LA SFIDA DELLE CITTA' MARCHIGIANE: GREEN, INCLUSIVE E CREATIVE
A Villa Favorita "Città e futuro della democrazia", il seminario di chiusura di #Marcheuropa con il Sottosegretario Roberto Morassut e l'economista Fabrizio Barca. Mastrovincenzo: "Bilancio positivo, in quattro anni coinvolti 200 relatori con oltre 1200 partecipanti".

Il tema "Città e futuro della democrazia" ha chiuso ad Ancona la quarta edizione di #Marcheuropa, il progetto formativo promosso dal Consiglio regionale in collaborazione con Istao (Istituto Adriano OIivetti), dedicato quest'anno a "Le città e i luoghi: abitare le Marche". Dopo le tappe di Fano e Ascoli Piceno, l'auditorium di Villa Favorita ha ospitato un confronto con docenti, studiosi e rappresentanti istituzionali, per rispondere a interrogativi sul governo delle città e su uno sviluppo in linea con la sostenibilità ambientale, economica e sociale. «Le città sono al centro di una rinnovata attenzione - ha premesso il Presidente del Consiglio regionale Antonio Mastrovincenzo - e sappiamo quanto questa parola sia ambivalente per una regione come le Marche che non ha delle vere e proprie città, ma una trama fittissima di piccoli centri, paesi, borghi e frazioni. Le tendenze fondamentali del nostro tempo, come la crisi demografica, le migrazioni, l’economia digitale, la crisi climatica sfidano territori come quello marchigiano, che rischiano di subire sia i processi di condensazione urbana che la difficoltà di riabitare i luoghi delle aree interne, per di più feriti dal terremoto». Scenari futuri confermati dalle statistiche, come ha spiegato il Sottosegretario all'ambiente Roberto Morassut, che richiedono per le città «innovazione nella tecnologica delle modalità costruttive e nella normativa, per consentire forme di insediamento più dense, meno dispersive dal punto di vista energetico, con una maggiore quantità e qualità dei servizi. E servono anche forme di governance in grado di tenere insieme le grandi conurbazioni urbane, ma anche di poter gestire le aree interne che si stanno spopolando. E' un tema economico, ma soprattutto di democrazia». Il difficile equilibrio tra sviluppo, sostenibilità e lotta alle disuguaglianze è possibile secondo l'economista Fabrizio Barca (Forum disuguaglianze diversità), che ha descritto il progetto realizzato con Legambiente, per un progresso “socio-ecologico”: «Abbiamo pronte 40 proposte che dimostrano come giustizia sociale e ambientale vanno insieme E' possibile disegnare misure di tutela dell'ambiente che privilegiano le persone che stanno in difficoltà, che consente una transizione graduale». Aspetti ripresi anche nell'intervento del presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli che ha espresso apprezzamento per l'iniziativa e per la scelta dei temi di estrema attualità affrontati nel corso dei seminari.
L'appuntamento conclusivo è stato anche l'occasione per tracciare un bilancio dell'esperienza formativa di #Marcheuropa, avviata nel 2016 e rivolta in particolare a giovani amministratori, rappresentanti delle parti sociali e consiglieri regionali. «In questo percorso - ha sostenuto Mastrovincenzo - che ha costruito 16 appuntamenti, coinvolto circa 200 relatori e avvicinato almeno 1200 persone, il Consiglio ha promosso iniziative qualificate di arricchimento e dibattito, ma ha anche trasmesso un’idea della funzione irrinunciabile ed intimamente democratica della rappresentanza. Non c’è democrazia senza rappresentanza, non c’è rappresentanza vera o adeguata, senza una classe dirigente preparata e competente».
I lavori, aperti dal saluto del Prefetto Antonio D'Acunto e del presidente Istao Pietro Marcolini, sono proseguiti con l'intervento di Sergio Givone (Università di Firenze), dedicato alle doti richieste oggi ad un amministratore per governare le città, e con le riflessioni di Franco Farinelli (Presidente associazione dei geografi italiani). Introdotta da un video, la relazione di Francesca Merloni (Unesco Goodwill Ambassador Cerative Cities) ha descritto l'esperienza di Fabriano e la strategia delle città creative, mentre Giovanni Santarelli (Dirigente servizio Servizi sociali Regione Marche) è intervenuto su "Le città inclusive: la rete del welfare di comunità".
(l.v.)
Comunicato n.144, Venerdì 8 Novembre 2019