IL 31 LUGLIO “IL COUNSELLING NELLA REGIONE MARCHE”
L’appuntamento promosso dal Coordinamento nazionale counselor professionisti, patrocinato dal Consiglio regionale, sarà ospitato a Palazzo delle Marche. Evento aperto al pubblico per spiegare la funzione del councelling e conoscere esperienze positive realizzate sul territorio regionale e nazionale
Arrivano dalle Marche e dal resto d’Italia i councellor professionisti che il prossimo 31 luglio interverranno all’evento “Il counselling nella regione Marche. Esperienze e prospettive”. L’iniziativa è stata promossa dal Coordinamento nazionale counselor professionisti (Cncp), con il patrocinio del Consiglio regionale, e sarà ospitata a Palazzo delle Marche, con ingresso libero aperto al pubblico. Il programma del convegno è stato presentato dai rappresentanti del Cncp con il Presidente dell’Assemblea legislativa, Dino Latini. “In un tempo complesso come quello che stiamo vivendo – ha sottolineato il Presidente Latini – abbiamo bisogno di strumenti nuovi per sostenere il benessere individuale e della comunità. La pratica del councelling si sta sempre più affermando come risorsa fondamentale per accompagnare le persone in momenti di cambiamento, in particolare nei percorsi di inclusione e di inserimento lavorativo. Per questo abbiamo accolto con convinzione la proposta di ospitare questo appuntamento molto importante per la nostra regione”. Nelle Marche sono circa 150 i councellor professionisti, almeno 3500 in Italia, secondo i dati forniti dal Cncp. “Sono professionisti della relazione di aiuto – ha spiegato Marco Deriu, Presidente nazionale, in collegamento video - Non si tratta di una professione improvvisata, è una figura altamente qualificata che si forma attraverso percorsi rigorosi”. “Il 31 luglio racconteremo le esperienze realizzate nelle Marche, a Roma e in Germania” – ha annunciato Sabrina Spagnuolo, responsabile Cncp Lazio-Marche-Umbria. Tra queste il progetto “Occupability”, curato da Stefania Benatti (Cncp Lazio-Marche-Umbria), la quale mette in evidenza “l’obiettivo di creare in questa occasione connessioni e collaborazioni anche con le istituzioni, per diffondere la cultura del prendersi cura di sé per gestire percorsi di crescita e di cambiamento, per questo abbiamo invitato amministratori, associazioni di categoria, sindacati, terzo settore”. Per Vincenzo Varagona, Presidente Unione cattolica della stampa italiana, “sono tanti i punti di contatto tra il councelling e i fondamenti del giornalismo costruttivo, come ad esempio l’empatia, l’ascolto, l’assenza di giudizio”. Con inzio fissato alle 10.30, la tavola rotonda, dopo i saluti del Presidente Latini e l’introduzione del Presidente Deriu, prevede un confronto su esperienze e prospettive coordinato da Sabrina Spagnuolo, con interventi di Stefania Benatti, Claudia Cattani (Cncp Trentino-Alto Adige), Vincenzo Varagona e Francesca Mauro (Cncp Lazio-Marche-Umbria).
L.V.
Comunicato n.163, Giovedì 24 Luglio 2025