GIORNO DEL RICORDO, IL PRESIDENTE LATINI DEPONE UNA CORONA
La cerimonia al monumento in memoria degli esuli istriani, fiumani e dalmati a Largo Trieste, "per riflettere su quanto avvenuto, affinché non ci siano più esuli". Martedì 21 febbraio il Giorno del Ricordo sarà celebrato in Aula con una seduta aperta.

Il Presidente del Consiglio regionale, Dino Latini, ha deposto questa mattina ad Osimo, in occasione del Giorno del Ricordo, una corona di alloro davanti al monumento “Agli esuli Istriani, Fiumani e Dalmati. Agli esuli del mondo”. Nel corso della cerimonia sul Belvedere di Largo Trieste, il Presidente ha invitato a soffermarsi sul valore di questa data, “una giornata stabilita con una legge nazionale come momento di riflessione sulla triste pagina che ha coinvolto gli italiani giuliani, istriani e dalmati, subito dopo la seconda Guerra mondiale, il 10 febbraio del 1947, quando sono stati in qualche modo cacciati dalle loro terre”. “Indipendentemente dalle motivazioni e dal contesto storico – ha aggiunto - è una ferita che ancora ci portiamo dietro e che credo il ricordo possa colmare. Farlo qui come in altre parti della regione, in cui si stanno svolgendo altre manifestazioni, significa riflettere su quello che è avvenuto affinché non ci siano più esuli, di nessuna altra comunità”. La scultura, dono dell’artista Ubaldo Pierpaoli, è stata posizionata nel 1999. “Quest’opera rappresenta un segno di collegamento evidente tra le due sponde dell’Adriatico, per favorire e accogliere tutti coloro che sono esuli. E’ diventato un monumento pacifico, del ricordo e tale deve rimanere”. Il Giorno del Ricordo, riconosciuto da una legge dello Stato nel 2004 e da una legge regionale nel 2012, sarà celebrato nell’Aula dell’Assemblea legislativa con una seduta aperta martedì 21 febbraio.
L.V.
Comunicato n.33, Venerdì 10 Febbraio 2023