DA LORETO L'APPELLO PER UNA PACE GIUSTA
Per il quarto anno la città mariana ha accolto “Le Marche per la pace”, l’iniziativa promossa dal Consiglio regionale per sensibilizzare la comunità marchigiana sui conflitti in corso nel mondo. In cammino da Porta Romana al sagrato della Basilica istituzioni, sindaci, mondo del volontariato e oltre 500 studenti

Organizzata per la prima volta nel 2022, a due mesi dall’inizio del conflitto Russia-Ucraina, questa edizione della marcia, come ha ricordato il Presidente dell’Assemblea legislativa, Dino Latini, avviene “in un momento storico che ci impone riflessioni profonde e urgenti”. Lungo il percorso da Porta Romana al sagrato della Basilica si sono ritrovati rappresentanti istituzionali, sindaci, associazioni, mondo del volontariato, cittadini e oltre 500 studenti, arrivati con 10 pullman da tutte le province.
“Dobbiamo difendere e reclamare – ha affermato Latini, aprendo gli interventi – una pace giusta, che non si arrende al sopruso, rispettosa della dignità umana. La vera pace è quella che riconosce il rispetto delle leggi e della stessa umanità, non piega la verità per un tornaconto politico, non è quella che si impone con il pugno, la pace giusta è quella che si costruisce nel rispetto reciproco”. E nella giornata dell'8 marzo, il Presidente ha sottolineato quanto “la pace per essere autentica e duratura, debba includere anche l'emancipazione delle donne, il rispetto delle loro libertà”, invitando infine a non arrendersi “perché la pace è un cammino che prosegue ogni giorno”.
Il corteo, aperto dai gonfaloni della Regione e dei Comuni, con il patrocinio dell’Unione delle province delle Marche, è stato colorato da decine di cartelli e striscioni realizzati dalle scuole. Nella piazza della Madonna, dopo i saluti del Presidente Latini, gli interventi del Vicepresidente, Maurizio Mangialardi, del Presidente della provincia di Ancona, Daniele Carnevali, del sindaco di Loreto, Moreno Pieroni, dell’Ufficio scolastico regionale, rappresentato da Massimo Iavarone, e dei rappresentanti degli studenti, arrivati da Pergola, Pesaro, Polverigi, Senigallia, Ascoli Piceno, San Benedetto del Tronto, Macerata, Caldarola, Fermo, Porto Sant’Elpidio e Loreto. In chiusura, dopo le note della fisarmonica suonata dal maestro Luigino Pallotta, la recita dell’Angelus con l’Arcivescovo Fabio Dal Cin. Alla manifestazione erano presenti il Presidente dell’Università per la pace Mario Busti, oltre quaranta sindaci e assessori, rappresentanti di enti e di organizzazioni del terzo settore.
L.V.
Sabato 8 Marzo 2025