aula dai relatori Andrea Putzu (FdI) e Manuela Bora (Pd). Prevista una dotazione di 586 milini di euro, ai quali si aggiungono circa 104 milioni di euro per la Programmazione complementare, da utilizzare sugli Obiettivi strategici “Un’Europa più connessa” e “Un’Europa più vicina ai cittadini”. Diversi i fronti di intervento sui quali vengono focalizzate le risorse messe a disposizione per il territorio marchigiano dal Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr), uno dei principali strumenti finanziari della politica di coesione dell'Ue, che si prefigge di contribuire ad appianare le disparità esistenti fra i diversi livelli di sviluppo delle regioni europee e di migliorare il tenore di vita ei quellei meno favorite. Gli investimenti finanziabili riguarderanno la specializzazione intelligente, innovazioni dei processi di produzione e dei prodotti, la ricerca e la conoscenza, con l’obiettivo di incrementare l’intensità tecnologica e, attraverso l’evoluzione del sistema produttivo, la creazione di nuove opportunità di occupazione soprattutto per i giovani.
Prima di passare all’esame del Programma Fesr, l’Aula ha provveduto ad eleggere un componente del Consiglio di amministrazione dell’Istituto zoo profilattico sperimentale dell’Umbria e delle Marche. E’ risultato eletto, al termine dello spoglio delle schede di voto, Giorgio Mochi. In apertura di seduta la Giunta ha risposto a diverse interrogazioni.
Le proposte di legge sugli “Incentivi all’insediamento nei comuni del cratere marchigiano di personale dipendente del Servizio sanitario” (a iniziativa dei consiglieri Pasqui, Marcozzi di FI, e Santarelli di Rinasci Marche) e sulle modifiche alla legge regionale in materia di apicoltura (sottoscritta dai consiglieri dei gruppi Lega, FdI, FI, Udc e Civici Marche) previste all’ordine del giorno insieme a diverse mozioni saranno discusse nella prossima seduta del Consiglio regionale.
I lavori ordinari dell’Assemblea legislativa sono stati preceduti da una seduta aperta, con la partecipazione di alcuni istituti scolastici delle Marche, dedicata al “Giorno della Memoria” che come ogni anno si celebra il 27 gennaio.


C.C.

Martedì 24 Gennaio 2023