LA GIORNATA DELL'ASCOLTO CON 400 STUDENTI ALLA MOLE
Al Salone dell'editoria marchigiana, promosso dall'Ufficio di presidenza del Consiglio regionale, la testimonianza di Ginevra Bompiani e la lezione della psicopedagogista Barbara Tamborini. Nella voce di ragazze e ragazzi la voglia di farsi ascoltare, citando Leopardi, Goethe e Leonardo da Vinci.

“La lettura è un modo per crescere, per confrontarsi, per allenarsi allo spirito libero alla base di una comunità democratica, nel rispetto di valori e idee diverse. Vi ringrazio per i vostri interventi e per il vostro contributo critico, un tesoro utile che ci aiuta a leggere la realtà”. Con queste parole il Presidente del Consiglio regionale, Dino Latini, si è rivolto ai quattrocento studenti protagonisti della Giornata dell'ascolto alla Mole Vanvitelliana, inserita nel programma del Salone dell'editoria marchigiana, organizzato dall'Ufficio di Presidenza. “Con il Salone – ha aggiunto Latini - abbiamo voluto promuovere un'editoria che racconta il carattere dei marchigiani e dare la possibilità, anche ad interi settori meno conosciuti, di presentare la loro attività”. Nell'auditorium gli studenti degli istituti superiori del capoluogo regionale hanno assistito al dialogo tra l'editrice e saggista Ginevra Bompiani, figlia di Valentino, a cui è dedicata la prima edizione dell'evento, e la psicopedagogista Barbara Tamborini. Tre generazioni a confronto tra il palco e la platea, con il giornalista Rai Andrea Taffi come moderatore, per celebrare, in collaborazione con l'Ufficio scolastico regionale, una ricorrenza istituita il 21 ottobre del 2016 per promuovere l'importanza dell'ascolto come opportunità di crescita e cambiamento personale e sociale. “In ascolto dei tempi, in ascolto dei giovani” il tema, nella duplice accezione di ascolto come comprensione dell'attualità, a partire dai conflitti in atto, e di diritto all'ascolto delle nuove generazioni. “Quando ascoltate – questo l'invito di Ginevra Bompiani – accogliete la voce prima del linguaggio, la voce non inganna. Ascoltate il silenzio, la voce delle cose, imparate il tempo dell'attesa e fate posto dentro di voi alle voci diverse, sospendendo il giudizio immediato”. Barbara Tamborini, autrice di saggi sull'adolescenza, alcuni dei quali scritti con il marito, lo psicoterapeuta Alberto Pellai, da anni propone nelle scuole laboratori educativi sulle emozioni e sull'affettività. L'ascolto, non ha dubbi la studiosa, “è tra le life skills che aiutano a preparare lo zaino per affrontare la quotidianità, è la competenza attraverso la quale il mondo entra dentro di noi, costruisce quello che siamo e che possiamo diventare”. Nel contesto di un salone dedicato all'editoria, “il libro – conclude Tamborini - è sicuramente un grande allenatore per la capacità di ascoltare, perché obbliga ad un tempo di silenzio”. Al microfono, tra citazioni di Goethe, Leonardo da Vinci e Leopardi, gli studenti hanno raccontato la loro idea di ascolto e la loro voglia di essere ascoltati.
L.V.








Comunicato n.244, Sabato 21 Ottobre 2023