GIANCARLO CASTAGNARI E FABRIANO, UN LIBRO IN SUO ONORE
Esce nella collana dei Quaderni del Consiglio regionale “Pensiero e azione”, collettanea di saggi a cura da Elisabetta Graziosi sui temi cari allo storico fabrianese. Sono 12 i saggi proposti, a firma di docenti universitari, studiosi, archivisti. Tra gli altri Ercole Sori, Marco Moroni, Emanuela Di Stefano.

Un libro corposo, oltre quattrocento pagine, con un titolo dall’eco mazziniana, “Pensiero e azione. Studi in onore di Giancarlo Castagnari”. E’ il volume appena edito nella collana “Quaderni del Consiglio regionale”, a cura di Elisabetta Graziosi. Storico, giornalista, politico, amministratore, il professor Castagnari è da oltre mezzo secolo punto di riferimento nella sua città, Fabriano, alla quale ha dedicato gran parte delle sue ricerche e della sua vita. “Una figura di spicco della cultura non solo marchigiana, ma addirittura internazionale”, lo definisce nella prefazione il Presidente dell’Assemblea legislativa, Dino Latini. “Non si può che restare colpiti – prosegue - dalla quantità e qualità del suo lavoro, rivolto a tanti aspetti della storia e della società marchigiana, ma in particolare alla vicenda produttiva della carta di Fabriano, eccellenza della nostra regione”. E alla carta non a caso è dedicatala la prima delle quattro sezioni in cui si articola il libro (“Fabriano e la storia della carta”, “Questioni di storia economica, sociale e politica”, “Le Marche, la dorsale appenninica e il territorio di Fabriano”, “Beni archivistici e librari, politiche culturali e metodologia storica”), fedele alle aree tematiche indagate da Castagnari fin da quando entrò nella Biblioteca e nell’archivio storico comunale, di cui fu direttore per quarant’anni. Sono 12 i saggi proposti, a firma di docenti universitari, studiosi, archivisti. Tra gli altri Ercole Sori, Marco Moroni, Emanuela Di Stefano. Alla passione per la ricerca storica - "senza memoria storica non c'è cultura" sostiene nell’intervista contenuta nel volume - Castagnari affianca quella per il territorio, le sue montagne, e per la politica, animata da ideali repubblicani. Tra i promotori del “Museo della carta e della filigrana”, di cui fu direttore, è stato docente di “Storia della carta e dell’industria” all’Unicam ed è autore, come documenta il percorso bibliografico ricostruito da Giuseppe De Angelis e Sara Gregori, di oltre cento pubblicazioni, tra saggi, monografie e studi.

L.V.











Comunicato n.170, Giovedì 30 Giugno 2022