ENERGIE RINNOVABILI E NUOVE OPPORTUNITA'
Significativa partecipazione e numerose proposte dal convegno che si è tenuto ad Osimo. Un confronto a tutto campo con professionisti ed esperti del settore. Il Presidente del Consiglio regionale, Dino Latini, indica alcune strade da percorrere: "Alla Regione non si chiede una deregulation, ma semplicemente di fare un passo in avanti, armonizzando il principio nazionale con quelle norme che eventualmente lo ostacolano”

“Una grande partecipazione e nuove proposte per rendere sempre più possibile l’utilizzo delle energie rinnovabili. Ora abbiamo in mano un decreto concreto e applicabile su cui poter lavorare”.
Lo ha detto il Presidente del Consiglio regionale, Dino Latini, al termine del convegno ospitato presso l’hotel “La fonte” di Osimo e dedicato alle possibilità offerte dal Decreto legge 17 del primo marzo, con cui il Governo ha indicato le misure per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali.
“L’atto rappresenta senza ombra di dubbio – evidenzia Latini – un programma di accelerazione e semplificazione burocratica. Nel corso del confronto che abbiamo ritenuto opportuno attivare, sono stati delineati diversi percorsi che anche la Regione può seguire. Non si chiede una deregulation, ma semplicemente di fare un passo in avanti, armonizzando il principio nazionale con quelle norme che eventualmente lo ostacolano”.
All’incontro hanno partecipato rappresentanti di ordini professionali ed associazioni. Tra le proposte avanzate, quelle del Presidente dell’Ordine degli ingegneri di Ancona, Alberto Romagnoli, che le ha riassunte in tre indicazioni precise. Al primo posto l’avvio di una campagna conoscitiva, che periodicamente renda partecipi tutte le istituzioni interessate e abbia come obiettivo quello di illustrare le semplificazioni introdotte dal decreto. In seconda istanza, alla Regione Marche viene chiesto di elevare, come già fatto da altre, il limite di potenza a mille kw per la procedura abilitativa semplificata Pas. Da ultimo l’invito rivolto sempre alla Regione, affinchè si renda promotrice di un percorso che possa portare ad un testo unico sul fotovoltaico.
“Un’occasione – conclude Latini – che non possiamo perdere. I tempi sono cambiati e le difficoltà sono sempre dietro l’angolo. Le energie rinnovabili sono una grande opportunità per tutti noi”.

A.Is.

Comunicato n.69, Sabato 19 Marzo 2022