L'IMPORTANZA DELL'APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE NELLA CURA DEI TUMORI Riunione del Tavolo tecnico regionale con il Presidente della Commissione Sanità, Fabrizio Volpini
In primo piano l'individuazione di un percorso condiviso per affrontare in maniera appropriata la cura delle neoplasie ovariche che nelle Marche si stima colpiscano 150 donne ogni anno

In Italia colpisce circa 5.200 donne ogni anno, è al nono posto tra le forme di neoplasia e rappresenta il 3 per cento di tutte le diagnosi tumorali femminili. E' il cancro dell'ovaio, che nelle Marche si stima abbia una incidenza annuale di circa 150 pazienti. Una patologia complessa, che prevede una gestione integrata multidisciplinare affrontata in maniera condivisa dal Tavolo tecnico regionale.
Costituitosi tre anni fa, il Tavolo è tornato a riunirsi a Palazzo delle Marche per riflettere, insieme ai referenti di tutto il territorio marchigiano, su una proposta di percorso diagnostico-terapeutico, per la gestione delle pazienti affette da questa patologia. “Siamo lieti di ospitare - ha sottolineato introducendo i lavori il Presidente della Commissione Sanità, Fabrizio Volpini - questo momento di approfondimento scientifico. Ritengo sia molto importante creare rete, condividere, avere un approccio multidisciplinare nella cura delle malattie. Purtroppo, la nostra regione è ancora molto indietro. Per questo motivo, incontri come quello di oggi li voglio vivere come un stimolo ad andare avanti nella collaborazione tra professionisti, ad abbattere gli steccati e condividere percorsi coinvolgendo anche i pazienti e il mondo dell'associazionismo”.
Nel corso dell'incontro la direttrice della clinica oncologica degli Ospedali Riuniti di Ancona – Università Politecnica delle Marche, Rossana Berardi, ha ricordato il lavoro svolto dal Tavolo sulle neoplasie ovariche. “Un progetto portato avanti con tenacia – ha rimarcato – arricchendosi, strada facendo, di contributi e spunti che hanno portato oggi alla discussione di una proposta di percorso. Un model Pdta da condividere con i colleghi, che si occupano della patologia in ambito regionale, frutto del lavoro svolto con la dottoressa Silva, direttrice oncologia a Fabriano, il professor Ciavattini direttore della clinica ginecologica di Ancona, il dottor Papa, metodologo della direzione medico ospedaliera di Ancona e il gruppo multidisciplinare che si occupa delle neoplasie ginecologiche presso l'azienda ospedaliera-Universitaria Ospedali riuniti di Ancona”.
L'incontro del Tavolo tecnico regionale è stata, inoltre, l'occasione per approfondire le diverse esperienze nel territorio marchigiano alla presenza anche delle associazioni dei pazienti Loto Onlus e Abrcadabra.

C.C.
Comunicato n.154, Venerdì 28 Giugno 2019