NUOVE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI APICOLTURA
Il Consiglio regionale ha approvato la legge che integra e modifica la normativa del 2012. Sostegno e tutela della produzione, dei produttori e delle piante nettarifere. Via libera a due atti di indirizzo contrari agli impianti agri-fotovoltaici e a difesa del paesaggio. Apertura di seduta con un minuto di silenzio per le vittime del terremoto di Turchia e Siria.

 immagine primo piano Via libera alla proposta di legge che contiene "Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 19 novembre 2012, n. 33 (Disposizioni regionali in materia di apicoltura)”, sottoscritta da tutti i consiglieri di maggioranza. Il testo, relatori Marco Ausili (FdI) e Fabrizio Cesetti (Pd), introduce numerosi aggiornamenti alla normativa con l’obiettivo di salvaguardare la biodiversità, l’ambiente e la sicurezza di un settore che nelle Marche conta oltre 2400 apicoltori e 76 aziende. La nuova legge, di fatto un aggiornamento della legge del 2012, prevede un piano apistico regionale, la promozione della produttività e della competitività, il mantenimento, l’inserimento e la diversificazione delle piante nettarifere, il sostegno e la tutela della produzione. Inoltre l’ipotesi di istituzione di un tavolo di confronto tra associazioni, categorie, consorzi apistici e di difesa, anche nell’ottica dell’introduzione di un programma assicurativo avente ad oggetto, tra l’altro, la copertura dei rischi derivanti dal maltempo. Con la legge è stato anche accolto un ordine del giorno teso a promuovere progetti finalizzati alla diffusione delle piante autoctone mellifere.

MOZIONI A TUTELA DEL PAESAGGIO

Contrarietà all’ipotesi di un impianto agri-fotovoltaico in località Ca’ Rinalduccio all’ingresso del centro abitato di Sant’Angelo in Vado. E’ quanto contenuto in una mozione, a firma del consigliere Giacomo Rossi (Civici Marche), nella quale è confluita una proposta di mozione del gruppo Lega, poi approvata all’unanimità dal Consiglio regionale. Nel provvedimento, alla luce della richiesta avanzata da una società multinazionale tedesca nel campo delle energie rinnovabili per la realizzazione di un impianto agri-fotovoltaico di 7 megawatt nel Comune di Sant’Angelo in Vado, si chiede che venga espressa contrarietà a tutela della comunità vadese, preservando il territorio, l’ecosistema agro-ambientale ed il valore turistico della zona. Al voto favorevole su questa mozione si è aggiunto quello su un altro atto di indirizzo sottoscritto dai consiglieri Pd, dalla consigliera Ruggeri (M5S) e da Luca Santarelli (Rinasci Marche) per una tutela più generale del suolo agricolo dall’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili e di contrarietà alla richiesta di realizzazione di due impianti nel comune di Montecalvo in Foglia.

L.B.
Martedì 7 Febbraio 2023