GIORNO DEL RICORDO, PASQUI: “L’ORRORE NASCOSTO DELLE FOIBE”
Seduta aperta del Consiglio regionale per la commemorazione delle vittime delle foibe e dell’esodo istriano giuliano dalmata. Presentati un video e gli elaborati degli studenti delle scuole marchigiane. La performance teatrale “Nati da un esodo”, interventi e testimonianze hanno completato il programma.

“Il dramma delle foibe rappresenta un orrore nascosto sotto il tappeto per troppi anni, spesso ignorato anche dai libri di scuola”. E’ stato il Vicepresidente Gianluca Pasqui, in assenza del Presidente Latini per un impegno sopraggiunto, ad aprire la celebrazione in Aula del Giorno del Ricordo. Lo stesso Pasqui ha parlato di “tragedia nazionale caratterizzata da una brutale violazione dei diritti umani e dell’autodeterminazione dei popoli che ha avuto altri numerosi e terribili risvolti”. Ad intervenire, dopo il Vicepresidente Pasqui, Franco Rismondo, Presidente del Comitato provinciale di Ancona dell’associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, Emanuela Sabatini, Vicepresidente del Comitato Marche sud della stessa associazione, Emanuele Piloni, coordinatore regionale per le Marche dell’Unione degli Istriani. Prima dell’intervento del direttore dell’Ufficio scolastico regionale per le Marche, Marco Ugo Filisetti, si č registrata la performance teatrale di Luca Violini che ha interpretato un testo di Piero Delbello dal titolo “Nati da un esodo”, il racconto del “dopo” dei figli degli esuli istriani, fiumani e dalmati. Significativa la partecipazione delle scuole alla giornata commemorativa con la proiezione del video realizzato dalla classe 3aB dell’Istituto comprensivo “Ugo Betti” di Fermo e intitolato “I bambini della Patria accanto”, risultato vincitore del 2° premio del concorso nazionale del Miur “10 febbraio – Per Amor di Patria”. Allo stesso concorso hanno anche aderito gli alunni del Liceo scientifico “Galileo Galilei” di Ancona e quelli dell’Istituto comprensivo “Egisto Paladini” di Treia che hanno illustrato in Aula i loro elaborati per mezzo di due loro rappresentanti. “Ricordiamo una tragedia nazionale – ha affermato nelle conclusioni il Presidente della Giunta regionale, Francesco Acquaroli - che per troppi anni ha subito il peso del silenzio e della memoria negata”.

L.B.
Comunicato n.40, Martedì 22 Febbraio 2022