ASSUNZIONE DI PERSONALE SANITARIO, CONSIGLIO APPROVA RISOLUZIONE
Richiesta per elevare il tetto di spesa e accelerare i criteri per le stabilizzazioni. Via libera alle disposizioni per l'assegnazione delle concessioni di grandi derivazioni idroelettriche. Accolta anche la mozione per una seduta aperta sul Pnnr

LEGGE SULLE CONCESSIONI DI GRANDI DERIVAZIONI IDROELETTRICHE
Via libera alla legge che contiene disposizioni per l’assegnazione delle concessioni di grandi derivazioni idroelettriche. La legge recepisce le indicazioni del decreto legislativo 79/99 che, a sua volta, dà attuazione alla direttiva europea 96/92/CE recante norme comuni per il mercato interno dell’energia elettrica. All’atto pratico viene demandato alle Regioni l’adeguamento alle normative comunitarie in materia e, pertanto, la definizione con legge delle modalità e delle procedure di assegnazione delle concessioni di grandi derivazioni d’acqua a scopo idroelettrico (vale a dire, relative ad impianti con potenza nominale media annua di concessione superiore o uguale a 3 MW). Viene poi demandato alle stesse Regioni di stabilire il canone a carico dei concessionari quale corrispettivo dell’utilizzo della derivazione a scopo idroelettrico. L’applicazione dei nuovi canoni decorrerà dal primo gennaio 2024 e determinerà maggiori introiti finanziari alla Regione stimati per circa 4 milioni di euro. Per il 50% saranno utilizzati dalla Regione per finanziare interventi regionali diretti a sostenere le politiche energetiche rinnovabili, il 45% sarà redistribuito ai Comuni territorialmente interessati dalle grandi derivazioni idroelettriche, mentre il restante 5% verrà destinato a finanziare le misure del piano di tutela delle acque. Viene infine previsto che, alla scadenza delle attuali concessioni (nelle Marche le concessioni di grandi derivazioni d’acqua a scopo idroelettrico sono tutte assegnate a società del Gruppo ENEL e la loro scadenza è fissata alla data dell’1 aprile 2029) le opere cosiddette “bagnate” (opere di raccolta, di regolazione e di derivazione, principali e accessorie, canali adduttori dell'acqua, condotte forzate e canali di scarico) passino senza compenso in proprietà delle Regioni, in stato di regolare funzionamento. Sul provvedimento hanno relazionato in Aula i consiglieri Luca Serfilippi (Lega) per la maggioranza e Luca Santarelli (Rinasci Marche) per la minoranza.
MOZIONE PER SEDUTA MONOTEMATICA SUL PNRR
In chiusura di lavori via libera per la mozione che impegna la Giunta regionale a chiedere la calendarizzazione, prima della pausa estiva, di una seduta aperta di Consiglio totalmente dedicata al Pnrr. L’atto a iniziativa del gruppo Pd (primo firmatario Romano Carancini) e di Marta Ruggeri (M5s) e Simona Lupini (Misto) è stato approvato all’unanimità.
L.B.
Mercoledì 24 Maggio 2023