"INTERROGARE IL PASSATO PER ACCEDERE A UN FUTURO MIGLIORE"
Seduta aperta del Consiglio regionale dedicata al "Giorno del Ricordo". Nel suo intervento d'apertura il Presidente dell'Assemblea, Dino Latin,i ha fatto riferimento alle guerre in atto, a quanto sta accadendo in Ucraina ed a quanto sia indispensabile rendere sempre più concreta la ricerca della pace

“Una brutale violazione del principio di libertà, dei diritti umani, dell’autodeterminazione dei popoli”. Così il Presidente del Consiglio regionale, Dino Latini, avviando la seduta aperta dedicata al “Giorno del Ricordo”, al quale è affidato il compito di conservare e rinnovare la memoria delle vittime delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata-istriano.
Nel suo intervento Latini ha evidenziato che “dopo decenni di silenzio, l’Italia è ora unita nella condanna di quei tragici eventi e nel ricordo delle persone che hanno perso tutto senza avere alcuna colpa, vittime di pura e semplice violenza”.
Un appuntamento quello con il “Giorno del Ricordo” che secondo il Presidente del Consiglio deve far volgere lo sguardo anche al presente, alle guerre in atto, a quanto sta accadendo in Ucraina e deve rendere sempre più concreta la ricerca della pace.
“Rendiamo onore alle vittime delle foibe nella consapevolezza che ricordare, interrogare e consultare il passato – ha concluso Latini - è la nostra chiave di accesso a un futuro migliore”.

A.Is.
Comunicato n.40, Martedì 21 Febbraio 2023