"JACQUES MARITAIN E LE MARCHE” La nuova sezione di oltre 2200 titoli contiene volumi, documenti, foto e ritratti per ricostruire la traccia lasciata dal filosofo francese nella regione
Il materiale è stato donato dal professor Giancarlo Galeazzi e dalla famiglia del giornalista e scrittore Valerio Volpini. Mastrovincenzo: «La nostra biblioteca un luogo vivo e di riflessione. Cultura e politica devono tornare a darsi la mano, anche con iniziative come questa».

La Biblioteca del Consiglio regionale si arricchisce di un nuovo, prestigioso fondo librario, “Jacques Maritain e le Marche”. La nuova sala dedicata al filosofo francese è stata inaugurata oggi a Palazzo delle Marche, dopo un complesso lavoro di catalogazione avviato lo scorso autunno. Nato grazie alla donazione del professor Giancarlo Galeazzi, il fondo contiene 2256 volumi, a cui si aggiungono documenti, fotografie e alcuni ritratti del pensatore scomparso nel 1973. «Questa iniziativa - ha sostenuto il Presidente del Consiglio regionale Antonio Mastrovincenzo - è rappresentativa di una parte rilevante della storia culturale delle Marche e di una consistente parte della sua intellettualità, che si è esercitata nei vari campi della riflessione e dell'azione, dell'insegnamento e del fare». Il Fondo consente di ricostruire l'influenza che il pensiero di Maritain ha avuto in molti protagonisti della vita culturale e politica della regione, amministratori, accademici e scrittori. Tra questi il giornalista e critico letterario Valerio Volpini, i cui libri, grazie alla donazione della famiglia, presente al taglio del nastro la figlia Grazia Maria, hanno ulteriormente arricchito la sezione. «Il Fondo che oggi inauguriamo e per il quale ringrazio i donatori - aggiunge il Presidente - dovrà essere, come la nostra Biblioteca, un luogo vivo e di riflessione. Cultura e politica devono tornare a darsi la mano e anche iniziative come questa possono dare un contributo». Il professor Galeazzi, autore del volume "Il pensiero di Jacques Maritain. Il filosofo e le Marche", edito nella collana Quaderni del Consiglio, ha ricostruito il ruolo che il pensatore francese, da lui definito «filosofo cristiano della democrazia», ha avuto nella formazione e nelle scelte di impegno sociale e cristiano, stimolando la nascita di molte istituzioni. Sono stati ricordati il circolo culturale "Maritain" di Fano, fondato dallo stesso Volpini, consigliere regionale dal 1970 al 1975, e quello di Ancona di Alfredo Trifogli, sindaco del capoluogo di regione. Alla presentazione del fondo sono intervenuti il professor Antonio Pieretti (Università degli Studi di Perugia), con la relazione “Jacques Maritain e gli umanismi contemporanei”, e lo storico Massimo Papini (Istituto internazionale Jacques Maritain), che ha ricordato la figura del fratello, Roberto Papini, e il contesto politico e storico in cui si svolse alla fine del 1973 ad Ancona il Convegno internazionale di studi su Maritain. La nuova acquisizione si aggiunge ai due fondi speciali “Enzo Santarelli” e “Luciano Barca”, rafforzando la peculiarità della Biblioteca “Walter Tulli” dell'Assemblea legislativa, custode di collezioni librarie uniche, biblioteche appartenute ad autori, spesso arricchite di pagine inedite.
L.V.
Comunicato n.150, Lunedì 13 Luglio 2020