TERZA EDIZIONE DI “BAM”, BIRRIFICI APERTI MARCHIGIANI
Dal 6 all’8 dicembre ventidue birrifici agricoli e artigianali accoglieranno il pubblico per un viaggio esperienziale tra sapori, cultura e territorio. In conferenza stampa il Vicepresidente del Consiglio regionale Giacomo Rossi e il Presidente della Commissione Sviluppo economico Andrea Maria Antonini
È stata presentata ufficialmente in conferenza stampa l’edizione 2025 di “BAM - Birrifici Aperti Marchigiani”, l’atteso evento che dal 6 all’8 dicembre 2025 trasformerà la regione Marche in una grande “mappa del gusto”: una manifestazione dedicata alla birra artigianale e agricola, alle storie imprenditoriali dei birrifici marchigiani, e alla scoperta autentica del territorio. Un evento promosso dalla Regione Marche e organizzato da CNA e ABM (Associazione Birrifici Marchigiani) per il tramite di Catasta SRL.
A lanciare la manifestazione in rappresentanza del Consiglio regionale delle Marche c’erano il Vicepresidente del Consiglio, Giacomo Rossi, e il consigliere regionale e Presidente della Commissione Sviluppo Economico, Andrea Maria Antonini.
“Il settore brassicolo rappresenta un mondo giovane e attivo sul territorio – ha affermato Giacomo Rossi – per questo abbiamo deciso di sostenerlo convintamente e concretamente. BAM 2025 è iniziativa valida e coinvolgente che serve a far conoscere e promuovere il settore, le singole aziende produttrici e in definitiva l’intero territorio marchigiano”.
Per il consigliere Andrea Maria Antonini “BAM è iniziativa che sta funzionando molto bene. Giusto quindi riproporla e rilanciarla”. “L’obiettivo – ha aggiunto Antonini – è far conoscere la cultura della produzione della birra, far conoscere i produttori, valorizzare le capacità artigiane e la qualità del lavoro, promuovere i territori”.
Nel contesto regionale, il Centro Studi Sistema CNA ha fotografato una rete di 39 imprese brassicole attive nelle Marche – tra agricole, artigianali e brew-pub. Di queste, 15 sono aziende brassicole agricole vere e proprie, mentre le restanti appartengono al mondo artigianale e dei brew-pub. La distribuzione territoriale mostra come l’intera regione sia coinvolta: la provincia di Ancona guida con 10 realtà produttive, seguita da Macerata con 9, Ascoli Piceno con 8, Pesaro–Urbino con 7 e Fermo con 5. Questa capillarità conferma la natura diffusa della filiera: non solo grandi realtà, ma numerosi micro-birrifici che vivono in stretta relazione con il territorio, l’agricoltura, le comunità locali.
L.B.
Comunicato n.207, Martedì 2 Dicembre 2025