LA MEMORIA CONTRO L'INDIFFERENZA Seduta aperta del Consiglio regionale con la partecipazione della figlia del rabbino Elio Toaff e del professor Sergio Della Pergola
Presentati gli elaborati delle scuole marchigiane che hanno partecipato al concorso Miur “I giovani ricordano la Shoah”. Il presidente Mastrovincenzo: “La dignità umana viene ancora oggi continuamente calpestata. Come ha detto Don Ciotti è in atto un naufragio delle coscienze”

Seduta aperta del Consiglio regionale dedicata al “Giorno della memoria" 2019. Al centro dell'attenzione del consueto appuntamento celebrativo annuale in aula consiliare il tema “Coraggio e dialogo. La memoria contro l'indifferenza”. “La dignità umana viene ancora oggi continuamente calpestata. Come ha detto Don Luigi Ciotti è in atto un naufragio delle coscienze, che viene immediato associare agli orrori del passato”, ha sottolineato in apertura il presidente dell'Assemblea legislativa, Antonio Mastrovincenzo. Nel suo intervento ha ricordato il ricco programma di eventi, per non dimenticare la Shoah, che si stanno svolgendo in questi giorni nelle Marche. Decine e decine di iniziative organizzate da Comuni, scuole, associazioni, enti culturali, società civile in genere “che abbiamo provato - ha detto - a stimolare e raccogliere, grazie al lavoro del Tavolo regionale per il Giorno della memoria, istituito presso la presidenza del Consiglio regionale” proseguendo nel percorso intrapreso in questi anni dall'Assemblea legislativa che ha avuto come filo conduttore “non quello di ripetere stancamente una ricorrenza celebrativa – ha evidenziato Mastrovincenzo - ma calare nella storia delle Marche il significato del Giorno della memoria, riscoprendo vicende e storie della Shoah e delle persecuzioni che hanno riguardato anche la nostra regione. Quest'anno abbiamo deciso di accompagnare la seduta aperta con un convegno, oggi pomeriggio, su Elio Toaff, protagonista dell'antifascismo, del movimento sionista democratico e del dialogo religioso”.
Incentrato proprio sulla figura del rabbino Toaff e al suo rapporto con le Marche l'intervento della figlia Miriam, nata ad Ancona quando la famiglia si trasferì da Livorno unendosi alla comunità ebraica del capoluogo dorico. Miriam Toaff ha ripercorso quel periodo delineando i tratti caratteriali del padre “un combattente – ha detto - che lottava per le sue idee, anche se impopolari”. Ospite della seduta anche Sergio Della Pergola, professore emerito dell'Università ebraica di Gerusalemme, che ha parlato dei Giusti delle Nazioni “ fino a oggi 26 mila, di cui oltre 600 in Italia” soffermandosi su alcune figure di marchigiani che hanno agito in modo eroico, mettendo a rischio la propria vita senza interesse personale, per salvare anche un solo ebreo dal genocidio nazista.
Nel corso della mattinata  gli studenti delle scuole delle Marche che hanno partecipato quest'anno al concorso del Miur “I giovani ricordano la Shoah” hanno illustrato i propri lavori. Il presidente della Giunta, Luca Ceriscioli, nel suo intervento conclusivo ha voluto ringraziarli per la “capacità di riuscire a interpretare il Giorno della memoria in maniera sempre diversa e originale”.  La seduta aperta è stata intervallata da brevi momenti musicali a cura del quartetto archi dell'Orchestra filarmonica marchigiana (Form). Presenti in aula una delegazione delle classi 2^A e 2^B della scuola primaria “Sperandei” - Istituto comprensivo di Camerano; la classe 5^A scuola primaria dell'Istituto comprensivo Sassoferrato; la classe 3^E scuola secondaria di I grado - Istituto comprensivo “Fagnani” Senigallia; una delegazione delle classi 3^-4^-5^E del Liceo Linguistico dell'Istituto di istruzione superiore “Leonardo da Vinci” di Civitanova Marche; la classe 5^A dell'Istituto di istruzione superiore “Matteo Ricci” di Macerata. 

c.c.



Comunicato n.15, Giovedì 24 Gennaio 2019