Glossario
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  • A quo E' un'espressione latina, che significa 'a partire dal quale', usata per indicare la data di inizio di decorrenza di un termine o il soggetto da cui proviene un atto.
    Ad esso si contrappone il termine 'a quem?, che indica il termine finale o il soggetto al quale è destinato un atto.

  • Abbinamento E' l'esame congiunto, da parte della commissione consiliare competente, di due o più proposte di legge, di regolamento e di atto amministrativo aventi oggetto identico o connesso.
    La commissione, dopo l'esame preliminare delle proposte abbinate, procede alla scelta del testo base, ovvero alla redazione del testo unificato;l'eventuale proposta della giunta costituisce il testo base.
    L'abbinamento non può essere effettuato quando la discussione sulla proposta è terminata ed è stata approvata la relativa relazione.

  • Abrogazione E' un atto (normativo o amministrativo) con il quale la pubblica amministrazione elimina un altro atto (normativo o amministrativo), facendo così cessare gli effetti giuridici dello stesso.
  • Accesso agli atti E' il diritto riconosciuto ad un soggetto che vi abbia interesse per la tutela di situazioni giuridicamente rilevanti di conoscere il contenuto di documenti amministrativi che lo riguardano.
    Esso è una diretta espressione del principio di trasparenza che regola l'azione amministrativa e può comportare, oltre il diritto di esame, anche il diritto di avere copia, previo rimborso dei costi, degli atti che interessano il soggetto richiedente.
    Esso è assicurato dalla regione a tutti i soggetti nel rispetto degli interessi costituzionalmente tutelati (art. 45, Statuto) e, in modo particolare, ai consiglieri regionali.
    Ciascun consigliere, infatti, ha diritto di accesso agli atti, ai dati e alle informazioni in possesso della giunta regionale, degli enti e aziende dipendenti o di società partecipate dalla regione o comunque disciplinati con norme di organizzazione emanate dalla regione, nonché degli enti operanti nelle materie di competenza regionale sottoposti alla vigilanza o al controllo della regione (art. 16, Statuto).

  • Acclamazione È l'atto con cui un'assemblea manifesta la sua decisione favorevole a viva voce e all'unanimità.
  • Accordo di programma E' uno strumento di coordinamento tra più soggetti pubblici interessati alla programmazione e realizzazione di opere o interventi che coinvolgono più livelli di governo (statale, regionale, provinciale e comunale).
  • Ad acta E' un'espressione latina, che significa 'per gli atti?, usata per indicare un soggetto incaricato appositamente per compiere determinati atti amministrativi (ad esempio: commissario ad acta).
  • Ad interim E' un'espressione latina, che significa 'nel frattempo?, usata per indicare il carattere temporaneo o provvisorio della nomina di un soggetto ad un determinato ufficio pubblico o carica pubblica.
    Si ricorre alla nomina 'ad interim? nei casi di temporanea assenza del titolare dall'ufficio.

  • Affare E' il termine generico usato per indicare gli argomenti assegnati alle commissioni consiliari.
  • Agenzia per la rappresentanza negoziale (ARAN) E' una persona giuridica di diritto pubblico, dotata di autonomia organizzativa, contabile e normativa, che rappresenta tutte le pubbliche amministrazioni in fase di contrattazione collettiva nel settore del pubblico impiego.
    Essa esercita a livello nazionale ogni attività relativa alle relazioni sindacali, alla negoziazione dei contratti collettivi e all'assistenza della pubblica amministrazione ai fini dell'uniforme applicazione dei contratti stessi.

  • Alinea E' un termine di derivazione latina (da "a linea", che vuol dire 'da capo?) con il quale si designa la parte introduttiva di una novella, oppure di un comma suddiviso in lettere, o ancora di una lettera suddivisa in numeri.
  • Allegato E' il documento che si accompagna ad un altro di principale importanza e di cui ne diviene parte integrante.
  • Anno finanziario E' lo spazio di tempo entro il quale si svolge una determinata gestione e in cui viene ripartita l'attività di un ente pubblico.
    La configurazione di tale nozione si è resa necessaria per esigenze di natura contabile e giuridica, che hanno determinato la divisione dell'attività finanziaria in più periodi limitati nel tempo e uguali tra loro, anche se tale attività si svolge, ovviamente, senza alcuna soluzione di continuità.
    Esso si distingue dall'esercizio finanziario, che invece indica il complesso delle operazioni amministrative che si riferiscono ad un determinato anno finanziario.

  • Annullabilità È la situazione in cui si trova un atto amministrativo affetto da vizi di legittimità che, però, continua a produrre i suoi effetti fino a quando chi ne ha interesse non ne chiede e ottiene l'annullamento.
  • Annullamento E' un provvedimento amministrativo, con il quale viene eliminato con efficacia retroattiva, cioè dalla data della sua emanazione, un atto amministrativo illegittimo.
  • Archivio della produzione editoriale regionale E' l'archivio, istituito presso la biblioteca del consiglio regionale, che raccoglie tutte le pubblicazioni e tutti i documenti d'interesse culturale prodotti nel territorio regionale; esso, cioè, raccoglie tutti i prodotti editoriali destinati all'uso pubblico, sia a titolo oneroso che gratuito, contenuti su qualsiasi supporto sia analogico che digitale, nonché su ulteriori supporti prodotti dall'evoluzione tecnologica (ad esempio: documenti su supporto informatico o diffusi tramite rete informatica; documenti trasmessi per via telematica; documenti sonori e video; film; grafica d'arte; videogrammi e microforme, che contengono microimmagini di dati e di documenti su supporto fotochimica).
  • Archivio regionale E' il complesso degli atti, dei documenti e dei dati della regione, indipendentemente dal supporto su cui sono registrati, prodotti, ricevuti o comunque utilizzati al fine dell'attività dell'ente, anche strutturati in banche dati o sistemi informativi.
    I documenti e i dati archiviati, per le loro caratteristiche di autenticità, affidabilità e interdipendenza, seguono, nella loro conservazione, i principi della disciplina archivistica.
    Per archivio regionale s'intende anche il luogo in cui vengono raccolti, catalogati e conservati tutti gli atti della regione.

  • Argomento E' il termine usato per indicare le questioni trattate dal consiglio regionale o dalle commissioni consiliari; in particolare, per identificare i singoli punti iscritti all'ordine del giorno delle sedute.
    L'espressione 'argomenti trattati? viene genericamente usata per indicare i punti all'ordine del giorno esaminati dal consiglio o dalle commissioni.

  • Aspettativa E' uno stato di quiescenza del rapporto di lavoro, riconosciuto dai contratti collettivi ai lavoratori per ragioni di salute, di famiglia, di cariche pubbliche, ecc., per una durata preventivamente stabilita dai contratti medesimi.;
    Durante l'aspettativa il lavoratore conserva il posto di lavoro.

  • Assegnazione E' l'atto con il quale il presidente del consiglio trasmette alle commissioni consiliari competenti le proposte di legge, di regolamento e di atto amministrativo, nonché di ogni altro atto o affare sui quali le stesse sono chiamate a pronunciarsi.
    Tutti gli atti sui quali si esprime il consiglio devono essere assegnati, per il preventivo esame, ad una commissione consiliare.

  • Assemblea E' il complesso dei consiglieri riuniti in seduta nell'aula consiliare.
  • Assessore regionale E' un componente della giunta regionale.
    Nelle Marche la giunta regionale è composta dal presidente e da non più di dieci assessori, compreso il vicepresidente (art. 27, Statuto).
    Gli assessori regionali sono nominati e revocati dal presidente della giunta, che li sceglie anche al di fuori dei componenti del consiglio garantendo la rappresentanza di entrambi i sessi e li presenta al consiglio nella prima seduta dello stesso (art. 7, Statuto).
    Il presidente della giunta affida la responsabilità di uno o più settori dell'amministrazione (ad esempio: bilancio, personale, agricoltura, commercio) ad ogni assessore, il quale sovrintende allo svolgimento dell'attività amministrativa da parte delle strutture della giunta di cui si avvale.

  • Assestamento del bilancio E' uno strumento giuridico-contabile destinato ad aggiornare il bilancio di previsione annuale alle nuove situazioni verificatesi.
  • Atti ispettivi Sono atti cui può ricorrere ciascun consigliere e attraverso i quali il consiglio regionale esercita la propria funzione di controllo e di indirizzo sull'attività politica e amministrativa della giunta regionale (ad esempio: interrogazioni; interpellanze; mozioni; risoluzioni).
  • Atto amministrativo E' l'atto posto in essere da un soggetto della pubblica amministrazione, nell'esercizio di una funzione amministrativa.
    Esso si compone delle seguenti parti: intestazione, preambolo, motivazione, dispositivo, data e sottoscrizione.
    Tra gli atti amministrativi si distinguono le deliberazioni (quando provengono da un organo collegiale) e i decreti (quando provengono da un organo monocratico).
    Tra essi rientrano anche i regolamenti (atti amministrativi a contenuto normativo) e i piani e programmi (atti amministrativi a carattere generale).

  • Audizione E' una forma di consultazione effettuata da una commissione consiliare, per raccogliere informazioni, notizie e documentazioni utili allo svolgimento d'indagini conoscitive o all'esame di atti ad essa assegnati.
    Essa consiste nell'ascoltare direttamente gli amministratori di enti locali, i rappresentanti sindacali e di altre organizzazioni sociali, nonché singoli cittadini.
    Le commissioni possono consultare e sentire anche i componenti della giunta e i dirigenti e i funzionari della regione (art. 23, Statuto).
    Di ogni audizione viene redatto un resoconto per registrazione, che può essere pubblicato.

  • Aula consiliare E' il locale, a forma di emiciclo, in cui il consiglio regionale si riunisce.
    Ad essa possono accedere soltanto i consiglieri, gli assessori, il segretario del consiglio e gli altri dirigenti e funzionari autorizzati dal presidente.
    E' possibile assistere alla seduta da apposita zona dell'emiciclo.
    La forza pubblica non può entrare nell'aula se non per ordine del presidente e dopo che sia stata sospesa o tolta la seduta.

  • Autonomia locale E' una collettività locale (regione, provincia, comune, città metropolitana) alla quale lo Stato riconosce la qualità di ente autonomo, dotato di capacità di regolamentare e di amministrare, nell'ambito delle disposizioni costituzionali e legislative, sotto la propria responsabilità, a favore delle popolazioni locali, una parte rilevante degli affari pubblici.
    L'espressione 'locale? definisce e qualifica tale autonomia, identificandola in base al criterio della dislocazione territoriale che costituisce anche il limite della sua azione.

  • Autorità amministrative indipendenti Sono enti od organi pubblici creati dal legislatore al fine di garantire autonomia ed imparzialità in particolari settori economici e sociali cui sono preposti, con poteri di regolazione, sorveglianza, controllo e sanzionatori nei confronti dei soggetti che agiscono nei predetti ambiti.
    Esse godono di autonomia organizzativa, finanziaria e contabile e di una sostanziale indipendenza dall'organo che le ha create.